Non sono mancate le polemiche, con un botta e
risposta tra i registi e Franco Pozzi, ex direttore del sito Eurex alla
proiezione cinematografica di sabato sera scorso al cinema dell’Oratorio
Mazzetti.
A
raccontarci l’accaduto è oggi l’autore dell’articolo (em.p.), sul
bi-settimanale La Sesia a pagina 14 nell’articolo titolato: ““LA SUTA”, STORIA
E POLEMICHE.”.
Testualmente leggiamo: “SALUGGIA- Il nucleare, in
paese, è sempre tema di accesi dibattiti, con immancabili strascichi polemici.
Questa volta ad alimentare la discussione è stata la proiezione del docufilm
“La Suta”, dei registi Daniele Gaglianone, Cristina Monti e Paolo Rapalino e
prodotto dall’associazione Almaterra. Sono stati numerosi i saluggesi e non che,
sabato sera, sono andati al cinemaOratorio per la serata orga-nizzata dal
presidio Libera“Giuseppe Di Matteo” per vedere un pezzo di storia del paese, un
pezzo di storia che ha cambiato per sempre Saluggia e il territorio,
trasformandolo da agricolo a industriale prima, con l’avvento della Sorin, e
nucleare poi,con la costruzione del sito Eurex.
La polemica è scoppiata quando sono tornate le luci
in sala e si è aperto il dibattito. Il primo ad intervenire è stato Franco
Pozzi, già direttore dell’Eurex a fine anni ’80: si è scontrato con gli autori
cercando di far emergere quello che non gli è piaciuto del film “Pur contenendo
immagini d’archivio molto belle – ha detto - al documentario manca un
contradditorio alle dichiarazioni di Godio, Vallino e Lorini”. Parole che hanno
dato il là a un batti e ribatti con i registi. E’ toccato ai rappresentanti di
Libera gettare un po’di acqua sul fuoco e riportare la calma, contingentando
l’intervento di Pozzi, per dare spazio agli altri presenti.
Il
resto dell’articolo o trovate sul sul bi-settimanale La Sesia a pagina 14
nell’articolo titolato: “LA SUTA”, STORIA E POLEMICHE.”.
Ciao alla prossima e
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