Sull’edizione, che trovate da oggi
in edicola, del settimanale La Nuova Periferia, a pagina 35, nell’articolo a firma
(gei), titolato “L’eredità della maestra
Rosetta per aiutare le associazioni, Comune e la Parrocchia”, testualmente
leggiamo:
“Era lo scorso mese di ottobre, quando la comunità di
Saluggia dava l’ultimo saluto alla storica maestra Elda Rosetta, scomparsa
all’età di 84 anni dopo aver seguito centinaia di studenti. E ora, poco più di
sette mesi dopo, a far parlare sono il suo testamento e la sua eredità che ha
lasciato non solo ai parenti ma anche al Comune e alle associazioni che operano
sul territorio. Cifre da capogiro quelle di questa eredità che si aggira
intorno ad milione e 400 mila euro, tra valori immobiliari e denaro.
Oltre ai parenti l’anziana insegnante ha deciso di
lasciare per scopi benefici l’80 per cento dei titoli di Stato, delle obbligazioni bancarie, dei fondi Gestielle,
dei depositi presso il Banco Popolare società cooperativa a Vita Tre Onlus,
alla Croce Rossa sezione di Saluggia, alla Parrocchia di San Grato,
all’Associazione Samco di Chivasso ed al Comune di Saluggia.
A Vita Tre oggi guidata da Giovanni Momo. È destinato
il 10% della somma, cioè 50 mila euro. C'è però una clausola: “solo se è stata
restituita la somma di 20mila euro concesso a titolo di prestito ai signori
Giovanni Olivero e Giuseppina Boggio. Nel caso in cui non mi sia ancora
restituita i signori Olivero e Boggio sono tenuti a versarla all’Associazione”.
Il resto dell’articolo, a firma (Gei), titolato “L’eredità
della maestra Rosetta per aiutare le associazioni, Comune e la Parrocchia”, lo
trovate, a pagina 35, sull’edizione, in edicola da oggi, del settimanale La Nuova Periferia.
Ciao alla prossima
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