Carissime
Amiche Lettrici
e
Carissimi
Amici lettori,
Dopo
aver partecipato all’ultimo Consiglio Comunale (Clicca Qui), in qualità di
uditore, fortunatamente senza l’ausilio di alcun apparecchio per contrastare l’ipoacusia
, cioè la diffusa diminuzione della percezione uditiva, ho preso visione delle dichiarazioni
rilasciate dalla consigliera Olivero e pubblicate su La Nuova Periferia, che trovate in edicola da mercoledì 06 maggio 2007, a pagina 37, nell’articolo a firma (gei), titolato:
“Olivero, non sarai la candidata a sindaco del Pd”.
E
non posso che stupirmi.
In
aggiunta alle abituali banalità, la consigliera
ha affermato di non aver udito l’Assessore Farinelli dichiarare che
lei alle elezioni amministrative del
2017 non sarebbe stata candidata dal suo partito alla carica di Sindaco.
A precisa domanda del giornalista, nell’articolo
sopraccitato,sull’argomento non ha risposto.
Segnalo
che alla seduta del consiglio comunale, ero presente, in compagnia di altre tre persone, che dal pubblico come
me, hanno udito chiaramente quanto dichiarato ad alta voce dall’Assessore
Farinelli:
“Olivero, non sarai la candidata
a sindaco del Pd nel 2017”.
La consigliera Olivero avrebbe potuto senza
difficoltà
trovare risposte plausibili, ma affermare
di non aver udito quanto dichiarato
dall’assessore
Farinelli, distante da lei, in linea d’aria circa 5
mt., e non rispondere a precisa domanda del
giornalista, illustra chiaramente lo stato, all’apparenza confusionale in cui
versa, lasciando ipotizzare una sospetta ipoacusia di origine decisamente
politica.
Trattasi tuttavia di un evento non incidentale e
quindi isolato.
La stessa infatti, durante lo svolgimento delle funzioni di consigliere comunale ha offerto ai saluggesi numerose gaffes in
serie, che non possono essere sottaciute.
Ricordo per i lettori le più clamorose:
1- la citazione in
giudizio del Comune per ottenere risarcimento dei danni subiti dall’auto di suo famigliare, andata ad urtare le transenne poste in via Don Cerutti.
Nella
circostanza la consigliera Olivero, ignorando l’esistenza pluridecennale di una
legge che impedisce ai consiglieri comunali
di chiamare in giudizio il comune in cui svolgono le proprie funzioni, corse il rischio di
essere dichiarata decaduta dalla carica
e fu costretta, per salvare il salvabile, ad una ignominiosa e ridicola
retromarcia. Nella circostanza, tra l’altro, l’Amico in Comune, il Consigliere
Bianco votò a favore della decadenza della consigliera Olivero…..E qualora se lo fossino dimenticato glielo ricordiamo noi:
2-
l’attacco, a mezzo stampa, al parroco don Aldo, reo di aver recitato
pubblicamente una preghiera, il Padrenostro, durante una commemorazione di
caduti per la patria. Nella circostanza, tra l’altro, l’Amico in Comune, il
Consigliere Bianco si schierò contro la consigliera Olivero…..E qualora se lo
fossino dimenticato glielo ricordiamo noi:
3 – la
difesa, allo spasimo di Saluggia contro l’insorgere dei Depositi Nucleari,
quando tutti a Saluggia sanno chi fu il Sindaco che nel 1979 consenti la
trasformazione dell’Ex-Deposito Avogadro nella più grande Pattumiera Nucleare
Italiana. E qualora se lo fossino dimenticato glielo ricordiamo noi:
4 – la difesa, allo spasimo di Saluggia contro l’insorgere del Depositi Nucleari D2, quando tutti a Saluggia sanno chi fu il
Sindaco che nel 2006 incasso e spese 500 mila euro per la realizzazione dello
stesso. E qualora se lo fossino dimenticato glielo ricodiamo noi:
5- Il rallentamento dei
lavori di ristrutturazione dell’ex
cinema e di ripavimentazione di via don Carra, previa posa dei cavidotti per le
linee elettriche e telefoniche. Per la seria Succede a Saluggia in Via Don Carra
(Clicca QUI)
Nell’occasione
la "tutrice della
legalità" saluggese, con “esposto” (o
“segnalazione”) indirizzato alla Sovrintendenza ai beni archeologici, fece
presente che in via don Carra erano in corso scavi e movimenti di terra.
La Sovrintendenza, per un principio di prudenza
ben noto, è
intervenuta chiedendo al comune di dar corso ad una perizia archeologica che è
costata qualche migliaio di euro ed ha offerto una pagnotta all’archeologo di
turno, con la conseguente perdita di almeno quattro mesi nell’esecuzione dei
lavori e relativo disagio per i
cittadini di Saluggia.
E’
chiaro che l’intento (centrato) della Consigliera Olivero è stato di ritardare
l’esecuzione di lavori utili a Saluggia ed ai suoi cittadini.
Allo
stesso modo, la stessa è riuscita con analoga tattica a ritardare di alcuni
mesi i lavori di
ristrutturazione dell’ex cinema, dove negli anni ’70 (avete
presente chi era il sindaco che
amministrava il comune allora ?) era stata posata una cisterna per il contenimento
del gasolio, naturalmente senza scomodare alcuna Autorità, mentre per toglierla
(a seguito della solita “segnalazione”) sono stati gettati 40.000 euro.
E qualora qualcuno si fosse dimenticato chi distrusse
realmente il cinema comunale, con un
brano pubblicato sul Gazzettino Tamburino
della minoranza Per Saluggia, nel 2007, che recitava cosi "Purtroppo negli Anni Settanta (Ndr - avete presente chi era il sindaco che amministrava il comune allora ?) l'Amministrazione Comunale permette la demolizione del palco, del boccascena e di tutta la struttura teatrale per installare uno schermo panoramico. Vane furono le proteste dei cittadini per impedirlo", glielo ricordiamo noi:
Insomma
Amiche Lettrici ed Amici Lettori, la consigliera, stante quanto documentalmente
sopraesposto, persegue da anni la solita prassi: ogni giorno di ritardo
nell’esecuzione di lavori disposti dal comune, per Lei è una vittoria: l’utile
per i cittadini è una variabile indipendente.
Ma la storiella non finisce qui.
Già tra le Perle ci sono ancora Perle più luccicanti.
Proseguiamo:
6-
la
roboante dichiarazione rilasciata a tutti i mass media locali, di aver fatto risparmiare ai
concittadini 8.000 euro (regalati con contorno di orgoglio) .
Sostenne nell’occasione, di aver fatto risparmiare
al Comune 8.000 euro, vantando di
aver diritto, per lo svolgimento delle
funzioni di consigliere comunale, alla
retribuzione di 24 ore mensili. In realtà la legge riconosceva e riconosce alla
consigliera Olivero il diritto ad essere retribuita unicamente per le ore impiegate nelle sedute del consiglio
comunale.
Il
calcolo allora fatto dalla consigliera era stato: 19 mesi in carica,
moltiplicato per 24 ore mensili per un totale di 456 ore. Ore fruite: 124; ore
regalate: 332, pari a circa 8.000 euro.
la
boutade è stata così grande da coprire di vergogna sia chi l’aveva sparata che
chi l’aveva divulgata.
E
vogliamo tralasciare la settima:
7-
l’aver
pronosticato e pubblicizzato per sé la carica di Assessore Provinciale, con il
solito foglio inserito nella buca delle lettere dei concittadini, mentre poi
non ottenne neppure voti sufficienti per essere eletta consigliere, ed entro in Consiglio
Provinciale solo a seguito di abbandono di altro consigliere. (Vi risparmiamo
la copia del Volantino questa volta in attesa che i Ponti della Ferrovia vengano allargati dalla consigliera provinciale).
E
perchè non ricordare l’ottava:
8-
l’aver in una sola notte “dei coltelli
di San Valentino” cancellato l’esperienza quasi quarantennale dell’Associazione
“Comunità Nuova” (prima), “Comunità Saluggese (poi), che l’aveva cresciuta e
politicamente nutrita. Facendosi nominare segretario politico del Partito democratico saluggese, onde potere in
tutta autonomia organizzare e gestire la propria candidatura a Sindaco. Tutti
siamo a conoscenza di come finirono le
elezioni.
Sappiamo per certo, si tratta di vicende che anche
parte della sinistra saluggese non ha condiviso, per cui la
dichiarazione dell’assessore Farinelli non appare priva di concrete motivazioni.
Auspico, comunque, un gesto di cortesia e da
gentiluomo da parte del Sindaco oppure da parte dell’Assessore Farinelli, per
il prossimo Consiglio Comunale.
Offrano, a proprie spese, alla consigliera, un controllo uditivo presso un centro autorizzato Amplifon (leader mondiale nella cura della ipoacusia).
E per cortesia, gentilmente, per evitare problemi con i rimborsi, come accaduto l'ultima volta, le offrano di tasca loro la spesa sostenuta per il tempo ed il viaggio per recarsi e tornare dal centro per controllo uditivo.
Offrano, a proprie spese, alla consigliera, un controllo uditivo presso un centro autorizzato Amplifon (leader mondiale nella cura della ipoacusia).
E per cortesia, gentilmente, per evitare problemi con i rimborsi, come accaduto l'ultima volta, le offrano di tasca loro la spesa sostenuta per il tempo ed il viaggio per recarsi e tornare dal centro per controllo uditivo.
Perché
ci dispiacerebbe sinceramente, che la consigliera ha seguito del calo uditivo
tendesse ad isolarsi riducendo la partecipazione alle attività sociali o
ludiche del Comune di Saluggia che le arricchiscono e le rendono piena la
vita quotidiana: interrogazioni, interpellanze, mozioni, quintali di richieste
di documenti che intasano gli Uffici Comunali, segnalazioni/esposti alle più
svariate Autorità per rallentare qualsiasi nuova opera pubblica.
Concludendo
e sintetizzando: dispiacerebbe un po’ a tutti non vederla candidata a Sindaco
di Saluggia nel 2017.
Soprattutto
a coloro che in questo momento hanno in mano i sondaggi sulle proiezioni di
voto del 2017.
Ed anche
se non potete vederle, dopo i sopraccitati ed indimenticabili exploit della
consigliera Olivero, vi garantisco che una sua candidatura a Sindaco di Saluggia
nel 2017, sarebbe pura e semplice manna caduta dal cielo, per il suo futuro antagonista.
Quindi
per cortesia, Compagni e Compagne del PD Saluggese, che leggete anche senza
potere o volere udire, siate gentili e cortesi:
ricandidatela.
Naturalmente dopo aver ottenuto un doveroso ed immediato rimborso per il controllo audiometrico al fine di evitare che Accada a Saluggia che:
Naturalmente dopo aver ottenuto un doveroso ed immediato rimborso per il controllo audiometrico al fine di evitare che Accada a Saluggia che:
Ciao alla prossima
e chiunque volesse
replicare può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it