Oggi durante la seduta della V
Commissione il Gruppo di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola si è astenuto
sul voto relativo al parere sulllo stralcio del comprensorio di Saluggia dal
Parco del Po a favore dell’attività della Sorin.
L’assessore Vignale ci ha rassicurati in
ongi caso del fatto che le attività che verranno svolte saranno biomedicali e
non collegate al reattore Avogadro e dunque il trattamento di materiali
radioattivi o tossici.
Rimangono però le perplessità in quanto
la zona del comprensorio Sorin è situata esattamente sopra la falda che
alimenta i pozzi dell’acquedotto del Monferrato, il più grande del Piemonte.
E’
per questo che, anche se è vero che aumenteranno posti di lavoro e crescerà
l’occupazione, non abbiamo voluto avvallare una scelta che continua a non
rassicurarci dal punto di vista ambientale.
Giovedì,
06 Marzo 2014 17:48 -Questo pomeriggio, la quinta commissione
consiliare ha dato parere positivo alla proposta di deliberazione della Giunta
Regionale, presentata dall’Assessore alle Aree protette Gian Luca Vignale, di
modifica del confine dell’Area Contigua della Fascia fluviale del Po - tratto
torinese, prevedendo nello specifico lo stralcio dell’area corrispondente al
Comprensorio Sorin.
“Il comprensorio – ha spiegato
l’assessore ai parchi e alle aree protette Gian Luca Vignale–
è ingrande sofferenza a causa dell’impossibilità di procedere
all’adeguamento normativo delle strutture esistenti o di permettere a nuovi
operatori di entrare a fare parte del polo industriale. Se non avessimo
proposto la modifica, tra l’altro anche richiesta dal Comune di Saluggia, il
gruppo avrebbe rischiato di delocalizzare la propria attività con la
conseguente perdita di una parte consistente degli oltre 1700 posti di lavoro e
di un grande valore economico e produttivo per la nostra Regione. Salvaguardare
l’occupazione e contemporaneamente permettere al Piemonte di poter
contare su un’eccellenza industriale europea in continua crescita è un atto
doveroso e di responsabilità di questa giunta che peraltro non comporta alcuna
perdita sotto l’aspetto conservazionistico”.
Le
aziende operanti all’interno del polo industriale Sorin (CID Spa, DIASORIN Spa,
GIPHARMA srl, SORIN GROUP ITALIA Srl, SORIN SITE MANAGEMENT srl) avevano
richiesto lo scorporo delle aree sotto la tutela del Parco del Po per poter
sviluppare nuove attività industriali all’interno del sito e poter adeguare gli
stabilimenti esistenti alle normative nazionali ed internazionali vigenti.
La
stessa richiesta era stata già avanzata anche dal Comune di Saluggia (VC) alla
Regione Piemonte con la finalità di promuovere “lo sviluppo e il
mantenimento in loco delle attività che manifestano l’intenzione, anche
attraverso l’offerta di lavoro…, di investire a discapito di un momento
economico finanziario poco fertile, fermo restando nello specifico la
salvaguardia degli aspetti ambientali territoriali che investono la porzione di
territorio interessata”.
“Con
questa modifica ci auguriamo - continua Vignale - che un
gruppo che è passato dai 500 addetti del 2000 ai 1700 del 2013 possa continuare
ad aumentare la propria capacità produttiva ed occupazionale diventando una
concreta risposta alle politiche di crescita occupazionale”.
Ho trasmesso al Sindaco, qualche settimana
orsono, alcune domande su questioni riguardanti la gestione del territorio
comunale, per capire come pensi di procedere e per rendervi edotti dei suoi
programmi amministrativi. Avrei voluto pubblicare le sue risposte, con garbo e
senza alcun intento polemico, però sono andato a sbattere contro un muro di
gomma: ha sempre qualcosa di più urgente da anteporre.
Allora, alle domande che ho rivolto al Sindaco,
rispondo io, secondo il mio modo di vedere.
La domanda n. 8 era così
formulata:
Cosa pensa
di fare dell’importante progetto di sistemazione dell’area del Ritano e di
predisposizione di percorsi ciclabili?
Risposta.
Nell’anno 2010, per volontà della Giunta da me
presieduta, venne da qualificato studio tecnico esterno predisposto, un progetto
preliminare per la riqualificazione e la rivalutazione dell’isolotto del
Ritano, area protetta compresa nel parco fluviale del Po, e del circostante
territorio. Come potete constatare esaminando le tavole sottostanti,è stato
previsto apposito percorso per l’accesso e la visita dell’isolotto con
postazione per l’osservazione degli uccelli. Sul circostante territorio è stata
prevista la costituzione di area picnic e per lo svago, di punto di ristoro e
di area attrezzata per la sosta di veicoli ricreazionali, il tutto nel rigoroso
rispetto della natura e dell’ambiente. E’ stata infine prevista la costituzione
di una serie di percorsi ciclabili sia nell’area saluggese della Dora Baltea che per il collegamento
del capoluogo con la frazione di S.Antonino.
Alle tavole grafiche è stato unito un conteggio
sommario per la quantificazione dei costi.
L’intero intervento, da svilupparsi in
collaborazione con l’Ente Parco del Po, sommava a circa 2.500.000 €, ma avrebbe
potuto essere suddiviso in lotti funzionali, così da poterne organizzare
l’attuazione in più esercizi.
Le soluzioni proposte dallo Studio professionale
incaricato piacquero alla Giunta, per originalità ed eleganza e vennero
illustrate dagli stessi progettisti ai
cittadini intervenuti ed alla stampa il 22 ottobre 2010.
Nel piano degli interventi per gli esercizi
2011/2013 era stato finanziato un primo lotto di lavori per 200.000 €.
Si dice, giustamente, che non tutti i gusti sono
alla menta, per cui l’Amministrazione Barberis, subentrata nel 2012, legittimamente e senza arrecare pregiudizio
al bilancio comunale avrebbe potuto chiedere ai professionisti incaricati di
modificare il progetto a proprio gradimento.
Mi pare invece che, sic et simpliciter, il
progetto sia stato cestinato, pur rientrando a pennello tra le opere
finanziabili con gli indennizzi del nucleare.
Perché ?
La parcella relativa al progetto
va
comunque pagata e credo che in assenza
di convincenti
motivazioni,
sarei curioso di sapere cosa ne pensano
i Consiglieri di minoranza...
Ciao alla
prossima e per chi volesse democraticamente replicare
1 - in
data 7 gennaio 2014, con atto n.1 la Giunta Comunale Barberis delibera:” Di attivare in modo sperimentale un servizio di
trasporto con navetta da Sant Antonino per Saluggia,da effettuarsi il giorno
del Giovedì, in concomitanza del mercato settimanale, con partenza alle ore
9,00 dalla Piazza Parrocchiale ed arrivo alla Piazza Municipio di Saluggia e
ritorno alle ore 12,00 dalla Piazza Municipio ed arrivo alla Piazza
Parrocchiale di Sant Antonino.
Di
autorizzare l’ufficio di Polizia Municipale ad adottare gli atti necessari per
poter attivare il servizio con le modalità suddette che, a carattere
sperimentale, avrà durata di 3 mesi dall’attivazione….”
2 -In data 27
gennaio 2014
vennero affissi avvisi in frazione, coi quali venne pubblicizzato che:
- il servizio avrebbe avuto inizio giovedì 30
gennaio e si sarebbe svolto in andata (S.Antonino – Saluggia) alle ore 8,30 e
9,30 ed in ritorno (Saluggia – S.Antonino) alle ore 10,30 e 11,30.
3 – In data 27 febbraio 2014con atto n.1 il Responsabile del Servizio di
Polizia Municipaledetermina “ Di
autorizzare la ditta …. (omissis) allo svolgimento in forma sperimentale per
mesi tre dall’attivazione del servizio di trasporto navetta da San Antonino di
Saluggia a Saluggia e
ritorno nel giorno di mercato del Giovedì… con
partenza alle ore 9 e ritorno alle ore 12”.
4 – La suddetta determina
viene pubblicata all’albo informatico comunale in data 3 marzo 2014, però in
calce la data di pubblicazione viene dichiarata essere il 3 gennaio 2014.
Dalla
lettura degli atti mi sorgono spontanei alcuni interrogativi:
A – Come
ha potuto il servizio iniziare il 30 gennaio 2014, se la determina istitutiva è
datata 27 febbraio 2014 ?
B – Come è possibile datare la determina 27
febbraio 2014, dichiararla pubblicata il 3 gennaio 2014 ed inserirla all’albo
informatico comunale il 3 marzo 2014 ?
C– Chi
ha ordinato l’inizio del servizio in data 30 gennaio 2014, pur in assenza
di determina autorizzativa, che è stata poi redatta in data 27 febbraio 2014 ?
D – Chi
pagherà quindi i quattro servizi settimanali svolti nel mese di febbraio 2014 ?
E – In concreto, il servizio è stato effettuato
come pubblicizzato sul volantino (2 andate e 2 ritorni), o come indicato nella
determina (1 andata e 1 ritorno) ?
UNGRANCASINOIMPERIALE!
Permettetemi
di concludere con una spolveratina alla memoria, naturalmente documentale.
Era la metà dell’anno 2008, ed un Assessore
della Giunta da me presieduta, che svolgeva anche le funzioni di Responsabile
di Servizio, sottoscrisse una determina con cui affidava ad una ditta di
Saluggia incarico per la riparazione dell’impianto di illuminazione del
monumento ai caduti sito nel giardinetto fiancheggiante la piazza centrale, per
un importo di circa 1.500 €.
Venne da un Consigliere di minoranza eccepito
che i lavori erano stati fatti prima della data della determina.
Quello stesso Consigliere presentò in data 11
setttembre 2008 denunzia all’autorità Giudiziaria, che aprì un procedimento
penale a carico dell’Assessore, con ipotesi di falso in atto pubblico.
L’Assessore si difese e venne scagionato da ogni
responsabilità penale, in data 24 giugno 2009, già al momento della chiusura
delle indagini.
Il comune dovette accollarsi l’onere delle spese
di difesa sostenute dall’Assessore: 2.000 € circa.
Mi auguro che lo scenario non venga riproposto,
ma il pasticcio, nell’istituzione del servizio di navetta, è stato davvero
incredibile.
In occasione di prossimo appuntamento vi
spiegherò il motivo per cui fui contrario, durante il mio mandato,
all’istituzione del servizio di navetta, così come attuato.
Alla prossima e chiunque volesse democraticamente replicare
“E pensare che la
cosiddetta “maggioranza”, in fondo maggioranza non è. A Saluggia l’ultimo
sindaco che davvero, con la sua Amministrazione, rappresentava la maggioranza
del paese è stato Franco Barbero: “Comunità Saluggese” alle elezioni del 2002
aveva ottenuto più di 1500 consensi, il 57% dei votanti.”
(Umberto Lorini – La Gazzetta – 05 marzo 2014)
Poi arrivò, a gennaio del
2006, un ragazzetto ambientalista, dai modi di fare così gentili, che guidò una
sommossa nel palestrone di Via Ponte Rocca contro la decisione,
dell’Amministrazione Barbero, di fare una Variante al Piano Regolatore in
cambio di una convenzione con Sogin. Tale convenzione permetteva, al Comune di
incassare 1,5 milioni di euro da Sogin, ed a Sogin, se non andiamo errato, di
costruire il Deposito D2 e D3 più il Cemex.
Lo stesso ragazzetto
ambientalista, dai modi di fare così gentili,non finì sotto processo, perché non venne identificato. Sotto processo,
che venne celebrato presso il Tribunale penale di Vercelli ci andarono, al suo
posto, altre tre persone. Vennero poi assolte. E la Giunta Pasteris non si
costituì parte civile, motivando la decisione col fatto che venne perseguita la
solamanovalanza, mentre restarono
lavati con Omino Bianco i cattivi Maestri.
Nel frattempo alle successive
elezioni del maggio 2007, a Saluggia “l’ultimo sindaco che davvero, con la sua
Amministrazione, rappresentava la maggioranza” si vide gratificato non con
1.500 consensi, ma con 694.
“Paola Olivero, poi, viene trattata come una povera
deficiente: «lo dico per il pubblico e non per la Paola, che tanto non capisce
niente», è il frequente intercalare di Farinelli.”
Apro la buca delle lettere di casa mia e trovo questo volantino...
IERI...
Ieri è apparso sul
quotidiano La Stampa – Edizione Piemonte e Valle d’Aosta, l’allarme lanciato da
Giorgio Cottura, presidente di Confindustria Vercelli Valsesia dopo che la
giunta della Regione ha rinviato la decisione di liberare il comprensorio
industriale di Saluggia da alcuni vincoli urbanistici. L’area ospita cinque
multinazionali del settore sanitario spaziando dalle biotecnologie alla
cardiologia interventistica: “Sorin Gruppo Italia, Sorin Site Management Srl,
DiaSorin, Alvi Medica e G-Pharma Saluggia occupano1700 persone e costituiscono
il 20 per cento di Confindustria Vercelli Valsesia, senza contare un indotto
stimato in altri 2 mila posti di lavoro. Aziende che però non possono
espandersi perché l’area su cui sorgono è soggetta a vincoli urbanistici
specifici del Parco Regionale Delta del Po.
«Non
possiamo rischiare di perdere eccellenze commerciali che creano lavoro sul
territorio per l’incapacità della politica e della burocrazia che non prendono
una decisione». Ed ancora: “«Par-lo come presidente di Confindustria Vercelli
Valsesia sottolinea Cottura, anche vice presidente di Sorin Group per la sede
di Saluggia ed esprimo grande amarezza e rabbia vedendo le esigenze di crescita
di aziende d’eccellenza che vengono bloccate. Sono tutte multinazionali: il
rischio che si spostino all’estero se non si possono espandere è concreto».
OGGI...
Oggi
è apparso sul quotidiano La Stampa di Vercelli questa immediata reazione dei
vertici del Partito Democratico: “«Non possiamo correre il rischio che Sorin
abbandoni il comprensorio. Giovedì in Commissione il Pd chiederà di procedere
alla modifica della normativa regionale sulle aree naturali, consentendo così
di stralciare la zona dove si trova il comprensorio industriale. Un atto
indispensabile se si vuole evitare il rischio che la Sorin abbandoni questo insediamento
produttivo e vadano persi importanti investimenti anche stranieri». Parole di
Luigi Bobba, neo sottosegretario al lavoro nel governo Renzi, Aldo Reschigna,
presidente del gruppo regionale Pd, e Wilmer Ronzani, consigliere regionale.
Sulla
questione è intervenuto anche Gian Piero Godio, presidente Legambiente del
Vercellese. «La modifica del perimetro delle “aree contigue” al Parco del Po è
provvedimento di competenza della Regione, per il quale non è necessario il
parere favorevole di Legambiente. Comprendiamo benissimo l’emergenza
occupazionale e facciamo nostra la volontà di risolverla al meglio. Crediamo
però anche che, nell’interesse degli stessi lavoratori e per uno sviluppo
duraturo e autentico, sia necessario fare qualche distinzione tra attività che
trattano materiali radioattivi o tossici e attività convenzionali prive di
particolare pericolosità».
DOMANI...
Amici visitatori di Saluggia e dintorni, allertatevi!
Nelle prossime settimane si aggirerà tra i
vicoli del vostro paese una persona, da sempre nutrita con filetto di volpe,
chegiusto in tempo per la prossima
campagna elettorale, infilerà nella vostra buca delle lettere un volantino
contenente pressante invito a votare per il suo partito, che sicuramente
vincerà le elezioni regionali e che, grazie ai suoi buoni uffici, consentirà
finalmente l’ampliamento degli stabilimenti SORIN.
Grazie ai suoi buoni uffici, reclamizzati con
analogo volantino inserito nella vostra buca delle lettere,anche i ponti ferroviari di Saluggia
avrebbero dovuto essere finalmente allargati.
Questa mattina li abbiamo misurati e fotografati
e sono ancora gli stessi del giorno delle elezioni provinciali del maggio 2011.
Sono passati solo 3 anni.
Non si sono allargati neanche di un millimetro…
04 marzo 2014 - Il Ponte della Ferrovia arrivando da Crescentino tale e quale il giorno delle elezioni provinciali del 2011
04 marzo 2014 - Il Ponte della Ferrovia verso S.Antonino tale e quale il giorno delle elezioni provinciali del 2011
Ergo: se voterete per il partito suggerito dal
volantino, per vostro rispettabilissimo convincimento, toccate più volte ferro
e prenotate uno scongiuro dal mago Otelma, perché le profezie, che già
indicavano per sé poltrone ed organigrammi, in occasione delle ultime elezioni
comunali e provincialihanno portato
decisamente male.
Ma sappiate sin d’ora, che lo sviluppo degli
stabilimenti SORIN, non hanno nulla da spartire con i buoni uffici contenuti
nel prossimo volantino: hanno altra paternità.
Basta rifarsi alla verità documentale: la Sorin
potrà ampliarsi, con o senza volantino, tra qualche mese, con l’insediamento
della nuova Giunta Regionale, che approverà quella deliberà che oggi, per
effetto della Sentenza del Consiglio di Stato che ha fatto decadere il
Consiglio Regionale, non si può approvare.
Oggi è un auspicio. Domani, constateremo
insieme, che sarà una realtà, con o senza apposito volantino nelle nostre buche
delle lettere…
Abbiate solo un po’ di pazienza: il comprensorio
Sorin sarà salvato, non da questa Giunta Regionale, che non ha più il potere di
farlo, essendo decaduta, come tutti abbiamo letto sui giornali, bensì dalla
prossima, di qualsiasi colore sia.
Abbiate solo un po’ di pazienza…Entro la fine
dell’anno ci risentiremo… aprendo il nostro brano con questa frase:
”Amici lettori vi ricordate il nostro brano titolato LA
SORIN: L’ALTRO IERI, IERI, OGGI E DOMANI…???Ecco la risposta, che già allora avevamo prevista…”
Naturalmente in
contemporanea nelle vostre buche delle lettere riceverete un volantino
titolato: “LA SORIN ? L’HO SALVATA IO…”
E tutti scoppiarono a
ridere, felici e contenti….
Ciao alla prossima e chi volesse
democraticamente replicare
Dal
“VERBALE DELLA VENTISEIESIMA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE-NUCLEARE 20
GENNAIO 2014ORE 21 PRESSO LA SALA DEI
MITI- PALAZZO COMUNALE DI SALUGGIA” pubblicato sul sito internet del Comune
apprendiamo che il presidente riferisce dell’incontro che c’è stato in
mattinata tra il Sindacoe il nuovo
amministratore delegato di Sogin dottor Roberto Casale, accompagnato dal Dr
Velletrani e dal Dr Troiani; con il sindaco c’era tutta la giunta. Si è fatta
una panoramica generale dei problemi sul tappeto, demandando a successivi
incontri l’esame di dettaglio dei singoli punti. Nel corso dell’incontro è
emerso che Ispra ha trasmesso nei giorni scorsi, agli enti statali deputati per
legge a esprimere un parere entro 45 giorni dal ricevimento, i criteri tecnici
per la definizione delle aree idonee ad ospitare il sito unico di smaltimento e
stoccaggio dei rifiuti radioattivi; dopodiché sarà compito esclusivo di Sogin
predisporre, nell’arco di sette mesi, l’elenco delle aree potenzialmente idonee
sulla base di quei criteri.
Ciao alla prossima e
chiunque volesse democraticamente replicare
Dal “VERBALE DELLA VENTISEIESIMA RIUNIONE DELLA
COMMISSIONE AMBIENTE-NUCLEARE 20 GENNAIO 2014ORE 21 PRESSO LA SALA DEI MITI- PALAZZO COMUNALE DI SALUGGIA” pubblicato
sul sito internet del Comune apprendiamo che il presidente ha parlato con
l’ing. Lesca di Sorin per definire la visita al sito della commissione ambiente
con lo scopo di essere informata sulle modalità di stoccaggio e trattamento dei
rifiuti radioattivi prodotti in passato e di quelli derivanti eventualmente da
lavorazioni in atto. Si resta in attesa di conoscere le date possibili.
Ciao alla prossima e
chiunque volesse democraticamente replicare
La Giunta Comunale con la deliberazione numero 18 del 24
febbraio 2014 ha provveduto alla nomina del "Responsabile della
toponomastica" comunale.
Il
"Responsabile della toponomastica" comunale, oltre ad essere il
responsabile a livello amministrativo dell'attività di certificazione dello
stradario comunale, è anche il referente nei rapporti con l'Agenzia del
Territorio per tutte le operazioni necessarie per lo svolgimento dell'intero
processo. Per legge, nell'ambito di tale attività il responsabile può avvalersi
dell'aiuto di uno o più addetti, sempre da accreditare sul "Portale per i
Comuni".
La Giunta Comunale con tale deliberazione ha
individuato quale "Responsabile della toponomastica" comunale la
signora la SignoraTIOZZO LORENA (in
sostituzione del Sig. ANDREONE ALESSANDRO cessato dall’incarico), Istruttore
Direttivo, Area Economico Finanziaria - Gestione Finanziaria – Contabile – Controllo
– Tributi del Comune di Saluggia, "Responsabile della Toponomastica"
per la realizzazione dell'archivio nazionale dei numeri civici delle strade
urbane (ANNCSU) con la collaborazione del personale dei Servizi all'Urbanistica
- Ambiente del Comune di SALUGGIA. Ed ha disposto di censire sul "Portale
per i Comuni" il Responsabile della Toponomastica la Sig.raTIOZZO LORENAaccreditandola quale utente abilitato con il profilo di
"Gestione della toponomastica".
Ciao alla prossima e chiunque volesse
democraticamente replicare
Premesso che dall'anno 2009 presso i servizi al
cittadino e U.R.P. è possibile presentare, da parte dei cittadini, domande di
agevolazione per l'elettricità e il gas (bonus gas ed energia elettrica) e che
da allora sono state presentate ed inserite nel sistema SGATE le domande, la
Giunta Comunale con la deliberazione numero 17 del 24 febbraio 2014 ha
provveduto alla nomina del rendicontatore bonus elettrico e bonus gas nella
persona nella persona della Sig.raVALLINO MARIA - Istruttore Contabile Comunale - rendicontatore del
processo SGAte, delegandola alla gestione del processo di riconoscimento dei
maggiori oneri sostenuti dai Comuni per l'espletamento dei attività di gestione
delle domande di agevolazione del bonus elettrico e del bonus gas ed in
particolare all'approvazione del Rendiconto Economico e alla contestuale
indicazione dei rifierimenti per effettuare l'accredito.
Ciao alla prossima e
chiunque volesse democraticamente replicare
Ve
l’avevamo anticipato il 21 febbraio scorso; la tanto vituperata, dallo gogna
mediat ica di casa nostra, Casa Bodon verrà presto giù. (Clicca QUI)
CASA BODON NELL'ANNO 2010
Dalla
data di acquisto, Anno 2008, a quella del primo colpo di piccone, immortalato
con orgoglione soddisfazione, erano trascorsi solo 6 anni.
CASA BODON IL 21 FEBBRAIO 2014
Ecco
come si presentava la situazione questa mattina, a lavori pressoché completati.
L'AREA CHE OSPITAVA CASA BODON OGGI - 03 MARZO 2014
Per
ora, in attesa che venga rifatta la Via Don Carra, come annunziato dall’attuale
amministrazione comunale, rimarrà solo uno spazio vuoto su all’angolo con Via
Fratelli Barberis.
Poi
nel 2017 vedremo…
Ciao alla prossima e chi volesse democraticamente
replicare
L'ad del gruppo André-Michel Ballester illustra lo sviluppo della società.
André-Michel Ballester, amministratore delegato di Sorin Group spiega che «negli ultimi due anni abbiamo realizzato importanti investimenti in alcune start-up nel mondo per rafforzare la capacità innovativa del nostro gruppo e abbiamo creato un team ad hoc per seguirne l'attività». Poi il manager puntualizza: 'Si tratta di un impegno che si affianca ai 'tradizionali' investimenti in R&S per sostenere lo sviluppo e la continua innovazione nei segmenti del core business».
Progetti grazie ai quali, prosegue Ballester, «ci attendiamo nei prossimi anni un significativo contributo per lo sviluppo dei ricavi senza intaccare la solidità patrimoniale poiché la generazione di cassa della gestione finanzierà i richiamati investimenti stimati fino a 300-400 milioni».
INVESTIMENTI NELLE START-UP.
Un percorso in pieno sviluppo poiché, come puntualizza il capo dell'azienda, «nel corso degli ultimi 18-24 mesi abbiamo realizzato importanti investimenti in alcune start-up, di cui abbiamo acquisito quote di minoranza con altre opzione di acquisto»: «Un approccio innovativo grazie al quale sosteniamo i progetti sin dalle prime fasi della ricerca e fino all’industrializzazione in due specifiche nuove tecnologie volte allo sviluppo di dispositivi medicali per patologie a oggi ampiamente sottosviluppate: il trattamento percutaneo del rigurgito della valvola mitrale e il trattamento dello scompenso cardiaco con la neurostimolazione vagale e barorecettoriale. Una serie di 'piattaforme tecnologiche' denominate New ventures».
PRESTO NUOVI BREVETTI.
«E tali iniziative», aggiunge l'amministratore delegato del gruppo Sorin, «includono gli investimenti in quattro società nella fase di start-up: l’israeliana Enopace per la neurostimolazione barorecettoriale, l’americana Cardiosolutions e le francesi Highlife e Caisson per le procedure percutanee per la riparazione e la sostituzione della valvola mitrale. Investimenti per i quali sono già state concordate opzioni d’acquisto, mentre siamo presenti anche in due progetti di ricerca per la neurostimolazione vagale: Equilia e Intense, finanziato per circa un terzo dal governo francese».
I nuovi progetti, conclude Ballester sull'argomento, «hanno già generato 47 domande di brevetto e noi ci attendiamo di poter lanciare i primi prodotti sul mercato, ovvero di ottenere il marchio Ce, a partire dal 2016».
Se a Saluggia e S.Antonino, durante le Sfilate, vedete, a Carnevale, i Pannelli Informativi costati qualche decina di migliaia di euro spenti...non vi preoccupate.... Rispettate l'ordine: che sia Carnevale tutto l'anno... Allegria!!!