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martedì 30 giugno 2015

VIA LUSANI: “GIU’ LE MANI DAI PARCHEGGI”

SALUGGIA (VC) - VIA VITTORIO LUSANI
Sul bi-settimanale La Sesia di Vercelli, in edicola da questa mattina, a pagina 19 nell’articolo a firma em.p., titolato “GIU’ LE MANI DAI PARCHEGGI” , testualmente leggiamo:

“Dopo piano regolatore poste di Sant’Antonino e preside dell’istituto comprensivo, i saluggesi prendono carta e penna per una nuova petizione, Questa volta, al centro della discussione finisce il progetto di riqualificazione di via Lusani, che prevede la cancellazione di tutti i parcheggi lungo la strada principale che attraversa Saluggia. A proporre la raccolta firme, dopo aver preso visione del progetto esecutivo recentemente approvato dalla giunta di Firmino Barberis, sono stati alcuni commercianti che si affacciano lungo la via. A firmare quasi tutti i titolari degli esercizi commerciali oltre che i dipendenti dell’ufficio postale, gli ambulanti del mercato settimanale e i negozianti di altre vie del paese”.

Il resto dell’articolo lo trovate sul bi-settimanale La Sesia di Vercelli, in edicola da questa mattina, a pagina 19 nell’articolo a firma em.p., titolato “GIU’ LE MANI DAI PARCHEGGI”.

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CASA FALDELLA - MERCOLEDI' 01 LUGLIO ORE 21 INCONTRO CON L'AUTORE

SALUGGIA (VC) - CASA FALDELLA
Sul bi-settimanale La Sesia di Vercelli, in edicola da questa mattina, a pagina 19 nell’articolo a firma em.p., titolato “INCONTRO CON L’AUTORE” , testualmente leggiamo:

“Mercoledì alle 21 a Casa Faldella ritorna Marco Braico per presentare il suo libro “Cuori di panna” ma soprattutto per raccontare come procede il suo progetto “La festa dei limoni onlus” con il quale raccoglie fondi per donare agli strumenti, attrezzature e semplici materiali in grado di migliorare la degenza dei malati e del loro cari.”

Il resto dell’articolo lo trovate sul bi-settimanale La Sesia di Vercelli, in edicola da questa mattina, a pagina 19 nell’articolo a firma em.p., titolato “INCONTRO CON L’AUTORE”.


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DEPOSITO UNICO SCORIE NUCLEARI, NUOVO RINVIO SULLA LISTA DELLE LOCALITÀ “CANDIDATE”

Passata con un nulla di fatto 

la scadenza del 16 giugno, 
quando la Sogin avrebbe 
dovuto comunicare 
ai ministeri di Economia e Ambiente 
l'elenco dei siti 
che potrebbero ospitare i rifiuti radioattivi. 
Una decisione scomoda che accumula ritardi, mentre i comuni
potenzialmenente interessati
mettono le mani avanti. 
A cominciare da Caorso. 
Lo stop arrivato dall'Ispra. 
Nessuna motivazione ufficiale, 
possibili dubbi 
sui criteri di individuazione delle aree.


L’iter per l’approvazione e la pubblicazione della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) a ospitare il deposito unico delle scorie nucleari subisce un altro stop. Di nuovo in prossimità di una scadenza programmata, quella del 16 giugno, entro la quale la lista avrebbe dovuto essere completata. Cosa che non è successa. A chiedere lo stop, questa volta, è stato l’Ispra(Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che in una nota informa di aver bisogno di altro tempo – entro la prima decade di luglio recita la nota – per verificare la bontà del lavoro effettuato da Sogin, la società di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi. Una volta terminata questa attività di verifica, Ispra trasmetterà ai due ministeri competenti – quello dell’Ambiente e quello dello Sviluppo economico – l’aggiornamento della proposta di Cnapi e la relativa relazione circa il lavoro svolto. Solo allora, i Ministeri stessi procederanno a rilasciare a Sogin il nulla osta alla pubblicazione della Carta. 

Un iter travagliato, come si vede, iniziato il 4 giugno del 2014 e che in un anno ha già accumulato tre mesi di ritardo. Un rallentamento che non trova spiegazioni ufficiali. Tutti gli attori coinvolti nel processo, infatti, ostentano ottimismo e sicurezza. Come Sogin, che attraverso Fabio Chiaravalli, direttore del deposito nazionale e del parco tecnologico conferma che «Sogin a metà giugno ha terminato di consegnare ad Ispra gli approfondimenti tecnici richiesti». La società, ora, è alla finestra, in attesa delle decisioni dei ministeri competenti. L’impressione, però, è che la comunicazione di Ispra abbia colto di sorpresa anche Sogin. Lo scorso 18 giugno, anche il ministro Galletti aveva rassicurato la platea di un convegno: «Il percorso è assolutamente nei tempi previsti. La Carta dei luoghi che potranno essere oggetto del deposito unico nazionale è chiaramente un lavoro scientifico molto approfondito e lo vogliamo fare bene. L’Ispra – aveva aggiunto il ministro – mi ha inviato una lettera nei giorni scorsi – chiedendo di poter fare un ulteriore approfondimento sulle verifiche fatte dalla Sogin per poter poi pubblicare la carta». 

Il sospetto che qualcosa non quadri, però, c’è. È infatti la seconda volta che Sogin consegna a Ispra la proposta di Cnapi. La prima agli inizi dell’anno, il 2 gennaio 2015, a sette mesi dalla pubblicazione dei criteri di localizzazione. Il 13 marzo Ispra comunicava di aver consegnato al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dello Sviluppo Economico la sua relazione sulla proposta di Sogin. Il 16 aprile 2015 il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell’ambiente chiedevano degli approfondimenti tecnici a Sogin e all’Istituto Superiore per la protezione ambientale. Quello che non convinceva erano i criteri utilizzati per l’individuazione delle aree. Sogin e Ispra avrebbero dovuto fornire gli elementi richiesti dai Ministeri entro 60 giorni, ossia il 16 giugno. Più di una settimana fa. Ma proprio il 16 giugno Ispra comunicava di aver bisogno di ulteriore tempo per verificare quanto fatto da Sogin che, da parte sua, aveva inviato a Ispra l’aggiornamento della Cnapi nei tempi previsti. 

Un iter tortuoso e contraddistinto da una riservatezza che da un lato trova una giustificazione nella delicatezza della materia, dall’altro non fa che aumentare lo scetticismo circa la sbandierata trasparenza della procedura. In molte regioni si sono già formati comitati territoriali pronti a contestare l’eventualità che la scelta del deposito unico di scorie radioattive ricada nelle loro terre. Mentre si susseguono interrogazioni parlamentari sull’argomento, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna sono già sul piede di guerra. Roberta Battaglia, sindaco di Caorso – paese del piacentino sede di una delle centrali nucleari italiane – ha dichiarato: «La secretazione totale dei passaggi e la mancanza assoluta di trasparenza e di un dialogo con i territori non può che scatenare rivolte». Battaglia ha poi aggiunto: «Caorso conferma l’indisponibilità a ospitare il deposito. Fermo restando questo ‘punto fisso e imprescindibile’ – ha continuato la prima cittadina – il deposito nucleare è indispensabile per ospitare le scorie disseminate nel Paese ed è inaccettabile che un governo che ama dipingersi come decisionista tergiversi su un tema così importante». 

Anche secondo Bruno Valentini, Sindaco di Siena e Presidente della Commissione Ambiente e territorio Anci «questo è un tema di assoluta rilevanza e in più occasioni lo abbiamo portato all’attenzione del governo. Il ministero dell’Ambiente deve provvedere prima possibile: i Comuni hanno bisogno di certezze». 

(FONTE – VINCENZO MULE’ 
– IL FATTO QUOTIDIANO

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domenica 28 giugno 2015

SORIN E CYBERONICS SVELANO IL NOME DELLA NUOVA SOCIETÀ: LIVANOVA (TM)

LivaNova si concentrerà sull’offerta 
di soluzioni terapeutiche innovative 
in cardiochirurgia, neuromodulazione 
e gestione del ritmo cardiaco, 
per prolungare 
migliorare la vita delle persone



Sorin S.p.A. (MIL:SRN) (MTA; Reuters Code: SORN.MI “Sorin”), società multinazionale biomedicale e leader mondiale nel trattamento delle patologie cardiovascolari, e Cyberonics Inc. (NASDAQ: CYBX; “Cyberonics”), società medicale con una core expertise nell’ambito della neuromodulazione, hanno rivelato oggi che LivaNova sarà il nome della Società che nascerà dal progetto di fusione.

Il nome è stato scelto a seguito di un processo di ricerca molto articolato e approfondito, a cui hanno partecipato anche i dipendenti di entrambe le Società con migliaia di proposte. LivaNova interpreta perfettamente lo spirito della nuova Società ed evoca le caratteristiche che rendono unica l’unione di queste due realtà.

"LivaNova nasce dalla combinazione delle parole 'vivere’ in inglese e 'nuovo' in latino, ed esprime la nostra mission di prolungare e migliorare la vita dei pazienti”, ha commentato André-Michel Ballester, Amministratore delegato di Sorin e Amministratore delegato designato di LivaNova. “Il nuovo nome, che evoca le grandi capacità di innovazione di Sorin e Cyberonics, trasmette il nostro costante impegno a sviluppare e a fornire soluzioni terapeutiche all’avanguardia a beneficio di pazienti e operatori sanitari”.

“L’annuncio del nome LivaNova segna un altro importante passo verso la creazione di un'unica società globale, frutto dei nostri comuni sforzi”, ha dichiarato Dan Moore, Amministratore delegato di Cyberonics e Presidente designato di LivaNova. “LivaNova sarà all'avanguardia nell'innovazione tecnologica in più di 100 Paesi, per questo è stato fondamentale scegliere un nome che comunichi in modo efficace la nostra vision di prolungare e migliorare la vita delle persone con tecnologie medicali all’avanguardia”.

LivaNova opererà con tre business unit: Cardiochirurgia, Neuromodulazione e Gestione del ritmo cardiaco, con sedi operative rispettivamente a Mirandola (Italia), Clamart (Francia) e Houston (Stati Uniti). La Società avrà una presenza strategica in oltre 100 Paesi e occuperà circa 4.500 dipendenti a livello globale.

Fino al perfezionamento dell’operazione di fusione, le due società continueranno ad operare separatamente con le attuali strutture di leadership e come due società distinte. Come precedentemente annunciato, il perfezionamento dell’operazione è atteso entro la fine del terzo trimestre dell’esercizio 2015 ed è subordinato altresì all'approvazione dell’assemblea di Cyberonics, al preventivo rilascio delle necessarie autorizzazioni delle competenti autorità di vigilanza oltre che ad altre condizioni tipiche per questo genere di operazioni. Si ricorda che la fusione transfrontaliera di Sorin con Livanova plc (precedentemente denominata Sand Holdco PLC) (“HoldCo”), la nuova società costituita per acquisire sia Cyberonics che Sorin come parte dell’operazione di fusione, è stata approvata dall’assemblea straordinaria di Sorin tenutasi in data 26 maggio 2015.

(FONTE - ANSA)

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venerdì 26 giugno 2015

NOMI E COGNOMI DI CHI HA FIRMATO CONTRO LA VARIANTE AL NUOVO PIANO REGOLATORE DI SALUGGIA


Sulla Home Page del sito internet del Comune di Saluggia (Vc), è stata pubblicata la “Relazione d’esame della Regione Piemonte sulla Variante Generale al Piano Regolatore Comunale vigente”, approvata dall’attuale Amministrazione Comunale.

Si tratta delle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte, Ente preposto dalla legge vigente in materia urbanistica all’approvazione finale della proposta deliberata dall’attuale Amministrazione Comunale.

Attendiamo quindi che il tecnico estensore, rimboccandosi le maniche, apporti le correzioni indicate e giustifichi documentalmente le proposte indicate nel documento, da approvarsi in sede Consiglio Comunale.

Alla Relazione gli Uffici Regionali hanno allegato “l’Esposto-Richiesta di convocazione Cittadini di Saluggia-Nuovo P.R.G.C.” (Ndr. – Così sta scritto nella testata del documento), contenente le firme dei Cittadini Saluggesi che si sono rivolti al Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ed a tutti gli Assessori Regionali, mossi da viva preoccupazione per le sorti di questo territorio.

Vi lasciamo alla lettura del documento reso pubblico sulla Home Page  del sito internet del comunale.

Scorrendolo potrete vedere in chiaro la firma, il nome e cognome, di coloro che hanno sposato la tesi dei redattori.

Si tratta di 125 cittadini pari a circa il 3,80 % del corpo elettorale.













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giovedì 25 giugno 2015

VIA GAMETTO - AFFIDAMENTO LAVORI DI SISTEMAZIONE ASFALTATURA E COSTRUZIONE DI NUOVA RETE RACCOLTA ACQUE SULLA FASCIA ESTERNA DEI S.U.E. 9A E 9B A DITTA CANTIERI STRADALI GALLO CON SEDE IN ARBORIO (VC)

SALUGGIA (VC) - I LAVORI IN VIA GAMETTO
Dal sito internet del Comune di Saluggia (Vc) apprendiamo che  con la Determina n.73 del 24/06/2015, dell’ “AREA TECNICA LL.PP. E MANUTENZIONI STRAORDINARIE”,  titolata “VIA GAMETTO - AFFIDAMENTO LAVORI DI SISTEMAZIONE ASFALTATURA E COSTRUZIONE DI NUOVA RETE RACCOLTA ACQUE SULLA FASCIA ESTERNA DEI S.U.E. 9A E 9B A DITTA CANTIERI STRADALI GALLO CON SEDE IN ARBORIO (VC)”:


Premesso che:
- Con deliberazione di Giunta Comunale n.56 in data 26.11.2009, è stato approvato il Piano Esecutivo Convenzionato di libera iniziativa a destinazione residenziale, in area S.U.E. n. 9A e n.9B ;
- In data 25.03.2010 venivano sottoscritte le convenzioni urbanistiche tra il Comune di Saluggia e i soggetti attuatori ;
- In data 17.11.2010 e 25.10.2010 venivano rilasciati dal Comune ai soggetti attuatori i permessi di costruire delle opere di urbanizzazione del Piano Esecutivo Convenzionato S.U.E. 9A e S.U.E. 9B ;

Precisato che :
- le opere di urbanizzazione interne allo strumento urbanistico esecutivo, previste con oneri a carico dei soggetti attuatori, sono in corso di realizzazione, a scomputo dagli oneri dovuti al Comune dai soggetti proponenti e su incarico degli stessi a ditte affidatarie;

-  tra le opere di urbanizzazione previste sono ricompresi anche gli interventi di asfaltatura dei parcheggi ubicati in prossimità alla pubblica via Gametto, oltre alla realizzazione della rete di raccolta e drenaggio delle acque meteoriche internamente ai piani esecutivi ;

Rilevato che :
- si rende necessario garantire, per la parte attualmente in corso di realizzazione da parte dei privati, la continuità tra il piano di percorrimento stradale, la relativa banchina, ai parcheggi previsti nel S.U.E. lungo la via Gametto, con la realizzazione dell’intervento di asfaltatura mediante la realizzazione di fondo stradale e sovrastante tappeto di usura ;

- tali opere sono state escluse da quanto previsto a carico dei soggetti attuatori dei S.U.E. ;

- per ragioni di sicurezza e fruibilità delle aree pubbliche destinate a parcheggio in corso di realizzazione occorre eseguire gli interventi di asfaltatura, di realizzazione della rete di raccolta acque meteoriche della strada di proprietà comunale ed allo spostamento di pali di sostegno delle linee Telecom ed Enel, collocati sull’attuale banchina stradale.

Precisato che
- per quanto riguarda lo spostamento dei pali di competenza del Comune è stata avviata la relativa procedura;
- i proprietari delle aree Pola Rita Maria e Coppo Pietro, hanno presentato in data 18.06.2015 prott. n.4798 e n.4799 dichiarazioni di dismissione gratuita al Comune delle aree esterne al perimetro del P.E.C. S.U.E. 9A e 9B, comprese tra la perimetrazione del S.U.E. e la banchina stradale di via Gametto;

Ritenuto di procedere alle esecuzioni delle opere stradali è stata interpellata la ditta CANTIERI STRADALI GALLO S.p.A., avente sede ad Arborio (VC) in via Camillo De Rossi, 18, la quale si è resa disponibile ad effettuare gli interventi necessari, formulando appositi preventivi in merito rispettivamente riguardanti le superfici appartenenti al Comune di Saluggia limitrofe alle proprietà Coppo e Pola,

Dato atto che l’esecuzione dei lavori corrisponde a tipologie di interventi che possono essere affidati con il ricorso a procedure in economia, con riferimento a quanto previsto dal vigente Regolamento per i lavori, le provviste e i servizi da eseguirsi in economia” approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n° 57/07 in data 17.09.2007 e come modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 28.03.2013;

Ritenuto di procedere all’affidamento dei lavori in oggetto;

Rilevato che tali lavori ammontano globalmente ad € 12.036,90 oltre IVA di legge, risultando quindi inferiori al valore di € 40.000,00 individuato dall’art. 125, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006 nonché dal Regolamento Comunale vigente sopra richiamato, quale limite entro il quale è possibile procedere ad affidamento diretto da parte del Responsabile del Procedimento

Ha determinato di imputare la spesa conseguente i lavori di sistemazione, asfaltatura e realizzazione rete di raccolta acque meteoriche, alla ditta CANTIERI STRADALI GALLO S.p.A., avente sede ad Arborio (VC) in via Camillo De Rossi, 18.


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EX QUAGLINO - LAVORI DI SPOSTAMENTO LINEE TELEFONICHE (interramento impianti ) ANCORATE SU FACCIATA DI EDIFICIO. AFFIDAMENTO A TELECOM ITALIA S.P.A

SALUGGIA (VC) - L'EX OPIFICIO QUAGLINO
Dal sito internet del Comune di Saluggia (Vc) apprendiamo che  con la Determina n.72 del 24/06/2015, dell’AREA TECNICA LL.PP. E MANUTENZIONI STRAORDINARIE,   titolata “COMPLESSO IMMOBILIARE COMUNALE EX OPIFICIO QUAGLINO  LAVORI DI SPOSTAMENTO LINEE TELEFONICHE (interramento impianti ) ANCORATE SU FACCIATA DI EDIFICIO.  AFFIDAMENTO A TELECOM ITALIA S.P.A ”:


Accertato che per ragioni di sicurezza è necessario rimuovere un cavo della rete telefonica ancorata alla facciata di uno dei fabbricati dell’ “ex opificio Quaglino” ( villetta padronale ), prospiciente via Luciano Fiandesio e largo Stazione, in considerazione del precario stato di stabilità dell’edificio stesso;

Dato atto che :
- Ai fini della rimozione delle linee il Comune provvederà a propria cura e spese alla posa in opera di cavidotto interrato e pozzetti di ispezione, mentre Telecom provvederà alla ricollocazione interrata delle linee di propria competenza ed all’installazione di nuovo palo per l’ancoraggio delle linee aeree;

- gli impianti di telefonia interessati dall’intervento sono di proprietà Telecom Italia S.p.A. e che occorre procedere ad eseguire i lavori corrispondenti a tipologie di interventi affidabili mediante ricorso a procedure in economia, con riferimento a quanto previsto dal vigente Regolamento per i lavori, le provviste e i servizi da eseguirsi in economia, approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n°57/07 in data 17.09.2007 e come modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 28.03.2013;

Richiesto a Telecom Italia – area nord ovest - il sopralluogo finalizzato al dettaglio degli interventi da eseguirsi;

Visto il preventivo di spesa trasmesso da Telecom per lo spostamento degli impianti telefonici di via Fiandesio / largo Stazione, acquisito al prot. n. 4223 in data 28 maggio 2015, formalizzato in conseguenza al sopralluogo effettuato, che ammonta ad € 2.072,00 esclusa I.V.A di legge pari al 22% (€ 455,84) con un totale al lordo di I.V.A. pari ad € 2.527,84;

Accertata la congruità di detto preventivo, in relazione agli interventi da eseguirsi;

L’Ufficio ha determinato di affidare a Telecom Italia S.p.A. l’esecuzione degli interventi descritti in premessa necessari allo spostamento degli impianti telefonici aerei presenti in via Fiandesio / largo Stazione, che ammonta ad € 2.072,00 esclusa I.V.A di legge pari al 22% (€ 455,84) con un totale al lordo di I.V.A. pari ad € 2.527,84.


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AFFIDAMENTO LAVORI TERMOIDRAULICI DA ESEGUIRSI PRESSO L'EDIFICIO "EX APPIANI"

SALUGGIA (VC) - L'EDIFICIO EX-APPIANI
Dal sito internet del Comune di Saluggia (Vc) apprendiamo che  con la Determina n.71 del 24/06/2015, dell’ “AREA TECNICA LL.PP. E MANUTENZIONI STRAORDINARIE”:

Premesso che si rende necessario eseguire una serie di interventi di manutenzione straordinaria agli impianti termici degli stabili comunali dislocati in via Senatore Giovanni Faldella n.6 nello stabile “Appiani” individuabile a catasto fabbricati al foglio 15 particella
140 :

- guasto di n° 2 caldaie per cui si rende necessaria la sostituzione;

- rotture dell’ impianto di distribuzione idrica e di produzione acqua calda sanitaria, per cui si rende necessario l’intervento di ripristino al fine di consentire la fruizione dei
locali;

Ritenuto di procedere ad eseguire gli interventi necessari è stata interpellata la ditta BATTISTELLO Erminio, avente sede a Sant’Antonino di Saluggia in via XXV aprile n.67, la quale ha formulato un preventivo in merito, acquisito al prot. n. 4783 in data 18 giugno 2015.

Pertanto, è stato determinato, di affidare l’esecuzione delle opere indicate in premessa, per complessivi € 7.660,00 oltre ad I.V.A. 22% pari ad € 1.685,20, per un totale di € 9.345,20 I.V.A. compresa, alla ditta BATTISTELLO ERMINIO, avente sede a Sant’Antonino di Saluggia in via XXV aprile n.67.

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AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA DEI LAVORI DI "BONIFICA DEL MANTO DI COPERTURA IN AMIANTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - MEDIA "L. C. FARINI"

SALUGGIA (VC) - LA SCUOLA SECONDARIA L.C.FARINI
Dal sito internet del Comune di Saluggia (Vc) apprendiamo che  con la Determina n.70 del 24/06/2015, dell’AREA TECNICA LL.PP. E MANUTENZIONI STRAORDINARIE, titolata “AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA DEI LAVORI DI "BONIFICA DEL MANTO DI COPERTURA IN AMIANTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - MEDIA "L. C. FARINI"”:


 Premesso che:
-con deliberazione di Giunta Comunale n. 69 in data 24.07.2014, si approvava lo studio di fattibilità riguardante l’intervento di bonifica del manto di copertura in amianto della scuola secondaria di primo grado “L.C. Farini” per una superficie di 320 mq (blocco aule rivolte a nord) ed interventi edili di sistemazione dell’edificio;

-con deliberazione di Giunta Comunale n. 104 in data 01.12.2014, si approvava il progetto definitivo/esecutivo redatto dai professionisti incaricati dello Studio Ingegneri Associati di Torino;

-veniva assunta determinazione n. 137 del 11.12.2014 dal Responsabile dell’Area Tecnico LL.PP. Manutenzioni, Ambiente ad oggetto: “Bonifica del manto di copertura in amianto della Scuola Secondaria di Primo Grado –Media “L.C. Farini” –determina a contrarre / procedura negoziata di approvazione atti per l’espletamento procedura di affidamento lavori”;

Dato atto cheveniva esperita la gara negoziata in data 29.12.2014, in data 05.02.2015 e 16.06.2015;

Precisato che la copertura finanziaria necessaria per la realizzazione dell’ opera è prevista nel bilancio 2015 in conto r.p. capitolo 3423/1 intervento 2.04.02.01

Visti i verbali della Stazione Unica Appaltante.

Di dare atto dell’esito favorevole circa l’effettivo possesso dei prescritti requisiti in capo all’aggiudicatario provvisorio dei lavori di “Bonifica del manto di copertura in amianto della
Scuola Secondaria di Primo Grado –Media “L.C. Farini”, giusto art. 11 comma 8 D.Lgs. 163/06 confermando pertanto il possesso dei requisiti dichiarati all’atto della partecipazione alla gara.

Di dichiarare l’aggiudicazione definitiva dei lavori di cui trattasi all’Impresa EFFECOSTRUZIONI s.r.l - Via Roma, 16 - 13046 LIVORNO FERRARIS (VC) - P.IVA 02468540022 a seguito della procedura negoziata ex Artt. 122 comma 7, e 124 del D.Lgs. 12.04.2006 n°163 e s.m.i., con il criterio di aggiudicazione previsto dall’art. 82. comma 2 lettera b) del D. Lgs. 163/2006 - per il prezzo netto di € 43.231,38 oltre agli oneri della sicurezza pari ad € 6.246,88 oltre all’IVA 10% (avendo offerto il ribasso percentuale del 28,300 sull’importo lavori posto a base di gara di € 60.294,82).

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mercoledì 24 giugno 2015

CADE IN MOTO SUL BAILEY, I MEDICI DEL CTO RIESCONO A SALVARGLI UNA GAMBA

(VEROLENGO - DOMENICA 21 GIUGNO 2015 -
L'INTERVENTO DEI SOCCORRITORI
E DELL'ELIAMBULANZA SUL PONTE BAILEY -
FONTE LA NUOVA PERIFERIACHIVASSO - 24 GIUGNO 2015)
Sul settimanale La Nuova Periferia di Chivasso, che trovate in edicola da questa mattina, nell'articolo a pagina 3, a firma (bom), titolato "CADE IN MOTO SUL BAILEY, I MEDICI DEL CTO RIESCONO A SALVARGLI UNA GAMBA", testualmente leggiamo:

"Saranno gli agenti della Polizia Stradale di Chivasso, intervenuti per i rilievi, a chiarire nei minimi dettagli la dinamica dell’incidente avvenuto nella tarda mattinata di domenica 21 giugno sul ponte Bailey, sul fiumePo, al confine tra Verolengo e San Sebastiano. Diretto verso la collina in sella alla sua moto Suzuki, Filippo Esposito Salemi, 54 anni, tranviere della Gtt di Torino, residente in frazione S.Antonino di Saluggia, ha improvvisamente perso il controllo della sua due ruote che, dopo aver battuto contro il guard rail, ha continuato la propria corsa per parecchie decine di metri. Un impatto violentissimo, che ha fatto scempio della gamba del saluggese. Tra i primi ad intervenire l’ex sindaco di Saluggia Marco Pasteris, senza perdere tempo, ha lanciato l’allarme al 118. Capità la gravità della situazione, la centrale operativa ha inviato sul posto sia l’ambulanza medicalizzata da Chivasso che l’elisoccorso, con a bordo l’equipe medica."

Il resto del testo lo trovate sul settimanale La Nuova Periferia di Chivasso, che trovate in edicola da questa mattina, nell'articolo a pagina 3, a firma (bom), titolato "CADE IN MOTO SUL BAILEY, I MEDICI DEL CTO RIESCONO A SALVARGLI UNA GAMBA".
 

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LA SAGRA DEL FAGIOLO LASCIA L’ORATORIO E SI “TRASFERISCE” IN PAESE

(FONTE - LA NUOVA PERIFERIA DI CHIVASSO - 24 GIUGNO 2015)
Sul settimanale La Nuova Periferia di Chivasso, che trovate in edicola da questa mattina, nell'articolo a pagina 51, a firma (gei), titolato "LA SAGRA DEL FAGIOLO LASCIA L’ORATORIO E SI “TRASFERISCE” IN PAESE", testualmente leggiamo:

“A tre anni dalla prima edizione della Sagra del Fagiolo organizzata dall’amministrazione comunale e dalle Terre del Fagiolo arrivano le prime novità, importanti per l’organizzazione della manifestazione che anche quest’anno si svolgerà il 17 e 18 ottobre. Novità importanti che arrivano direttamente dal palazzo Municipale, elaborate dall’amministrazione comunale per migliorare ancor di più questa festa che negli anni addietro ha registrato numerosi consensi ma che, in qualche modo, aveva scontentato invece un po’ il paese nel quale si svolgeva. Così l’amministrazione guidata dal primo cittadino Firmino Barberis, insieme alla sua giunta, sin dalla primavera aveva espresso la volontà di apportare qualche modifica. Tra le più importanti proposte c’era la volontà di svolgere le manifestazioni fuori dalle mura dell’oratorio Mazzetti, tradizionale sede, di queste due ultime edizioni, degli eventi. Qui, infatti, il gruppo guidato dal presidente del Comitato del Fagiolo Aldo Gasparini allestiva gli eventi, dal padiglione danzante a quello gastronomico.”

Il resto del testo lo trovate sul settimanale La Nuova Periferia di Chivasso, che trovate in edicola da questa mattina, nell'articolo a pagina 51, a firma (gei), titolato "LA SAGRA DEL FAGIOLO LASCIA L’ORATORIO E SI “TRASFERISCE” IN PAESE".
 

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martedì 23 giugno 2015

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE PER LUNEDI’ 29 GIUGNO 2015, ALLE ORE 18,30


Il Sindaco, Firmino Barberis, ha convocato il Consiglio Comunale di Saluggia per il giorno  di Lunedì 29/06/2015 alle ore 18:30 per deliberare sul seguente ordine del giorno:

1)COMUNICAZIONI

2)Legge 448/98 e ss.mm.ii.. Cessione in proprietà di aree già concesse in diritto di superficie ai sensi dell'art.35 della Legge 865/71 e ss.mm.ii.. Istanza di soggetti diversi.

3)Comunicazione adozione delibera di Giunta Comunale n.35 in data 30/04/2015 ad oggetto: Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi dell'art.14 DPCM 28/12/2011.

4)Ratifica delibera Giunta Comunale n.46/2015.

5)Variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2015, al bilancio pluriennale 2015/2017 ed alla relazione previsionale e programmatica.

6)ARMONIZZAZIONE CONTABILE -RINVIO AL 2016 DI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI CONTABILITA' ECONOMICA PATRIMONIALE E DI BILANCIO CONSOLIDATO.



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SORIN LANCIA IN UE IL PIÙ PICCOLO PACEMAKER AL MONDO


Sorin  Group, multinazionale leader nel trattamento delle patologie cardiovascolari, ha annunciato oggi il lancio europeo di KORA 250, il più piccolo pacemaker al mondo compatibile con la risonanza magnetica full body. I pacemaker di nuova generazione, disponibili nei modelli SR e DR e combinati agli elettrocateteri di stimolazione Sorin  Beflex, permettono ai pazienti di essere sottoposti a risonanza magnetica per qualsiasi distretto del corpo. A seguito della notizia, il titolo Sorin  è sale dello 0,79% a 2,548 euro.

A detta di Sorin , i pazienti portatori di pacemaker possono, infatti, sviluppare patologie quali artriti, neoplasie o ictus, la cui diagnosi ottimale e relativa gestione possono richiedere una risonanza magnetica. Grazie all'esclusiva funzione Automatic MRI Mode, KORA 250 assicura risonanze magnetiche sicure ed efficaci ai pazienti con pacemaker.


Questo pacemaker è in grado di rilevare autonomamente il campo magnetico generato dallo scanner, garantendo l'adeguato funzionamento del dispositivo durante l'esame. Al termine della risonanza, il pacemaker ritorna automaticamente alla configurazione iniziale. A detta di Sorin , "a differenza di altri sistemi di stimolazione cardiaca, il pacemaker KORA 250 minimizza il tempo in cui il paziente è soggetto alla modalità di stimolazione MRI".


Fra le altre funzioni l'algoritmo "Safe R", che introduce una modalità di stimolazione intelligente in grado di gestire tutti i tipi di blocco atri-ventricolare, e il sistema "SAM" per il monitoraggio dell'apnea notturna. In riferimento a quest'ultima funzione, la società ha precisato che studi recenti hanno messo in evidenza i rischi dell'apnea notturna, un'importante co-morbidità associata alla fibrillazione atriale e allo scompenso cardiaco.


"Kora 250 è il pacemaker ideale per tutti i miei pazienti bradicardiaci, sia che vengano trattati per blocchi atrio-ventricolari o per sindrome del nodo del seno. Gli algoritmi di cui è provvisto mi permettono di gestire efficacemente le co-morbidità e ridurre il rischio a lungo termine", ha commentato Antonio Sagone, direttore del Laboratorio di elettrofisiologia presso il Dipartimento di cardiologia dell'ospedale Sacco di Milano, che ha effettuato il primo impianto di un paziente di 79 anni.


"La nostra ultima generazione di pacemaker Kora 250 offre ai pazienti e ai medici un insieme di opzioni terapeutiche indirizzate al miglioramento delle condizioni cliniche", ha dichiarato anche Stefano di Lullo, presidente della Business Unit di Sorin  Group. "Con il lancio di questi pacemaker, Sorin  pone ancora una volta un nuovo standard di riferimento nell'ambito della tecnologia della stimolazione cardiaca".


(FONTE – LIVIA GALLARATI – MILANO FINANZA)

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DEPOSITO NAZIONALE, TUTTO TACE. IL SINDACO DI CAORSO: "PAZIENZA FINITA"


“Ancora nessuna notizia del deposito di scorie nucleari, la pazienza è finita”. Il sindaco di Caorso Roberta Battaglia bacchetta il Governo in merito alla mappa delle aree papabili a ospitare il futuro deposito nazionale mirato ad accogliere le scorie radioattive delle centrali nucleari dismesse. Sogin infatti ha già consegnato la mappa a Ispra, ma dai ministeri ancora non è stata pronunciata nessuna parola sul tema. Già una prima volta il sindaco di Caorso Battaglia si era lamentata di questo silenzio. Unico aspetto che parrebbe certo è l’esclusione di Caorso dai siti papabili.

IL COMUNICATO 
DI 
ROBERTA BATTAGLIA

“L’attesa sull’individuazione del deposito di scorie nucleari è estenuante, la pazienza dei nostri territori è finita”. Il sindaco di Caorso Roberta Battaglia “suona la sveglia” ai ministeri, a pochi giorni dalla consegna della mappa aggiornata, ancora top secret, per l’individuazione delle aree di stoccaggio del materiale radioattivo.
“A distanza di 18 anni, e dopo l’ennesima melina elettorale, ancora tutto tace sul fronte della localizzazione del deposito nazionale di scorie radioattive”. “Sogin ha consegnato la mappa a Ispra, ma dai ministeri ancora non si proferisce parola sul tema. Le indiscrezioni emerse su Sicilia e Sardegna hanno già provocato accese alzate di scudi. E questo non stupisce: la secretazione totale dei passaggi e la mancanza assoluta di trasparenza e di un dialogo con i territori non può che scatenare rivolte”.
“Caorso ha già dato e in Regione due risoluzioni approvate all’unanimità hanno confermato l’indisponibilità del territorio emiliano romagnolo ad ospitare il deposito. Fermo restando questo ‘punto fisso e imprescindibile’, il deposito nucleare è indispensabile per ospitare le scorie disseminate nel Paese ed è  inaccettabile che un governo che ama dipingersi come decisionista - tanto da arrivare ad approvare anche una legge elettorale a suon di fiducia - tergiversi su un tema così importante”.
“A Caorso abbiamo già patito troppi ritardi sul decommissioning, ora vogliamo una garanzia pubblica sul cronoprogramma di dismissioni già stabilito, per ridare finalmente ai caorsani un'area utilizzabile e libera, in tempi decenti. Chiediamo inoltre che siano previsti investimenti nella scuola di radio protezione, che è unica in Italia e fonte di attrazione e occupazione per l’intero territorio. Giorno per giorno seguiamo ogni sviluppo: staremo col ‘fiato sul collo’ di Governo, Regione e Sogin. L’Italia sta morendo di ritardi”.

(FONTE – PIACENZA24.EU)

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MOTOCICLISTA SALUGGIA - IN COMA FARMACOLOGICO AL CTO A TORINO

(VEROLENGO - DOMENICA 21 GIUGNO 2015 - IL LUOGO DELL'INCIDENTE -
FONTE FOTO - LA STAMPA VERCELLI)
Sul bi-settimanale La Sesia di Vercelli, che trovate in edicola da questa mattina, nell'articolo a pagina 3, a firma el.fe., titolato "INCIDENTE: INTERVENTO PER RIATTACARGLI LA GAMBA", testualmente leggiamo:

"Ha rischiato di perdere la gamba il motociclista di Sant'Antonino di Saluggia che nel pomeriggio di domenica è rimasto coinvolto in un incidente sulla provinciale fra Verolengo e San Sebastiano Po. Filippo Esposito Salemi, 54 anni, autista di tram a Torino, con una grande passione per le due ruote, e arrivato al CTO con una subamputazione ed è stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico. I medici sono riusciti a riattaccargli l'arto è il decorso post operatorio è ritenuto positivo. Intanto l'uomo resta ricoverato in terapia intensiva. I medici hanno preferito tenerlo sedato ma potrebbe essere svegliato presto dal coma farmacologico."

Il resto del testo lo trovate sul bi-settimanale La Sesia di Vercelli, in edicola da questa mattina, nell'articolo a pagina 3, a firma el.fe., titolato "INCIDENTE: INTERVENTO PER RIATTACARGLI LA GAMBA".
 

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