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martedì 30 settembre 2014

ACCOGLIMENTO SCONTO RETTE ASILO NIDO ARCOBALENO


Il servizio di Asilo Nido presso il Comune di Saluggia è gestito in regime di concessione per il periodo 01.01.2014 / 31.12.2016 .

La Giunta Comunale con la Deliberazione n. 78 del 22 settembre 2014 avente per oggetto: “PROPOSTA DI APPLICAZIONE SCONTO RETTE ASILO NIDO ARCOBALENO. ACCOGLIMENTO.”, Vista la proposta della “Vita” Cooperativa Sociale di Saluggia a prot. 7075, attuale aggiudicataria del Servizio,  nell’intento di incentivare l’utenza all’utilizzo della struttura, di applicare sconti alle famiglie residenti  ricorrendo a determinate casistiche:

- sconto per assenza di malattia: annullamento retta in caso di assenza di tutto il mese e ritiro definitivo per il medesimo motivo; sconto del 50% in caso di assenza di tutto il mese e rientro nel mese successivo.

- sconto per retta sul secondo figlio frequentante: proposta del 20% di sconto sulla retta secondo figlio frequentante.

- sconto per inserimento nella 2° e 3° settimana. Per la retta full time € 199,00, le due settimane restano di sconto equivalente



Ha approvato la proposta della Cooperativa Vita sopraindicata nelle che comporta sconti da applicare sulle rette mensili per le famiglie residenti, sulla base delle casistiche descritte. Gli sconti, come proposti dalla ditta aggiudicataria, non comportano oneri aggiuntivi per l’Ente ma, al contrario, generano un risparmio della spesa comunale


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NUOVA PALESTRINA DI VIA ROCCA…. MA QUANTE RICHIESTE….

LA NUOVA PALESTRINA IN VIA PONTE ROCCA A SALUGGIA (VC)

Una delle  più belle “cattedrali nel deserto della fantasia della minoranza balneare”: la nuova palestrina di Via Ponte Rocca in Saluggia (VC) è ormai prossima all’inaugurazione , dopo la dopo la prova generale, avvenuta nella notte del sabato di San Grato (Clicca QUI).



La Giunta Comunale con la Deliberazione n. 82 del 22 settembre 2014 avente per oggetto: “Richieste di utilizzo palestre comunali.Atto di indirizzo”, ha preso atto delle richieste delle Associazioni Sportive relative all’utilizzo delle palestre comunalI.



Con soddisfazione noi prendiamo atto che visto l’elevato numero di richieste pervenute, l’Amministrazione abbia deciso di sfruttare la Nuova Palestrina di Via Ponte per ospitare le attività che evidenziamo nella tabella seguente allegata alla Deliberazione n. 82 del 22 settembre 2014:





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IMPIANTI SPORTIVI - NUOVA PALESTRINA DI VIA PONTE ROCCA: DISCIPLINARE D'USO E DEFINIZIONE TARIFFE.

LA NUOVA PALESTRINA IN VIA PONTE ROCCA A SALUGGIA (VC)

E’ ormai imminente l’inaugurazione ufficiale di una delle “cattedrali nel deserto della fantasia della minoranza balneare”: la nuova palestrina di Via Ponte Rocca in Saluggia (VC).

Dopo la prova generale, avvenuta nella notte del sabato di San Grato (Clicca QUI), la Giunta Comunale con la Deliberazione n. 71-2014 avente per oggetto: “IMPIANTI SPORTIVI -
NUOVA PALESTRINA DI VIA PONTE  ROCCA: DISCIPLINARE D'USO E DEFINIZIONE TARIFFE.”  ha adottato il disciplinare per l’uso della nuova palestra di Via Ponte Rocca, contigua al Palazzetto  dello Sport, estendendolo all’edificio in oggetto, confermando il testo approvato con deliberazione  di Giunta Comunale n. 75 del 24.07.2006, composto da 24 articoli numerati progressivamente: 







Inoltre ha confermato per la Palestrina di Via Ponte Rocca in oggetto, le stesse tariffe di utilizzo del Palazzetto dello Sport, a decorrere dal 1° ottobre 2014, come segue:
 
 

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CARA TARI… Ti leggo e Ti descrivo…


Carissime Amiche Lettrici 
e Carissimi Amici lettori,

nella prima puntata dedicata alla TARI (Clicca QUI) ho cercato di spiegare a me stesso, partecipandovi le mie riflessioni, il meccanismo di determinazione dell’ammontare della TARI (tassa sui rifiuti).

Ora però, con la bolletta in mano, i dubbi si moltiplicano e con essi aumenta l’insofferenza: com’è possibile spedire a casa del contribuente una bolletta indicante l’importo da pagare (in taluni casi anche rilevante ) senza alcuna indicazione sul percorso seguito dall’ufficio impositore nella determinazione dell’importo ?

E’ sicura, l’Amministrazione comunale, che il procedimento seguito sia conforme a legge ?

Che siano stati rispettati i diritti del contribuente ?

Che non sia dovuta la notifica di un preventivo avviso di accertamento ?

Io nutrirei fieri dubbi.

Certo, il contribuente un paio di volte alla settimana ha a disposizione il funzionario dell’ufficio, ma proviamo ad immaginare cosa accadrebbe se circa duemila telefonate, che non potrebbero durare meno di cinque minuti ciascuna, si riversassero sull’ufficio ?

Facciamo il conto:   2.000 x 5 = 10.000 minuti = oltre 160 ore = oltre 20 giornate lavorative. Essendo l’ufficio aperto per 2 giorni alla settimana, significherebbe bloccarlo totalmente per 10 settimane = 2 mesi e mezzo.

Questo nel segno dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrativa ?

Povero Renzi, come può illudersi di cambiare l’Italia, se la disfunzione è annidata così profondamente fin nei più piccoli gangli dell’amministrazione !

Non sarebbe più semplice ( e logico, aggiungo ) compilare la bolletta in modo tale che il contribuente possa capire sulla base di che cosa è tenuto a pagare la somma che gli viene richiesta ?

Indicare cioè almeno la superficie tassata, il numero dei componenti la famiglia avuto in considerazione e le conseguenti quota fissa e quota variabile del tributo ?

E per i rifiuti non domestici indicare parimenti la superficie tassata, la categoria in cui è stata inserita e le conseguenti quota fissa e variabile del tributo ?

Troppa fatica ? Penso che con un semplice programma informatico il tempo impiegato per il caricamento delle bollette sarebbe stato poco superiore.

In ogni caso il contribuente si sarebbe sentito parte attiva del procedimento, non suddito dello sceriffo di Sherwood.

D’altro canto i dati che ho sopra indicati sono essenziali per un eventuale ricorso, sia agli uffici comunali per la correzione di errori che potrebbero essere riscontrati che agli organi della giustizia tributaria.

Sarei veramente curioso di sapere come la pensano le Associazioni dei consumatori.

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lunedì 29 settembre 2014

3000 EURO x 124 ORE DI ASSENZA…

Care Amiche Lettrici e Cari Amici Lettori del Blog,

Martedì 23 settembre 2014 alle ore 20,30, abbiamo partecipato, in veste di uditori, 
al Consiglio Comunale di Saluggia (Vc).

Ed abbiamo avuto la riposta al quesito formulato nel nostro brano titolato MINORANZA…MA QUANTO TI ASSENTI ???” (Clicca QUI).

Ve lo ricordate ???

Per Vostra comodità, in esso evidenziavamo che avevamo notato un cosa curiosa leggendo la Deliberazione della Giunta Comunale n. 77 dell’11 settembre 2014 avente per oggetto  “Variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2014 - bilancio pluriennale 2014/2016 e relazione previsionale e programmatica.”

In detto atto, tra le altre variazioni, veniva aumentato lo stanziamento del bilancio relativo agli interventi di spesa per il rimborso ai datori di lavoro degli emolumenti pagati agli amministratori comunali assenti dal lavoro, nei casi consentiti dalla legge.

E ci chiedevamo a quale Consigliere Comunale si riferisse la necessità di aumentare lo stanziamento di bilancio per ripagare la ditta delle sue assenze dal lavoro per l’espletamento del mandato amministrativo.

Martedì 23 settembre 2014 alle ore 20,30, abbiamo avuto la risposta dall’Assessore Farinelli che nel suo intervento, in risposta alla richiesta di chiarimenti rivolti dalla minoranza ha sostanzialmente comunicato al Consiglio che: “Nell’apposito capitolo del Bilancio Preventivo approvato al Luglio 2014 (Ndr. – La Minoranza balneare era assente) erano previsti 1.500 euro per il rimborso ai datori di lavoro degli emolumenti pagati agli amministratori comunali assenti dal lavoro, nei casi consentiti dalla legge. In realtà, è pervenuta al protocollo del Comune una richiesta da parte della Sorin di Euro 3.000 al fine di compensare le 124 ore di assenza dal lavoro della Consigliera Paola Olivero, per l’espletamento del mandato amministrativo. Le ore di assenza riguardavano il biennio 2012 – 2013. Mancano allo stato attuale le pezze giustificative che comprovino tale assenze, e l’Amministrazione provvederà a richiederle prima di provvedere al saldo richiesto dalla ditta”.

Ora. Per chiarezza. Non abbiamo nulla da eccepire sul profilo di legittimità per il rimborso ai datori di lavoro degli emolumenti pagati agli amministratori comunali assenti dal lavoro, nei casi consentiti dalla legge.

Solo un cosa vogliamo evidenziare con chiarezza:

1) Un Assessore Comunale che non ha rinunciato all’indennità di carica costa oggi, ai Cittadini di Saluggia, 240 euro al mese (Cfr – Deliberazione Giunta Comunale n. 9 del 27 gennaio 2014) ;

2) Se quanto riferito dall’Assessore Farinelli è vero, la Consigliera Paola Olivero costa, ai Cittadini di Saluggia,  125 euro al mese (3.000 euro diviso 24 mesi cioè 2 anni – biennio 2012 e 2013);

Per cosa ???

Verificare la legittimità delle
Deliberazioni del Consiglio Comunale 
e della Giunta Comunale ???

Ma la legittimità su tali Atti la esprimono,
per legge,
il Segretario Comunale ed
 i Responsabili di Servizio del Comune,
altrimenti la Giunta ed il Consiglio
non potrebbero portali nemmeno in discussione !!!


CI FERMIAMO QUI, IN ATTESA DELLE PEZZE GIUSTIFICATIVE…

E PENSARE CHE C’ERA UNA VOLTA 
 UN SINDACO 
ED UNA GIUNTA COMUNALE 
CHE LAVORAVANO GRATUITAMENTE…. 
PER SALUGGIA… 
E PER S.ANTONINO… 
MA ERA UN SINDACO FA…


P.S. - Per chiarezza, la Delibera di Variazione di Bilancio è stata votata favorevolmente dalla sola Maggioranza. 
La minoranza (Bianco-Olivero) si sono astenuti.

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domenica 28 settembre 2014

NUCLEARE, TOMASELLI (PD): EVITARE FUGHE IN AVANTI SU AREE DEPOSITO NAZIONALE


"L'intervista all'amministratore delegato di Sogin Riccardo Casale, comparsa oggi su Panorama (Clicca QUI), stupisce e preoccupa. L'Ad di Sogin, infatti, tra i vari argomenti del colloquio affronta la questione dei parametri per la definizione del sito per il deposito unico nazionale delle scorie nucleari e cita, in modo del tutto inopportuno, un elenco di macroaree (Puglia, Basilicata, Lazio e Toscana) che potrebbero essere idonee ad ospitare l'impianto. Si tratta di valutazioni da riservare a luoghi istituzionali adatti, come le commissioni parlamentari competenti e da coordinare con gli altri istituti coinvolti come l'ISPRA e l'istituenda Autoritá indipendente ISIN, e che certamente non possono essere oggetto di un'intervista da parte di Sogin, per rispetto dei territori e del principio di trasparenza". Lo dice il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo del Pd nella Commissione Industria. "Casale - prosegue Tomaselli - menziona giustamente la necessità che, diversamente da quanto è avvenuto in passato, si arrivi all'individuazione del sito per il deposito unico attraverso un processo decisionale partecipato e inclusivo. Siamo del tutto convinti di ciò e sosteniamo tale obiettivo: proprio per questo, su scelte così delicate e nel contempo strategiche per il paese, occorre evitare indiscrezioni e fughe in avanti ed un pressappochismo che servono solo a creare allarmismo nell'opinione pubblica e ad avere un po' di attenzione da parte dei media".
(25 settembre 2014 12:38 
Fonte il Velino/AGV NEWS Roma)
 

NUCLEARE- BOBBA: “IL GOVERNO RENZI RISOLVERA’ IL PROBLEMA DEL DEPOSITO NAZIONALE”


Apprendiamo dal sito del Partito Democratico piemontese dell’intervento dell’Onorevole Luigi Bobba, Sottosegretario al Lavoro nel Governo Renzi, relativo all’individuazione del Deposito Nazionale per le scorie nucleari ospitate a Saluggia dal lontano 1979 (Cfr. – Deliberazione Consiglio Comunale – n. 32 del 09 marzo 1979).
Testualmente il Sottosegretario Bobba così si esprime: “Sono molto soddisfatto per l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Piemonte della mozione sulla denuclearizzazione presentata da Sel e approvata a larga maggioranza”. Così il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, vercellese. “Il documento – dice Bobba – non solo impegna il presidente Chiamparino in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni a chiedere al Governo di rispettare i tempi per la costruzione del deposito nazionale, ma anche dà mandato alla Commissione Ambiente di farsi soggetto d’inchiesta, avviando audizioni e sopralluoghi per raccogliere il maggior numero di informazioni sullo stato di avanzamento del decommissioning”.

In questi anni – aggiunge – abbiamo condotto in Parlamento una dura battaglia affinché il Governo individuasse la sede del deposito unico nazionale. Sono stati presentati interrogazioni, mozioni, emendamenti. Ben venga quindi questo atto del Consiglio regionale del Piemonte”. “Sono certo – conclude – che il Governo Renzi riuscirà a risolvere un problema che i precedenti esecutivi hanno preferito mettere a latere delle proprie agende”. (Clicca QUI)

 Esprimiamo alcune semplici considerazioni:

1) IL PIEMONTE CAMBIA VERSO: prendiamo atto dell’inversione di marcia compiuta dal Sottosegretario On.le Bobba, che si è adeguato allo slogan Renziano rimangiandosi quanto dichiarato a La Stampa di Vercelli il 29 gennaio scorso: “«Se il governo mantiene questo ritmo per definire il sito del deposito unico nazionale delle scorie, avremo una risposta definitiva tra 26 anni. Servono ben tredici procedure diverse – dice Bobba – per arrivare alla definizione del progetto del deposito nazionale unico. Ispra ci ha messo due anni a stabilire questi cri-teri, quindi abbiamo già un ritardo di due anni, solo per fare il primo passo. Se il ritmo è questo, allora ci impiegheremo 26 anni solo per completare la fase autorizzativa. Certo, sono contento anche io che qualcosa si sia finalmente mosso. Ma per vedere la luce in fondo al tunnel ci vuole un telescopio»;


2) 2100 GIORNI:  continuiamo ad essere scettici di fronte all’ipotesi  che questo Governo, al pari di quelli precedenti, di ogni colore politico, riesca ad attuare quello che una legge dello Stato, la n. 368/2003, prevedeva : “ La Societa' gestione impianti nucleari (SOGIN S.p.a.), nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 2 in ordine alle modalita' di attuazione degli interventi, provvede alla realizzazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi di cui al comma 1 , opera di pubblica utilita', dichiarata indifferibile ed urgente, che dovra' essere completata entro e non oltre il 31 dicembre 2008.” (Clicca QUI)

3) SIAMO REALISTI, PER ORA, SUL PONTE SVENDOLA LA BANDIERA BIANCA:  per una volta siamo tentati di credere al Presidente della Regione Puglia, nonché leader rossoverde di SEL, Nichi Svendola, che riferendosi al Premier Renzi, così la pensa: “L'impressione e' che siamo ancora alla produzione di annunci, il rapporto tra promesse e realizzazioni e' mortificante” (Clicca QUI);

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sabato 27 settembre 2014

SCORIE NUCLEARI: "VI CONVINCERO' A PRENDERLE"

Sul settimanale Panorama 
che trovate in edicola in questi giorni 
è apparsa un'intervista 
all'Amministratore Delegato della Sogin, 
Riccardo Casale, 
in merito alla realizzazione 
del Deposito Nazionale 
delle Scorie Radioattive, 
che vi invitiamo a leggere:



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venerdì 26 settembre 2014

VENITE… VENITE… E VENGONO IN 12.



Martedì 23 settembre 2014, la Consigliera Paola Olivero, dalle colonne  bisettimanale La Sesia, nell'articolo a pagina 19, titolato "Venite in consiglio, a vedere che succede" si era rivolta così ai cittadini di Saluggia: Invito quindi tutti i cittadini a partecipare al Consiglio del 25 settembre alle ore 20,30.”



Ora:



1)  la popolazione attuale di Saluggia 
(Cfr. – Sito internet Comunale) 
è di 4210 abitanti.

2) gli aventi diritti al voto 
(Cfr. – Sito Ministero Interno 
ultime elezioni Camera Deputati) 
sono:3.276 cittadini.

3) i votanti 
(Cfr. – Sito Ministero Interno 
ultime elezioni Camera Deputati) 
sono: 2.459 cittadini.

4) i partecipanti 
al Consiglio Comunale 
del 25 settembre alle ore 20,30 
seduti tra il pubblico 
erano 12 persone 
(Ndr. - C’eravamo anche noi 
e sappiamo ancora contare…)



Ergo:
per gli amanti della statistica, 
al richiamo  
della Consigliera Paola Olivero: 
 “Invito quindi tutti i cittadini 
a partecipare 
al Consiglio 
del 25 settembre alle ore 20,30.”
 hanno risposto:



1) lo 0,29 % 
della popolazione attuale di Saluggia;


2) lo 0,37% 
degli aventi diritti al voto di Saluggia;


3) lo 0,49% 
dei votanti di Saluggia;



Confortati da questi dati,  chiediamo cortesemente alla Sezione Locale e Provinciale del Partito Democratico di candidarla nuovamente alla carica di Sindaco, alle elezioni amministrative comunali Per Saluggia dell’Anno del Signore 2017:



COMUNQUE VADA


SARA’ UN SUCCESSO !!!

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giovedì 25 settembre 2014

STASERA TUTTI A CIGLIANO….A SALUGGIA C’E’ RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE



Carissime Amiche e Carissimi Amici Lettori,

martedì 8 luglio 2014, da questo Blog vi informavo che il bisettimanale La Sesia, nell’articolo a pagina 15 titolato “Abbiamo copiato dal Comune di Cigliano”, dava notizia della modifica al Regolamento del Consiglio Comunale apportata dall’Amministrazione di Saluggia.

Il Sindaco Barberis così interveniva per rispondere alle accuse della minoranza composta dai Consiglieri Renato Bianco e Paola Olivero: “Ci siamo ispirati al regolamento del Comune di Cigliano, modificato dall’allora sindaco Giovanni Corgnati, neo consigliere regionale e del Pd come la Olivero, perché anch’egli si trovò ad affrontare le intemperanze delle minoranze proprio come noi.”.

Ed alla domanda: Ma prevedere per regolamento l’allontanamento del consigliere con la forza pubblica non può essere una pericolosa arma data in mano a futuri sindaci poco inclini al confronto democratico?” Rispondeva: “Ciò che faranno i futuri sindaci non dipende da me. Se la gente vota qualcuno per fare il sindaco, questi avrà il compito di lavorare e far funzionare il Consiglio. Quando entriamo in sala, in realtà ci sembra di entrare in un’arena. Assistiamo a una continua bagarre e discutiamo di argomenti che non hanno nulla a che vedere con l’ordine del giorno. Per questo motivo, dovendo uscire dall’empasse in cui siamo finiti, abbiamo deciso di prevedere due richiami. Dopodiché si viene allontanati dall’aula. E se il consigliere non accetta faremo intervenire i vigili o i carabinieri per metterlo alla porta. Anche a Cigliano è così. E non mi pare sia conosciuto come comune «oscurantista».

Dalle colonne dello stesso giornale rispondeva la consigliera di minoranza Olivero: E’ vergognoso prevedere per regolamento l’allontanamento dei consiglieri con l’ausilio della forza pubblica. E’ un inaudito affronto alla democrazia, un tentativo di soffocare il dissenso degno del ventennio fascista e su cui ho dubbi sulla sua legittimità.

Martedì 23 settembre 2014, la Consigliera Olivero, dalle colonne  dello stesso giornale, ridà fuoco alle polveri: Nel caldo estivo, e durante l’unico consiglio in cui la minoranza (Renato Bianco e la sottoscritta Paola Olivero) non ha potuto essere presente, la maggioranza del sindaco Firmino Barberis con un colpo di mano ha votato il nuovo regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, che all’art. 40 comma 3, recita esattamente “Dopo il secondo richiamo, nella medesima seduta, senza che il consigliere tenga conto delle osservazioni rivoltegli, il presidente deve interdirgli la parola. Se il consigliere contesta la decisione, il presidente può disporre l’allontanamento dall’aula da far eseguire, se necessario, anche a mezzo della forza pubblica o della polizia”. Quindi il consigliere che non tace, può essere allontanato dalla forza pubblica o dalla polizia. E’ assurdo? Sì, lo è. Illegittimo? Crediamo proprio di sì. Antidemocratico ed espressione di una giunta male assortita? Senza dubbio. Saluggia è un paese dove può succedere anche questo. Invito quindi tutti i cittadini a partecipare al Consiglio del 25 settembre alle ore 20,30.

MA E’ PROPRIO VERO CHE IL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SALUGGIA E’ ANALOGO A QUELLO APPROVATO A CIGLIANO DALL’AMMINISTRAZIONE DELL’EX SINDACO CORGNATI,NEO CONSIGLIERE REGIONALE APPARTENENTE AL PD COME LA CONSIGLIERA PAOLA OLIVERO ???

Riprendiamo il Regolamento del Consiglio Comunale di Cigliano  rivisto ed approvato nel 2009 (Amministrazione dell’ex Sindaco Corgnati, oggi Consigliere Regionale del Partito Democratico) sulla materia in discussione:





Quindi ciò che aveva affermato il Sindaco Barberis corrisponde a verità.

Ed alla minoranza, che come Marzullo in Mezzanotte e Dintorni, si pone le domande e si dà le risposte  cosa possiamo rispondere noi ???

1) E’ assurdo ? Impedire che la discussione si trasformi in rissa? Pretendere che venga contenuta entro i termini temporali previsti dal regolamento? Che non travalichi la materia prevista in oggetto?
Ci sembra piuttosto espressione di civiltà.
2)Illegittimo ? Vedasi cosa accade in Parlamento quando un Deputato od un Senatore non rispetta gli inviti del Presidente dell’Aula.
3)Antidemocratico ed espressione di una giunta male assortita ?
Democrazia non significa assenza di regole.

Rispondiamo che a Cigliano sono più avanti di noi di secoli: la Minoranza l’hanno eliminata prima delle elezioni, convincendola, con cortesia, a non ricandidarsi.

Ma QUI siamo a SALUGGIA...

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