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giovedì 11 agosto 2016

CARO MAX, TI SCRIVO…


Ho letto, sul settimanale La Nuova Periferia di Chivasso, l’intervento del concittadino Massimo Brighenti  sulla chiusura della Palestra ubicata nei locali sotterranei del Centro Settia.

E’ probabile che a molti sia passato inosservato.

A chi invece in passato si è occupato di quella palestra, spetta una replica alle asserzioni esposte sul giornale.

Innanzitutto, esprimo il mio più sincero e disinteressato rammarico per la chiusura della Palestra del Centro Settia che non era solo un piccolo centro sportivo, ma anche, un  luogo di aggregazione sociale.

Voglio scacciare il pensiero che la chiusura della Palestra del Centro Settia sia operazione indotta da  politico locale, già in altre circostanze propenso  ad interventi punitivi verso coloro che siano considerati avversari o comunque non sufficientemente allineati.

Sono voci di paese che ho raccolto e come tali le riporto e le lascio liberamente soppesare dal lettore attento.

A Max invece esprimo alcune considerazioni.

1° - NON E’ VERO CHE NELL’ARCO DI VENT’ANNI NESSUNO VI ABBIA MAI DATO AIUTO PER QUELLA PALESTRA.

Chiedi a tuo Papà Walter cosa accadde verso la fine dell’anno 2004.

In quell’epoca il sottoscritto, con alcuni amici locali, diede vita ad un Circolo a sostegno dell’allora Presidente di Alleanza Nazionale, On.le Gianfranco Fini.

E con gli amici del Circolo mi interessai con forza per difendere la Palestra del Centro Settia  dal tentativo di chiusura operato dall’Amministrazione Comunale dell'epoca.

LA PROVA DOCUMENTALE: Così testualmente riporta il Giornale di Saluggia, organo di stampa poi defunto in uno scontro frontale con la democrazia, nell’articolo pubblicato nel gennaio 2004, titolato “Quella palestra archiviata dal Sindaco”: “Caro amico, cara amica saluggese, appena aperto il nostro sito internet www.alleanzasaluggia.it ha iniziato, attraverso la nostra casella di posta elettronica alleanzasaluggia@libero.it a raccogliere reclami e lamentele dei saluggesi. Tra le tante segnalazioni, questo mese vogliamo proporvi il caso della Palestra del Centro Settia.
L’Amministrazione Comunale a fine maggio 2004 ha comunicato agli attuali fruitori dei locali, l’Associazione Dojo Yuki Ki Aikido e la Underground Gym la volontà di volerne rientrarne in possesso per collocarci l’archivio municipale.
A nostro parere le proteste arrivate alla nostra casella di posta elettronica appaiono legittime e giustificate per diversi motivi sia di natura giuridica che di natura sociale.
Innanzitutto le Associazioni che attualmente occupano i locali ad uso palestra dal 1990, si sono sempre attenute alle disposizioni in materia stabilite nel corso degli anni dalle varie Giunte Comunali. Tra questi ricordiamo la delibera di Giunta n° 334 del 1993 “Determinazione quote a carico delle associazioni che usufruiscono di locali  comunali”, la n° 19 del 1995, la 34 /95 , la 491/96 e la 26/99 di pari oggetto. 
Tutti questi atti ufficiali hanno sancito, introducendo un pagamento da parte dei fruitori di locali di proprietà del Comune, l’esistenza in essere di un contratto oneroso, tra la proprietà ossia l’Amministrazione Comunale e le Associazioni che hanno avuto in uso il locale dietro corresponsione di un canone pattuito.
A ciò va sommato l’indiscutibile valore sociale del servizio offerto da queste Società Sportive, che di queste attività, hanno sempre fatto tesoro per allontanare tanti giovani da cattive abitudini incoraggiate dal disinteresse per lo sport.
Ora su questo argomento la nostra posizione è chiara. Agli effetti di legge sussistendo un contratto “consacrato” dal pagamento di una quota annuale, l’Amministrazione Comunale, per liberare i locali deve dar luogo ad una procedura di sfratto.
Ma se la sentirà il Sindaco di eliminare di brutto un concorrente al suo Gruppo Sportivo ricorrendo alle maniere forti ? Se prevarrà il buon senso sarebbe meglio lasciarli allenare in pace: a Saluggia è rimasto ben poco per i giovani, cerchiamo di non buttare anche quello.
Marco Pasteris – Presidente del Comitato “Io Sto con Fini” Saluggia (VC)

RISULTATO: Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale dell’epoca desistettero dalla loro volontà di chiusura e la palestra rimase aperta anche nel mandato successivo. Quello dal maggio 2007 al gennaio 2012 in cui il sottoscritto assunse la carica di Sindaco.

2° - E’ VERO CHE NESSUNO VI HA MAI CHIESTO DI SEDERVI INTORNO AD UN TAVOLO PER TROVARE UNA SOLUZIONE PER TUTTI ANCHE DOPO L’APERTURA DELLA PALESTRA DI VIA PONTE ROCCA.

Su questo punto concordo con Te.

Quella palestra, nelle intenzioni della passata Amministrazione Comunale, era stata realizzata per due motivi.

Innanzitutto era il primo di due lotti di un piccolo ma significativo nuovo polo sportivo.

Il secondo lotto prevedeva la piscina coperta, da realizzarsi a mezzo di  project financing.

Non mi dilungo, anche perché con il subentro della nuova Amministrazione Comunale il progetto della piscina è annegato: sepolto ed abbandonato.

Invece la tanto vituperata Palestrina di Via Ponte Rocca era nata proprio come sito per il Fitness, al fine di  offrire all’utenza saluggese un luogo idoneo e riconosciuto dagli Enti preposti alla pratica di questo ed altri analoghi sport.

Ora se questa Amministrazione Comunale non è stata in grado, a distanza di 2 anni dall’apertura dell’impianto, di indire un bando pubblico per affidarlo ad una o più società sportive anche associate per dividerne i costi, diamo a Cesare ciò che è di Cesare.

Le tue giuste lamentele mi auguro possano smuovere la sensibilità di chi sinora, contro l’evidenza dei fatti,  ha considerato la Palestrina un inutile doppione, mentre potrebbe  essere l’ancora di salvezza  per molti giovani di Saluggia.

MORALE DELLA FAVOLA: Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale in carica si diano una mossa: un bando ad evidenza pubblica avente per oggetto l’affidamento pluriennale della palestrina di Via Ponte Rocca, può essere realizzato, dagli Uffici Comunali, in pochi giorni.

Basta volerlo !!! 

Nel 2004 difesi la palestra di tuo Papà.

Ora, che mi sono pubblicamente tratto fuori dalla competizione elettorale, (CLICCA QUI) ti suggerisco e suggerisco a questa Amministrazione Comunale il percorso per uscire dall’impasse e dare a Saluggia un servizio dal quale, condivido con Te, molte persone hanno trovato giovamenti.

Cordialmente Ti saluto. 

Un abbraccio con stima anche alla Tua Famiglia.

Ciao alla prossima
e chiunque volesse
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marco.pasteris@yahoo.it

MENS SANA IN CORPORE SANO: GENT.MA ASSESSORE DEMARIA LE SCRIVO…




Gent.ma Assessore Demaria,

mi perdoni se torno, con una lettera aperta a Lei indirizzata in qualità di relatrice del provvedimento in questione,  al nostro numeroso ed attento pubblico di lettrici e lettori, sul tormentone estivo dell’appalto del servizio di mensa scolastica, del valore di circa 500.000 euro, “rinnovato” dalla Giunta Municipale con deliberazione n° 49 del 19 maggio 2016 avente per oggetto “Servizio di Ristorazione Scolastica. Rinnovo contratto ditta Sodexo, Periodo Agosto 2016/Luglio 2019 e conseguente determinazione del responsabile di servizio.” 

Avvenuto con affidamento diretto, in assenza di una qualsivoglia gara, per il triennio settembre 2016/ giugno 2019. (Clicca QUI)



Con non poche difficoltà, perché la trasparenza amministrativa in quel di Saluggia è somministrata ai soli volonterosi, come premio di una positiva conclusione di un tortuoso cammino di “caccia al tesoro”, sono riuscito a reperire negli archivi digitali la bozza del contratto originario, stipulato nell’anno 2013 e concluso al 30 giugno 2016 (Clicca QUI).

Vi trasporto col sistema copia/incolla il contenuto dell’art. 5 del contratto.

l’appalto avrà la durata dal Settembre 2013 al 31 Luglio 2016, eventualmente rinnovabile per il periodo Settembre 2016 – Luglio 2019 ai sensi dell’art. 57, comma 5, lettera b), del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii, per un importo pari al valore contrattuale del primo periodo di affidamento, qualora ne ravvisi la convenienza e il pubblico interesse e se non in contrasto con la normativa vigente al momento della scadenza contrattuale.

E per vostra comodità vi sottolineo e riporto l’inciso che in questo momento mi interessa:e se non in contrasto con la normativa vigente al momento della scadenza contrattuale.



L’Assessore Adelangela Demaria, evidentemente per tranquillizzare l’opinione pubblica, allertata da post apparsi sul web, coi quali si sollevavano dubbi non solo sull’opportunità, ma anche sulla legittimità dell’operazione, a mezzo di intervista comparsa sul giornale La Nuova Periferia in data Mercoledì 22 giugno 2016 si è affrettata a dichiarare per ben due volte nello stesso trafiletto, che tutto è stato fatto in conformità a legge (Clicca QUI).

L’appiglio a cui si sono attaccati sia la Giunta Municipale che il Responsabile del servizio per giustificare il “rinnovo” è proprio il contenuto dell’articolo 5 dell’originario contratto, che sopra ho trascritto.



Mi corre lo sfizio, a questo punto, di sottoporvi una scaletta di precisazioni, tra loro strettamente connesse:



1°-quello che viene chiamato impropriamente “rinnovo”, in una corretta terminologia giuridica è una “proroga” .

Mi spiego: “rinnovare” un contratto significa rinegoziarne una o più clausole.

Il semplice spostamento in avanti del termine di scadenza del contratto si chiama giuridicamente “proroga”.

Quindi se anche parlo di “rinnovo”, ma mi limito a spostare di tre anni la scadenza del contratto, in realtà pongo in essere una “proroga”.

Mi pare che sulla circostanza non possano sorgere dubbi.



2°- La legge n.50/2016 – Il Nuovo Codice degli Appalti, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed è entrata in vigore in data 19 aprile 2016, antecedentemente all’adozione della richiamata deliberazione della Giunta Municipale. (Clicca QUI)

Conseguentemente detto atto deliberativo è a tutti gli effetti sottoposto alla disciplina della legge sopra richiamata.



3°- La legge vigente, e l’ANAC in sede di chiarimenti lo ha espressamente dichiarato, vieta le “proroghe” dei contratti, con l'espressione:  “Fermo restando il divieto generale di rinnovo tacito e di proroga del contratto” (Clicca QUI)

Quanto sopra sarebbe sufficiente a chiudere ogni discussione.

Ma voglio ricordare che lo stesso articolo 5 del contratto originario aveva previsto l’eventualità del “rinnovo” a condizione che lo consentisse la legge vigente nello specifico momento.

Il che non è accaduto.


Alla ulteriore luce, se mai ne fosse stato necessario, delle previsioni contrattuali, traggo quindi convinzione dell’opportunità di un ravvedimento operoso da parte della Giunta Municipale, volto a riportare sulla corretta strada il percorso dell’affidamento del servizio mensa (Clicca QUI).

Si tratterebbe di seguire le orme tracciate con l’appalto del servizio di asilo nido (Clicca QUI), di analogo importo.

Mi vien difficile cogliere motivi di differenziazione (Clicca QUI).

Orandum est ut sit mens sana in corpore sano.

«Bisogna pregare affinché ci sia una mente sana in un corpo sano.»

Grazie dell’attenzione

ed

Anticipatamente della risposta

Gent.ma Assessore Demaria.


Ciao alla prossima

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lunedì 8 agosto 2016

2.000 EURO ALLA FAMIJA SALUGINA PER LA FESTA DI SAN GRATO 2016


Dal 2 al 5 settembre 2016, in occasione della Festa Patronale di San Grato 2016 la FAMIJA SALUGIINA propone una serie di iniziative ed eventi folkloristici, culturali ed enogastronomici per la celebrazione della Festa Patronale di San Grato come da comunicazione assunta al prot. 6868 del 04/08/2016.

I giovani avranno un ruolo importante nella celebrazione della Patronale attraverso la maratona rock che coinvolgerà i gruppi emergenti locali nonché con l’organizzazione di un torneo di calcio virtuale che coinvolge le diverse fasce di età, si legge nella Deliberazione della Giunta Comunale n. 75/2016 del 04 agosto 2016, che riconosce, alla Famija Salugiina un contributo complessivo massimo di € 2.000,00 a sostegno dell’evento proposto, ai sensi dell’art 10 del vigente Regolamento per la concessione di contributi, sovvenzioni e ausili economici.

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170° Anniversario dalla nascita: Intitolazione della Biblioteca Comunale a "Giovanni Faldella"

SALUGGIA (VC) - CASA FALDELLA SEDE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
IL 25 settembre p.v. si svolgeranno a Saluggia i festeggiamenti per il 170° Anniversario  della nascita di Giovanni Faldella  scrittore, giornalista e politico italiano, nato a Saluggia il 26 settembre 1846 e morto a Vercelli il 14 aprile 1928.

La Giunta Comunale con la Deliberazione 76/2016 del 04 agosto 2016 ha deciso  di intitolare la Biblioteca Comunale, sita proprio nella Casa che fu di Giovanni Faldella, a Giovanni Faldella, recependo la visione della biblioteca dello stesso Faldella, quale spazio di partecipazione per i cittadini.

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1750 EURO ALL'ASSOCIAZIONE PER IL GEMELLAGGIO "LUIGI CARLO FARINI"


Con la Deliberazione n. 74/2016, del 02 agosto 2016, avente per titolo "Assegnazione contributo all' Associazione Comitato del Gemellaggio "Luigi Carlo Farini", la Giunta Comunale, vista la comunicazione dell’Associazione Comitato del Gemellaggio a prot. n. 6820 del 02/08/2016, con la quale l’ Associazione comunica il programma delle iniziative e delle manifestazioni di conoscenza del territorio programmate per l’ anno 2016 e richiede al Comune un contributo economico per la sostenibilità finanziaria delle stesse,  e, ritenuto che le attività di promozione culturale proposte, riconducibili ai fini istituzionali dell’ Ente, vadano a beneficio della collettività e siano quindi meritevoli di accoglimento, ha deliberato di assegnare, ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera b) del vigente Regolamento per la concessione di contributi, sovvenzioni e ausili economici, un contributo fino a € 1.750,00 alla predetta Associazione.

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venerdì 5 agosto 2016

CABINA DI REGIA SUGLI APPALTI. E CONTROLLI A RAFFICA


"Una cabina di regia sugli appalti, con il compito di monitare lo stato di attuazione del codice (dlgs n.50/2016), controllare l'applicazione della normativa europea e informare la Commissione Ue sui casi di non corretta applicazione e incertezza della disciplina. Non solo. La cabina di regia dovrà relazionare all'esecutivo di Bruxelles sul livello di partecipazione delle pmi agli appalti pubblici e segnalare i casi di frode, corruzione, conflitti d'interessi e altre irregolarità. Analoga segnalazione dovrà essere inviata all'Anac. Quindi un aumento costante del livello dei controlli a seguito dell'entrata in vigore, il 19 aprile 2016, del nuovo Codice degli Appalti, (dlgs n.50/2016) "

(Fonte - Italia Oggi)

TASSA SUI RIFIUTI + 32,2 % TRA IL 2012 E IL 2016


"Tra il 2012 il 2016, la Tassa sui rifiuti (oggi Tari) aumenta mediamente del 32,2 % (+ 72%), mentre nell'ultimo anno l'aumento è molto più contenuto (0,4%), al pari con il tasso di inflazione. E' quanto calcola il Servizio politiche territoriali della Uil, che ha elaborato i costi della Tari in 94 città capoluogo di provincia, per una famiglia con una casa di 80 mq e quattro componenti. "In valori assoluti", illustra Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil, "le famiglie verseranno nel 2016 nelle casse comunali 295 euro medi, a fronte dei 294 euro dello scorso anno e dei 233 euro versati nel 2012".

(Fonte - Italia Oggi)

AI COMUNI 500 MLD DI EURO PER LA LOTTA ALLA POVERTA'




"Arrivano altri 500 milioni di euro per la lottà alla povertà. E' stato infatti pubblicato nel sito del ministero del lavoro il bando per il finanziamento della misura del piano nazionale di lotta alla povertà e all'esclusione sociale che porterà all'adozione del reddito di inclusione. Il provvedimento prevede l'erogazione di un sussidio economico ai nuclei familiari in particolari condizioni di povertà, dove siano presenti minori, figli disabili o donne in stato di gravidanza, a fronte della adesione a un progetto di attivazione sociale e lavorativa, sottoscritto dal nucleo familiare con i servizi sociali. Le risorse a disposizione per realizzare questi interventi ammontano a 750 milioni di euro, una dotazione che permetterà di dare sostegno a circa 200 mila famiglie, con 500 mila minori, per un totale di quasi 1 milione di persone. Ai 750 milioni destinati al sostegno economico delle famiglie che hanno i requisiti per il beneficio si aggiungono ora i 486.943.523,00 euro che costituiscono la dotazione finanziaria complessiva dell'avviso pubblico rivolto ai comuni, tra loro coordinati a livello di ambiti territoriali, per finanziare interventi volti a rafforzare la rete dei servizi per la presa in carico e attivazione dei nuclei beneficiari del Sia, come definiti nelle «Linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico del Sostegno per l'inclusione attiva». 
(Fonte - Italia Oggi)

XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) - Anche voi tenetevi pronti.



+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno.
Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. Perché, dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».


Parola del Signore.

giovedì 4 agosto 2016

294 GIORNI DOPO LO POSSIAMO ABBATTERE. E POI ???

SALUGGIA (VC) - L'AREA EX QUAGLINO

Riferiscono le cronache locali che Venerdì 29 luglio 2016, durante il Consiglio Comunale, è stata data la grande notizia: 
"E' giunto infatti, nei giorni scorsi, il parere positivo della Soprintendenza dei Beni Culturali; La missiva recapitata pochi giorni fa in Comune a Saluggia recita: "Questa Soprintendenza ha proceduto all'istruttoria della verifica dell'interesse culturale al bene trasmesso da questo ente il 09 ottobre 2015. Si è accertato che non sono presenti caratteristiche tali da motivareil riconsocimento come bene d'interesse comune"

Dalla data della Missiva al suo Annunzio Vobis sono trascorsi solo... 294 giorni.

L'Amministrazione Comunale 
in questo caso 
è 
ampiamente giustificata
il Procedimento Amministrativo 
di valutazione d'interesse del bene immobile,
 acquisito al patrimonio comunale 
durante questo 
mandato amministrativo (2012-2017), 
era gestito 
dalla Soprintendenza
non dagli Uffici Comunali.

Ma ora la palla passa in capo  
all'Amministrazione Comunale di Saluggia.

O meglio, 
come da programma  
Triennale dell'Opere Pubbliche,
alla prossima 
Amministrazione Comunale
che guiderà
il Municipio di Saluggia 
dal 2017 al 2022. 

Quindi,  
in bocca al lupo 
alla prossima
Amministrazione Comunale
che si troverà 
ad affrontare 
la realizzazione di 
un'opera,
a tutt'oggi indefinita,
ma che costerà 
sicuramente
"qualche milione di euro 
delle compensazioni nucleari
(dai 3 ai 10 forse...)".

La ricerca di un'idea,
da proporre nei prossimi 
Programmi Elettorali
alla Cittadinanza,
sarà sicuramente 
approfondita:


   
Ma purtroppo, 
è sui tempi di recupero\ristrutturazione
dell'intera Area Ex Quaglino
 che noi, 
pratici di qualche anno 
trascorso nei meandri 
della Pubblica Amministrazione, 
un'idea c'è la siamo già fatta:


 


Ciao alla prossima e
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mercoledì 3 agosto 2016

CHI VA IN PROVINCIA A PETTINARE LE BAMBOLE ??? GRATIS...


Con la pubblicazione agli Albi Pretori Comunali, nei giornis corsi, del Decreto di convocazione dei comizi elettorali per le elezioni di secondo grado del Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale, domenica 11 settembre 2016 si svolgeranno le elezioni del Presidente della Provincia e dei 10 (dieci) componenti il Consiglio Provinciale di Vercelli .

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 08.00 alle ore 20.00 nel seggio centrale costituito presso la sede della Provincia di Vercelli - Sala Giunta sita in Via San Cristoforo 7 piano Primo e presso la sottosezione di Borgosesia - sala Consiliare del Comune di Borgosesia - Piazza Martiri no 1, secondo l'elenco dei Comuni allegato al presente decreto a farne parte integrante.

Sono eleggibili alla carica di Presidente della Provincia i Sindaci dei Comuni della provincia di Vercelli il cui mandato scada non prima di 18 (diciotto) mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. 

A norma dell'art. 1, comma 69, della Legge 5612014, sono eleggibili a Consigliere provinciale i Sindaci e i Consiglieri comunali in carica dei Comuni della provincia.

In sede di prima applicazione della Legge 5612014, secondo quanto previsto dall'art. 1, commi 79 e 80, sono altresì eleggibili alla carica di Presidente e di Consigliere provinciale i Consiglieri provinciali uscenti compreso il Presidente uscente, che erano in carica alla data di cessazione del Consiglio Provinciale nel mandato 201 1-2016. Non godono dell'elettorato passivo né il Presidente né i Consiglieri provinciali che, per motivi diversi, si sono dimessi dalla carica prima della fine del mandato. 

Sono elettori i Sindaci e i Consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della Provincia di Vercelli, in carica alla data delle elezioni. 

La candidatura a Presidente della Provincia deve essere sottoscritta, a norma dell'articolo 1, comma 61, della Legge 5612014, da almeno il 15 per cento degli aventi diritto al voto con arrotondamento all'unità superiore in caso di presenza di decimali.

L'elezione del Consiglio Provinciale avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiore a 5 (cinque) e non superiore a 10 (dieci). La dichiarazione di presentazione delle liste deve essere sottoscritta, a norma dell'articolo 1, comma 70, della Legge 5612014, da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto, con arrotondamento all'unità superiore qualora il relativo numero contenga una cifra decimale.

Il numero degli aventi diritto al voto è quello risultante dal provvedimento del responsabile delllUfficio Elettorale di determinazione del corpo elettorale al 35" giorno antecedente la votazione, pubblicato sul sito internet della Provincia al link "Elezioni provinciali"" entro il 30" giorno antecedente la votazione. 

Le candidature a Presidente della Provincia e le liste alla carica di Consigliere provinciale sono presentate presso l'ufficio Elettorale appositamente costituito presso la sede della Provincia, via San Cristoforo 7, - dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di domenica 21 agosto 2016 e dalle ore 8.00 alle ore 12.00 di lunedì 22 agosto 2016. 

In quella date sapremo chi saranno i candidati e chi rappresenterà Saluggia nel nuovo Consiglio della nuova Provincia di Vercelli.

Un Ente che per la nuova Legge targata Renzi and Company, è stato svuotato di molte competenze territoriali, tornate, in gran parte, in capo alla Regione oppure allo Stato, come era già qualche decennio orsono.

Più che un passo avanti, 
un vero e proprio passo indietro. 



Ed allora...

Chi sarà mai 

il Saluggese

che vuole andare a Vercelli 



pettinare le bambole ???

Ma soprattutto
esiste la consapevolezza
che 
nelle nuove Province 
definite Enti di Area Vasta,
gli organi della Provincia: 

il Presidente della Provincia, 
il Consiglio Provinciale e 
l’Assemblea dei Sindaci, 
sono 
titolo gratuito ???

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