Non
come “portoghese”, ma quale cittadino
italiano in libero godimento dei diritti civili e politici, ho assistito, in
veste di uditore, alla seduta del Consiglio Comunale di Giovedì 23 ottobre
2014.
Alle
ore 20,30, il pubblico presente nella storica
Sala delle Danze dei Conti
Mazzetti (5 persone) era così insignificante da indurmi ad abbandonare il campo.
Mi
sono infatti chiesto se la mia presenza
arrecasse disturbo fisico e mentale, non solo a qualche consigliere affascinato
dalle indagini di Tom Ponzi, ma anche ad altri Cittadini, timorosi di essere
contaminati dalla presenza in sala di ex-amministratori interessati alle sorti
del paese.
Sono
rimasto, per due motivi.
Il
primo, per offrivi la telecronaca in differita della partita che si è giocata.
Il secondo, per rivolgere
un invito ai maestri della critica fuori dal Palazzo, a spingersi oltre la
prima seduta d’insediamento del Consiglio, così da vedere il penoso spettacolo
offerto da qualche eletto al soglio del Paese del Fagiolo.
Parto quindi con la
telecronaca.
Quattro i punti all’ordine
del giorno.
La partita si apre prima dell’inizio
ufficiale, quando i contendenti sono ancora in fase di riscaldamento. Prima che
Il Sindaco Firmino Barberis fischi l’inizio della gara e chieda al Segretario
di fare l’appello, già il consigliere Bianco da Vercelli, dai banchi della
minoranza scalpita, sostenendo che per la prima volta da quando
fa il Consigliere Comunale, non avuto la possibilità di consultare gli atti del
Consiglio. Non ne ha avuto la
possibilità, continua il Consigliere Bianco, perché il Sindaco, appellandosi ad una norma regolamentare non
glielo ha permesso ed ha intrapreso una serie di azioni volte a non consentire
al Consigliere Olivero di assentarsi dal posto di lavoro, se non al di fuori
dell’orario di lavoro, impedendogli di fatto di venire in Municipio a consultare gli atti. Detto questo, avvisa che
non esprimerà alcun voto sino a quando non avrà visto tutti gli atti degli
argomenti in discussione.
Replica immediatamente
l’Assessore Farinelli “Non è assolutamente vero che sia stato negato l’accesso
agli atti amministrativi ai consiglieri”, che prosegue ricordando: “ho svolto per 10 anni le funzioni di
consigliere di minoranza sottostando alle stesse regole che sono in vigore oggi
e per lo svolgimento delle mie funzioni , e ne è testimone il consigliere
Bianco che all’epoca faceva parte di un gruppo di lavoro a supporto della
minoranza guidata dal defunto Generale Incisa, venivo in Comune a visionare gli
atti del Consiglio, regolarmente dalle 8 alle 9 del mattino e dalle 17 alle 18 dei giorni di lunedì e di
giovedì. Quindi sono sempre stato cosciente , quale consigliere, di non aver
diritto alla fruizione di permessi retribuiti, ma di poter fruire di 24 ore di
permessi mensili non retribuiti, per cui
2 volte alla settimana venivo in Comune, guardavo i miei atti, il mio
protocollo, etceteraetcetera. E’ sempre stato applicato questo principio, da
anni. Non è cambiato proprio nulla. Se poi una persona vuole candidarsi a fare
il consigliere del comune di Saluggia senza
alzare il proprio lato B per accedere agli uffici, agisce per propria scelta.
Ciascuno il proprio tempo lo impiega come
ritiene opportuno… Quindi si è deciso di applicare il regolamento, di
lasciare depositati i documenti nei termini previsti ed i consiglieri, quando lo ritengano opportuno e negli orari consentiti,
possono accedere liberamente agli atti del Consiglio”.
Dopo questo primo scontro a
centrocampo, il resto delle battute al calor Bianco ve lo risparmio.
Accertato
comunque, dopo circa 45 minuti di discussione, che gli atti sono stati
depositati come da Regolamento, per cui la seduta è da ritenersi valida a tutti
gli effetti, si passa ad affrontare il primo punto all’ordine del giorno:
1) Comunicazioni del
Sindaco
Il Sindaco non ha nulla da
comunicare, quindi si passa a trattare il secondo punto all’ordine del giorno.
2) Variante generale al
P.R.G.C. vigente. Adozione atti integrativi richiesti dalla Regione Piemonte.
Dopo l’introduzione del
Sindaco, la parola passa alla responsabile del Servizio Urbanistico Geom. Linda
Marin, che illustra il contenuto della Deliberazione.
In aula è presente anche
l’Architetto Toselli, tecnico incaricato dal Comune di Saluggia per la
redazione della Variante al Piano Regolatore Generale, che entra nel dettaglio
delle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte.
In sostanza, l’Urbanistica
Regionale ha fatto rilevare l’esistenza di un dato cartografico in scala errata,
riferito alla zona del cosiddetto “Terrazzo della Dora Baltea” localizzato in via
Fiume ed ha chiesto al Comune di Saluggia di rifare la mappa cartografica in scala
più grande e visibile. La Regione ha inoltre chiesto di ripresentare,
dettagliandole meglio, 4 schede, riferite alla Relazione Geologica allegata
alla Nuova Variante al Piano Regolatore Generale Comunale.
Quando il Sindaco chiede se
ci siano osservazioni, inizia la bagarre. Altri 45 minuti in cui la minoranza “Per
Saluggia” si esibisce al meglio (si fa per dire), con la proposta di 3
questioni pregiudiziali, appellandosi all’articolo 43 – comma 1 - del
Regolamento del Consiglio Comunale “ La
questione pregiudiziale si ha quando viene richiesto che un argomento non sia
discusso, precisandone i motivi. La questione pregiudiziale può essere posta
anche prima della votazione della deliberazione, proponendone il ritiro”.
Alla conclusione dell’esposizione delle
questioni pregiudiziali, il Sindaco
Barberis chiede di mettere ai voti la deliberazione, ma dai banchi della
minoranza si chiede il preventivo voto sulle questioni stesse, cui dovranno
seguire la dichiarazione di voto e la
votazione finale del provvedimento in
esame.
Ad un certo punto, per
non fare notte fonda, immaginando che la consigliera Olivero intenda
proseguire con azioni di ostruzionismo
ad oltranza, il capogruppo di maggioranza Giuseppe Vallino, chiede la parola
per richiamare l’attenzione dell’Assemblea sull’articolo 46 - comma 6– del Regolamento del Consiglio Comunale: “Il Consiglio, su proposta del Presidente o
di almeno tre Consiglieri, può dichiarare, a maggioranza, la chiusura della
discussione quando, pur essendovi altre richieste di intervento, ritenga che
esse abbiano carattere pretestuoso o dilazionatorio, dato che l’argomento è
stato sufficientemente dibattuto. Ciò può avvenire solo quando sia almeno
intervenuto un Consigliere per ciascun gruppo, in modo che sia stato possibile
conoscere l’opinione di tutti i gruppi, salvo che alcuni di essi dichiarino di rinunciare.”
A nome suo e dei consiglieri Adelangela Demaria e Giuseppe Barberis propone quindi di chiudere la discussione su questo punto all'o.d.g. e di procedere con il voto del punto stesso.
La minoranza si oppone,
chiedendo il parere del Segretario, che però ritiene ammissibile la proposta
del capogruppo rivolta all’Assemblea.
A questo punto la proposta
stessa viene approvata col voto favorevole della maggioranza e contrario della minoranza.
Il Sindaco chiede quindi le
dichiarazioni di voto.
La minoranza, con
motivazioni diverse, ritiene che la proposta di deliberazione in esame sia
illegittima.
Per la maggioranza si
tratta invece di un semplice adempimento ad una richiesta della Regione
Piemonte.
Trascorsi 90 minuti
dall’inizio della discussione, la deliberazione
avente per oggetto “Variante
generale al P.R.G.C. vigente. Adozione atti integrativi richiesti dalla Regione
Piemonte” viene approvata come di consueto con i soli voti della
maggioranza. La minoranza è contraria,
però vota anche chi all’inizio della
seduta affermò che non avrebbe votato, non conoscendo il contenuto della
proposta di deliberazione.
3) Le acque sembrano
quietarsi sul punto 3 all’ordine del giorno “Scioglimento della convenzione per lo svolgimento associato del
Servizio di Segreteria Comunale tra i Comuni di Saluggia - Fontanetto Po -
Cerrina.” Illustra la proposta il Sindaco Barberis, che motiva lo
scioglimento della convenzione col fatto che andando in pensione dal primo
gennaio 2015 il Segretario Comunale D.ssa Maria Grazia De Santis, è stata
concordata con altra amministrazione la gestione associata del servizio di
segreteria.
Complimenti all’operato del Segretario
Comunale ed astensione dai banchi della minoranza. Complimenti all’operato del
Segretario Comunale ed approvazione dai banchi della maggioranza. La delibera viene
approvata in meno di venti minuti.
4) Quando la partita
sembra volgere al termine con il sudato
e conclamato risultato di 3 delibere a zero, la minoranza tenta il più classico
dei colpi di coda sull’ultimo punto all’ordine del giorno: “Convenzione tra i Comuni di Crescentino e
Saluggia per il servizio in forma associata della Segreteria Comunale.
Approvazione”. L’azione ha origine da una discesa, palla al piede, sul lato
sinistro del rettangolo di gioco, del consigliere Bianco che chiede alla
maggioranza più particolari spiegazioni sul contenuto della convenzione. La
domanda fatale è la seguente: ”Saluggia convenzionerà solo questo o altri
servizi con Crescentino? Dal momento che la legge impone di provvedere entro il
prossimo 01 gennaio 2015 alla gestione in forma associata di tutti i principali
servizi comunali, il Comune di Saluggia procederà a mezzo di Unione con altri
Comuni o con separate Convenzioni? Chi
saranno i partner?".
Risponde l’Assessore
Farinelli: “Per quanto riguarda il nuovo Segretario comunale, comunico al
Consiglio Comunale che il sostituto della D.ssa De Santis sarà l’attuale Segretario
del Comune di Crescentino, che sarà in forza a Saluggia per il 40 % del suo
tempo di lavoro (il restante 60% quindi lo passerà a Crescentino).”
Riprendendo quanto richiesto
da Bianco, la consigliera Olivero interviene in fuori gioco (fuori oggetto
dell’ordine del giorno) interrogandosi sui motivi delle divergenze continue incontrate
con tutte le maggioranze che ha affrontato nella sua lunga carriera di Consigliere
di minoranza.
Durante l’ intervento, l’Assessore Farinelli
viene colpito da crampi, non allo stomaco, ma ad una gamba e deve alzarsi per
distendere il muscolo, suscitando le fragorose risate dei presenti che
infastidiscono la relatrice interrotta nella sua perfomance prediletta: il
colpo di testa.
A quel punto prende la
parola il Consigliere Giuseppe Barberis, che entra a gamba tesa sull’avversario, tanto da meritare l’ammonizione per gioco
pericoloso.
Però, rivisto alla moviola,
il suo intervento di cui vi diamo conto nel brano titolato IL CONSIGLIERE GIUSEPPE BARBERIS:
“DALLA MINORANZA ABBIAMO SOLO AVUTO
OSTRUZIONISMO, COMPLICAZIONI, DENUNCE , SEGNALAZIONI A DESTRA E SINISTRA E
INTRALCI. INTRALCI, INTRALCI ED INTRALCI.” (Clicca QUI) è
nettamente sulla palla, anzi in palla e stoppa definitivamente ogni velleità di
rimonta della minoranza che incassa il quarto goal della serata.
La maggioranza mette ai
voti la deliberazione che viene approvata con i soli suoi voti.
Il Sindaco fischia quindi
la fine della partita.
Sul campo da gioco si
spengono i riflettori. Il poco pubblico abbandona lo stadio alla chetichella in
pace e tranquillità.
Fuori, il buio pesto del
cielo appare ornato da una splendida
cornice di stelle.
Risultato finale: Maggioranza batte minoranza 4 – 0.
Ciao
alla prossima e chiunque
volesse
replicare può farlo liberamente
sempre
qui:
marco.pasteris@yahoo.it