Su l’Edizione del La Nuova Periferia che
trovate in edicola da ieri, dopo ampio reportage fotografico del grande
successo ottenuto dalla seconda edizione de La Sagra del Fagiolo di Saluggia, a
pagina 48, appare un articolo titolato
«Olivero non si è ripresa dallo choc della sconfitta».
Testualmente leggiamo e riportiamo:
“SALUGGIA(gei)
Tutta Saluggia discute della risposta del già consigliere, già assessore e già sindaco
Franco Pozzi indirizzata al primo cittadino Firmino Barberis per essere stato tirato
in ballo da un’interrogazione presentata dalla Consigliera Paola Olivero. Secondo
Olivero, Pozzi avrebbe partecipato ad una riunione il 24 marzo 2014, con l’assessore
Libero Farinelli e l’ex sindaco Marco Pasteris. Nella sua risposta, al sindaco Barberis,
Pozzi ha sparato a zero: «Io non ho mai avuto riunioni con Farinelli e Pasteris
né in quella data né in altre occasioni da quando, nel maggio 2012, sono stato nominato
consulente per il nucleare. Il 24 marzo poi stavo ancora festeggiando il mio settantacinquesimo
compleanno avvenuto il 16 marzo e quindi avevo altro da fare che incontrarmi con
le persone citate. Osservo anche che avendo presenziato a tutti i consigli comunali,
la Consigliera Olivero farebbe meglio ad occuparsi della propria salute invece di
fare fantasiose interrogazioni e peggio ancora esposti a Procure, Sovrintendenze
e Vigili del Fuoco che hanno il solo scopo di far perdere tempo agli uffici
comunali e ritardare la fine dei vari lavori. Osservo anche, che Olivero probabilmente,
non si è ancora ripresa dallo choc avuto avendo perso, nel 2012, le elezioni comunali
che doveva vincere alla grande e che invece si sono concluse diversamente». Copia
della risposta è stata inviata alla Procura di Vercelli ed all’avvocato Roberto
Rossi, patrocinante il Comune di Saluggia nel processo cosiddetto «Edilizia Connection».
Insieme alla risposta di Pozzi, è stata allegata anche quella del sindaco Barberis:
«In riferimento all’interrogazione in data 02/10/2014, considerato che ogni cittadino
ha diritto di accesso agli uffici comunali secondo le modalità stabilite e che la
libertà di ognuno è tu-telata dalla Costituzione, non può che ritenersi
pretestuosa».
L’ex
sindaco Pasteris, cui era rivolta l’interrogazione, interpellato risponde: «Non
sapevo che la Consigliera Olivero, fosse stata autorizzata a compiere operazioni
di carattere investigativo, di competenza di altri Organi, peraltro da lei già informati,
sulla mia vita personale e privata. Colgo l’occasione per rammentarle che sono un
libero cittadino saluggese, non soggetto a misure restrittive della libertà personale
e/o dei diritti civili e politici. Comunque, essendo un gentiluomo, per darle
piena e completa soddisfazione, rispondo volentieri ai suoi quesiti. Le posso confermare
che dall’Amministrazione Barberis, non ho mai ricevuto nessuno incarico e nessuna
consulenza. Confermo, che in data 24 marzo 2014 non si è tenuta alcuna riunione
in cui fossero presenti, io, Farinelli, e Pozzi. E, per renderla totalmente appagata,
le posso confermare che il 25 settembre 2014 ho partecipato alla riunione del Consiglio
Comunale, rispondendo al suo appello apparso sui media locali e social network,
in veste di uditore, senza scambiarmi allegre confidenze con l’assessore Farinelli
che, si è avvicinato a me, al termine della seduta consigliare, per portarmi un
semplice saluto. Altre sì confermo, che l’architetto Toselli non è più mio consulente
tecnico legale dalla fine dell’anno 2013”.
Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it