Questa mattina, leggo, su LA GAZZETTA, di Mercoledì
15 ottobre 2014, nella pagina numero 3, Per Saluggia, l’articolo titolato, POZZI:
“LA OLIVERO FAREBBE MEGLIO AD OCCUPARSI DELLA PROPRIA SALUTE”, che
testualmente riporto: Saluggia “In risposta all'interrogazione della
consigliera Paola Olivero sulla frequente presenza dell’'ex sindaco Marco
Pasteris negli uffici comunali e in particolare all’ufficio tecnico, il sindaco
Firmino Barberis ha scritto tre righe: "Considerato che ogni cittadino ha
diritto di accesso agli uffici comunali secondo le modalità stabilite, e che la
libertà di ognuno è tutelata dalla Costituzione, la richiesta non può che
ritenersi pretestuosa".
Alla risposta del sindaco è allegata una nota dell'ex
primo cittadino, ex assessore, ex consigliere Franco Pozzi, a cui il sindaco ha
fatto pervenire copia dell'interrogazione. Pozzi è citato dalla Olivero
nell'interrogazione come probabilmente presente a una riunione in Municipio, il
24 marzo scorso, con l'assessore Libero Farinelli, altri amministratori di
maggioranza e Pasteris.
Scrive Pozzi: "Non ho mai avuto riunioni, né
in Comune né fuori, con Farinelli e Pasteris né in quella data né in altre
occasioni da quando, nel maggio 2012, sono stato nominato consulente del sindaco per il nucleare; il 24 marzo 2014,
poi, stavo ancora festeggiando il mio 75° compleanno avvenuto il 16 marzo, e
quindi avevo altro da fare che incontrarmi con le persone citate”. Essendo
abituale frequentatore pubblico delle sedute del Consiglio Comunale, Pozzi
aggiunge: "la Consigliera Olivero farebbe meglio ad occuparsi della
propria salute invece di fare fantasiose interrogazioni e peggio ancora esposti
a Procure, Sovrintendenze e Vigili del Fuoco che hanno il solo scopo far perdere tempo agli uffici comunali e
ritardare la fine dei vari lavori". ''La consigliera Olivero - conclude
Pozzi - probabilmente non si è ancora ripresa dallo choc avendo perso, nel 2012, elezioni comunali che doveva vincere alla grande e che invece si sono
concluse diversamente".
Ciao alla
prossima e chiunque
volesse
liberamente replicare
può farlo sempre
qui:
marco.pasteris@yahoo.it