Carissime Lettrici e Carisismi Lettori,
vi ricordate
la domanda che posi
martedì 11 febbraio 2014,
su questo Blog,
al Sindaco Firmino Barberis ?
Ve la
rammento: S. Antonino quanto dovrà ancora attendere per bere acqua non
filtrata? Non Le sembra assurdo ed iniquo che l’inerzia di poco più di 20
famiglie possa bloccare per anni un’opera necessaria per la salute di tutta la
comunità costata 500.000 €? ( salute anche di Saluggia, perché tecnici di Atena
sostenevano che in certi periodi l’acqua emunta dal pozzo inquinato di S.
Antonino serviva per il rifornimento del rione di S. Sebastiano). (Clicca QUI)
Ebbene, oggi quella domanda
ha trovato una risposta
!!!
12 FEBBRAIO 2015 - S.ANTONINO DI SALUGGIA (VC) - I LOCALI CHE OSPITANO IL NUOVO POZZO IDROPOTABILE DIETRO IL CAMPO SPORTIVO DELLA FRAZIONE |
12 FEBBRAIO 2015 - S.ANTONINO DI SALUGGIA (VC) - VIA XXV APRILE |
12 FEBBRAIO 2015 - S.ANTONINO DI SALUGGIA (VC) - VIA XXV APRILE, I LOCALI CHE OSPITAVANO IL VECCHIO POZZO IDROPOTABILE CON I FILTRI A CARBONI ATTIVI E CHE VERRANNO DISMESSI |
Apprendiamo, difatti, dal sito internet del Comune di
Saluggia (Clicca QUI) che il Nuovo Pozzo a S.Antonino dal 02 febbraio 2015 è
entrato in funzione e viene utilizzato per alimentare la rete idrica comunale
di Saluggia, compresa quella di Sant'Antonino.
Si legge nel
comunicato pubblicato sul sito comunale: “L’attestazione di potabilità
dell'acqua emunta dal nuovo pozzo di Sant' Antonino, situato presso il campo
sportivo, risale ad agosto 2014
dopo aver superato il previsto periodo
di monitoraggio. Conseguentemente il vecchio
pozzo di Via XXV Aprile sarà scollegato
definitivamente dalla rete acquedottistica e riconsegnato al Comune.”
Il Sindaco Firmino
Barberis ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto: "Sono contento
del risultato ottenuto. Il completamento
del Pozzo idrico di S.Antonino, iniziato con la precedente Amministrazione che
aveva ottenuto un contributo di 550 mila euro dalla Regione Piemonte e dall’
ATO2, permette di chiudere una vicenda iniziata negli Anni ’90. All’epoca le
analisi della falda, ove pescava il vecchio pozzo di S.Antonino, rivelarono
l’inquinamento da atrazina. Ciò costrinse l’Amministrazione Comunale ad
adottare una situazione di ripiego: attivare un sistema di filtraggio a carboni
attivi molto costoso per le Casse Comunali.Ora, invece, gli abitanti della
Frazione potranno bere finalmente acqua pulita emunta direttamente ad una
profondità tale da non destare pericolo. Colgo l’occasione per evidenziare che
porremo molta attenzione anche alle segnalazioni che sonocpervenute in questi
giorni, dai cittadini della Frazione, circa la presenza nell’acqua di strani
odori. A tale scopo abbiamo già informato il gestore che ha provveduto a
rispondere inviandoci una comunicazione ufficiale con tutti i valori riscontrati dalle analisi effettuate
che rientrano nella normalità".
Segue
la pubblicazione del risultato delle analisi effettuate sulla acqua potabile a
S.Antonino che vi mostriamo:
Ciao alla prossima e
chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it