Carissime Amiche Lettrici
e
Carissimi Amici Lettori,
All'87ª edizione della cerimonia
degli Oscar che si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles ieri, 22 febbraio
2015, era atteso e non è potuto mancare, anche un Premio Per Saluggia.
L’ha conquistato la pellicola
“Succede a Saluggia in Via Don Carra”, (Clicca QUI), cortometraggio girato
nel 2014 nell’ormai famosa Via saluggese che dal centro conduce al cimitero, oggetto anche di un
nostro reportage, martedì 23 dicembre 2014, titolato ”CLAMOROSO
!!! SCOPERTE ANTICHITÀ EGIZIE IN VIA DON CARRA. NECESSARIA LA VERIFICA
ARCHEOLOGICA !!! “ (Clicca QUI).
La Giuria composta da eminenti
esponenti della critica cinematografica internazionale non ha avuto dubbi.
Come riferivamo nel nostro brano
sopracitato (Clicca QUI), dopo la segnalazione presentata ad agosto 2014, dal Gruppo
Consigliare di Minoranza “Per Saluggia” alla Soprintendenza per i Beni Archeologici
e del Piemonte e del Museo Antichità Egizie, la Soprintendenza stessa (con nota del 04/09/2014 N° 7688 – 34.19.04/934.3) aveva imposto al Comune la Verifica di Interesse Archeologico
prima di poter eseguire l’intervento previsto. Questo elemento ha condotto “Succede a
Saluggia in Via Don Carra” all’ingresso
nella rosa delle Nomination del Premio Tafazzi 2015.
Ma il
vero colpo da fuoriclasse, che ha sciolto i dubbi dei Giurati, è stata la
notizia rivelata dalla Determina dell’Area Tecnica Manutenzioni e Lavori
Pubblici N.15 del 19/02/2015 : tre giorni prima della Notte degli Oscar.
Un
arrivo al fotofinish che a visto
prevalere “Succede a Saluggia in Via Don Carra” (Clicca QUI),
perché la Giuria ha esplicitamente voluto premiare le motivazioni contenute
nella Determina secondo la quale ora:
1)Tutti i lavori
di scavo nel suolo e nel sottosuolo compresi la pulizia profonda dei percorsi
ed i collegamenti ai sottoservizi sull’asse da piazza del Municipio per i primi
150 mt di via Don Carra dovranno essere eseguiti con assistenza archeologica
continua da parte di operatori specializzati senza oneri per quest’Ufficio e
sotto la supervisione scientifica di questa Soprintendenza, allo scopo di
consentire l’immediato riconoscimento di eventuali preesistenze di natura
archeologica ;
2) Su tutti gli altri tratti del progetto del 1° stralcio / 1°
lotto in caso di ritrovamenti anche dubbi, il direttore dei lavori è
formalmente richiamato ad informare tempestivamente questa Soprintendenza,
sospendendo i lavori sino al sopralluogo di un funzionario archeologo.
Eventuali rinvenimenti comporteranno la necessità di valutare la compatibilità
tra la realizzazione di quanto in progetto e la salvaguardia di depositi o
strutture archeologiche tutelate dalla normativa vigente ( D.Lgs. 42/2004). In
tal caso potranno essere richieste verifiche attraverso ampliamenti ed
approfondimenti degli scavi.
Non potendo il Comune rimanere
inerme a tanta generosità, ha deciso di nominare un’archeologa per l’assistenza
agli scavi in Via Don Carra con il preciso compito di: effettuare:
1)
Assistenza
all’attività di scavo allo scopo di individuare l’eventuale presenza di
depositi e /o strutture di interesse archeologico;
2)
Documentazione
fotografica
3)
Registrazione
dei lavori effettuati (Diario di scavo)
4)
Relazione finale
5)
Mantenere
Rapporti con la Soprintendenza (comunicazioni varie e consegna elaborati)
Costo a carico della Cittadinanza
Saluggese per “Riqualificazione strade del centro storico nel capoluogo in Via
Don Carra: primo tratto – 1° stralcio del I° lotto”:
€ 7.612,80
(Settemilaseicentododici,ottanta)
Dopo
l’attribuzione del Premio Tafazzi 2015
ecco il commento
a Caldo del Presidente dei Giurati:
“Soltanto Per Saluggia,
Succede in Via Don Carra
di pagare 7.612,80 euro,
per scoprire il
Nulla…”
E l’anno prossimo
si apre il cantiere in Via Lusani…
Per Saluggia,
tornerà in corsa per il Tafazzi 2016 ?!?
Rinnoviamo in questa occasione come già facemmo all'epoca (Clicca QUI) il nostro sentito ringraziamento al Gruppo Consigliare Per Saluggia per quella segnalazione alla Sovrintendenza del 07 agosto 2014 riportata in Allegato 4 alla Determinazione. (Clicca QUI).