Cerca nel blog

martedì 23 giugno 2015

SORIN LANCIA IN UE IL PIÙ PICCOLO PACEMAKER AL MONDO


Sorin  Group, multinazionale leader nel trattamento delle patologie cardiovascolari, ha annunciato oggi il lancio europeo di KORA 250, il più piccolo pacemaker al mondo compatibile con la risonanza magnetica full body. I pacemaker di nuova generazione, disponibili nei modelli SR e DR e combinati agli elettrocateteri di stimolazione Sorin  Beflex, permettono ai pazienti di essere sottoposti a risonanza magnetica per qualsiasi distretto del corpo. A seguito della notizia, il titolo Sorin  è sale dello 0,79% a 2,548 euro.

A detta di Sorin , i pazienti portatori di pacemaker possono, infatti, sviluppare patologie quali artriti, neoplasie o ictus, la cui diagnosi ottimale e relativa gestione possono richiedere una risonanza magnetica. Grazie all'esclusiva funzione Automatic MRI Mode, KORA 250 assicura risonanze magnetiche sicure ed efficaci ai pazienti con pacemaker.


Questo pacemaker è in grado di rilevare autonomamente il campo magnetico generato dallo scanner, garantendo l'adeguato funzionamento del dispositivo durante l'esame. Al termine della risonanza, il pacemaker ritorna automaticamente alla configurazione iniziale. A detta di Sorin , "a differenza di altri sistemi di stimolazione cardiaca, il pacemaker KORA 250 minimizza il tempo in cui il paziente è soggetto alla modalità di stimolazione MRI".


Fra le altre funzioni l'algoritmo "Safe R", che introduce una modalità di stimolazione intelligente in grado di gestire tutti i tipi di blocco atri-ventricolare, e il sistema "SAM" per il monitoraggio dell'apnea notturna. In riferimento a quest'ultima funzione, la società ha precisato che studi recenti hanno messo in evidenza i rischi dell'apnea notturna, un'importante co-morbidità associata alla fibrillazione atriale e allo scompenso cardiaco.


"Kora 250 è il pacemaker ideale per tutti i miei pazienti bradicardiaci, sia che vengano trattati per blocchi atrio-ventricolari o per sindrome del nodo del seno. Gli algoritmi di cui è provvisto mi permettono di gestire efficacemente le co-morbidità e ridurre il rischio a lungo termine", ha commentato Antonio Sagone, direttore del Laboratorio di elettrofisiologia presso il Dipartimento di cardiologia dell'ospedale Sacco di Milano, che ha effettuato il primo impianto di un paziente di 79 anni.


"La nostra ultima generazione di pacemaker Kora 250 offre ai pazienti e ai medici un insieme di opzioni terapeutiche indirizzate al miglioramento delle condizioni cliniche", ha dichiarato anche Stefano di Lullo, presidente della Business Unit di Sorin  Group. "Con il lancio di questi pacemaker, Sorin  pone ancora una volta un nuovo standard di riferimento nell'ambito della tecnologia della stimolazione cardiaca".


(FONTE – LIVIA GALLARATI – MILANO FINANZA)

Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it