L'altro ieri ero già felice per l'assoluzione, con la formula più ampia prevista dal nostro Codice di Procudura Penale - IL FATTO NON SUSSISTE che, per coloro che non hanno avuto mai loro malgrado il dispiacere di recarsi in un Tribunale Penale italiano, più o meno suona così "SI SONO INVENTATO TUTTO", della Responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, dall'accusa di aver omesso la manutenzione delle scuole dai lavori pubblici, che un altro fulmine a ciel sereno si è abbattuto sul Municipio, che un altro accadimento mi ha fatto sobbalzare dalla sedia.
Dopo essermi recato in edicola. Compro l'edizione di Mercoledì 15 giugno 2016 de La Nuova Periferia, ed a pagina 57, quella dedicata a Saluggia, leggo l'articolo, a firma (gei) titolato "Tombe che sprofondano impossibili da raggiungere per disabili ed anziani". E sopratitolato "La denuncia della Olivero all'Asl TO4."
Nello stesso, l'autore (gei) recita testualmente: "La preoccupazione oramai è diffusa, ed in particolare tra i famigliari dei defunti le cui sepolture sono interessate dagli sprofondamenti". E questo il nuovo tema che ha vito la combattente Paola Olivero proporre una segnalazione all'Asl. "Si teme in particolare per la tenuta dei cofani interrati e l'eventuale contaminazione del terreno che potrebbe raggiungere le falde - commenta ancora Olivero - Ho così scritto all'Asl TO4 per segnalare che, appunto diverse tombe, sono sprofondate nel terreno e parzialmente risucchiate nell'area che risale al 1830. L'area coincide con quella dedicata alla costruzione dei nuovi loculi in fase di realizzazione".
Ora, mi fermo qui per esprimere alcune libere considerazioni su quanto segnalato dalla nostra concittadina all'Asl TO4.
Partiamo da fondo e risaliamo in superficie.
Come previsto dalla cristiana pratica
della
1) "Ho così scritto all'Asl TO4 per segnalare che, appunto diverse tombe, sono sprofondate nel terreno e parzialmente risucchiate nell'area che risale al 1830. L'area coincide con quella dedicata alla costruzione dei nuovi loculi in fase di realizzazione" - Relativamente all'esistenza di un nesso causale tra lo sprofondamento delle tombe interrate per l'inumazione (cioè il seppellimento del cadavere in una fossa scavata in terra), ho forti dubbi che esso esista. Non sono un Architetto, ma colui che ha progettato, preliminarmente, definitivamente ed esecutivamente i lavori per la costruzione dei nuovi loculari, voluti dalla Giunta Comunale con la Deliberazione n. 20 del 16 febbraio 2015, di cui abbiamo fatto menzione nel nostro brano, dello scorso 31 marzo 2016, titolato "FOTOREPORTAGE AGGIORNAMENTO LAVORI COSTRUZIONE NUOVI LOCULI CIMITERO SALUGGIA" (Clicca QUI) lo è. E suppongo che insieme al progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, abbia consegnato al Comune ed inserito nei progetti approvati dalla Giunta Comunale con la Deliberazione n. 20 del 16 febbraio 2015 , una recente Relazione Tecnica sullo stato geologico ed idrogeologico dei suoli oggetto dei lavori nell'area che risale al 1830. Relazione che il funzionario dell'Asl TO4, investito dell'indagine, su segnalazione della nostra concittadina, potrà acquisire come prova a carico o discarico della sua e della mia supposizione.
2) "Si teme in particolare per la tenuta dei cofani interrati e l'eventuale contaminazione del terreno che potrebbe raggiungere le falde" - E' risaputo da tutti i Saluggesi che l'ubicazione del Pozzo di Captazione dell'Acqua Potabile, non è localizzato in prossimità del Cimitero di Via Don Carra bensì in altro luogo (Area Parco Giochi Via Ponte Rocca) distante centinaia di metri forse 1-2 chilometri. Ora, a quale falda si fa riferimento se quella ove si attinge per il consumo umano è sotto costante controllo sia del Gestore delle Acque che dell'Autorità deputata in materia, che fa pervenie periodicamente in Comune l'esito delle analisi ??? Ergo: il funzionario dell'Asl TO4, investito dell'indagine su segnalazione della nostra concittadina, potrà acquisire come prova a carico o discarico della sua e della mia supposizione la situazione delle analisi dell'Acqua Potabile nei giorni in cui si sarebbe verificato lo sprofondamento ed in quelli in cui è stata notificata la segnalazione e verificare la fondatezza o meno di tali supposizioni. Potrà inoltre effettuare analisi in loco, Cimitero di Via Don Carra e per confronto Area Parco Giochi di Via Ponte Rocca, che comprovino o meno la mia supposizione.
3) "La preoccupazione oramai è diffusa, ed in particolare tra i famigliari dei defunti le cui sepolture sono interessate dagli sprofondamenti". Vedete, Care Lettrici e Cari Lettori, in Piemonte, come su tutto il territorio nazionale, perché la Legge Nazionale se non erro delega tale materia all'Ente Regionale, è in vigore una disposizione legislativa ben precisa sulla questione. Si tratta del Decreto del Presidente della Giunta regionale 08 agosto 2012, n. 7/R
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 09/08/2012 ed avente per oggetto:
Regolamento in materia di attività funebre e di servizi necroscopici e cimiteriali, in attuazione dell’articolo 15 della legge regionale 3 agosto 2011, n. 15 (Disciplina delle attività e dei servizi
necroscopici, funebri e cimiteriali).
Ora, leggendo questo provvedimento, facilmente reperibile su internet (Clicca QUI), all'articolo 23, titolato "Monumenti, lapidi e altri manufatti cimiteriali e doveri manutentivi", mi accorgo - e leggo - che al comma 4 sta scritto: "
4. I concessionari devono mantenere a loro spese, per tutto il tempo della concessione, in buono stato di conservazione i manufatti di loro proprietà, a pena di decadenza della concessione, previa diffida del Comune, sulla base di quanto stabilito dal Regolamento comunale.
ORA...
Il Sindaco di Saluggia è per legge l'Autorità che deve garantire la salute e la sicurezza dei Cittadini.
Se raggiunto, a seguito di segnalazione all'Asl competente territorialmente, della sussistenza di un potenziale pericolo per la salute e la sicurezza dei luoghi presenti sul territorio comunale - in questo caso il Cimitero - deve immediatamente attivare ogni procedura prevista dalla legge in materia per ripristinare lo stato dei luoghi in condizioni di normalità.
E COSA POTREBBE FARE ???
Semplice scrivere un'ipotetica lettera avente il seguente tenore:
" Gentile Concittadino, è pervenuta a questo Ufficio Comunale, una segnalazione dell'ASL TO4, competente territorialmente, relativa alla Concessione Cimiteriale, della tomba del Suo Famigliare, collocata nel Cimitero di Saluggia.
La invito, cortesemente, (oppure la diffido con la presente) ai sensi del Decreto del Presidente della Giunta regionale 08 agosto 2012, n. 7/R, a ripristinare, nel più breve tempo possibile, il manufatto in sua temporanea proprietà (concessione), pena la decadenza della stessa, sulla base di quanto previsto anche dal Regolamento comunale. (che comunque deve sempre soggiacere al sopracitato Decreto del Presidente della Giunta Regionale).
Tradotto in breve:
è partita una segnalazione all'Asl TO4 ???
Il Sindaco e gli Uffici Comunali, se, come e quando, verranno raggiunti dalla comunicazione prevista dal procedimento attivato, dovranno a loro volta attivarsi secondo le disposizioni di legge in materia.
Al tempo stesso i Concittadini - Concessionari delle Tombe oggetto di sprofondamento, dovranno attivarsi pure loro concordando con il Comune, tempi, modalità e costi (probabilmente a loro carico) del ripristino dell'area interessata dall'evento.
Concludo con un dubbio che vorrei, anzi desiderei ardentemente, che qualcuno mi levasse, inviandomi, come ho sempre fatto in ogni brano pubblicato su questo Blog, una libera risposta al mio quesito, che vado a postularVi,
alla mia casella di posta elettronica:
Ma secondo Voi ha ragione
il Dott. Pozzi (Clicca QUI)
oppure
il Dott. Rosa (Clicca QUI) ?
Lascio a Voi la risposta,
che attendo sulla mia casella
di posta elettronica
citata anche al termine
di questo brano.
Mi limito, in questa sede a supporre
quanto postulato
dal mitico attore
Rocco Siffredi,
(vedi foto all'inizio del brano)
nel prendere atto che in Municipio a Saluggia, non possono seminare e raccogliere
la gioia di un'assoluzione
perché il fatto non sussiste
che
è un attimo a chinarsi e....
AMEN...
Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it