L’annuncio
dell’assessore al Bilancio del Piemonte,
sul modello toscano
Mentre da Torino, giunge trionfale la notizia che "La Regione non aumenterà le Tasse nei prossimi tre anni" (MA NEMMENO LE DIMINUIRA' AI CITTADINI PIEMONTESI, SALUGGESI COMPRESI...), da La Stampa - Edizione di Torino, che trovate in edicola da oggi, apprendiamo che:
"Il «modello toscano» fa scuola in Piemonte non solo nel perimetro della Sanità, con riferimento ai poliambulatori o «Case della Salute» già in corso di definizione a Torino, ma anche a livello fiscale. La riprova è l’annuncio al termine della giunta dell’assessore al Bilancio, che oltre a fare il punto sulla lotta all’evasione ha approfittato dell’occasione per anticipare un salto di qualità: a settembre, nella legge finanziaria, verrà inserita una norma che incentiverà i Comuni a collaborare con la Regione nel recupero dell’evasione di Irap e Irpef. Come ? «Destinando loro una prima tranche del gettito recuperato».
Un rubinetto supplementare, ed essenziale, per le amministrazioni:
alle prese con il taglio dei trasferimenti statali e la necessità di
garantire comunque investimenti. Un invito a darsi da fare, anche:
perchè più alto sarà il recupero dell’evasione, maggiore la quota loro
destinata. In Toscana, dove questa formula è stata adottata anzitempo,
sembra che i risultati paghino. Reschigna non si è avventurato nei
dettagli ma par di capire che il contributo dei Comuni. grandi e
piccoli, consisterà nel mettere a disposizione dati e archivi
informatici per favorire le verifiche intrecciate: per tacere delle
segnalazioni dirette.
Oggi come oggi, e in attesa del coinvolgimento delle amministrazioni,
la Regione incassa i primi risultati: 38 milioni il recupero
dell’evasione sul fronte di Irap e Irpef. Un altro capitolo è quello
relativo al bollo auto: 12 milioni portati a casa da gennaio, con la
previsione di arrivare a 20 entro fine anno. La prossima settimana, ha
aggiunto Reschigna, partiranno altre 350 mila lettere di richiamo".
Ciao alla prossima e
chiunque volesse
replicare può
farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it
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