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martedì 23 agosto 2016

NUCLEARE, GALLETTI SU DEPOSITO NAZIONALE SCORIE RADIOATTIVE. LA STRADA È ANCORA LUNGA


Prosegue l'iter di individuazione del sito che ospiterà il deposito nazionale dei scorie radioattive. In particolare si attende che i ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico diano il nullaosta alla Sogin per la pubblicazione della Carta delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito (Cnapi).


A spiegarlo è il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, rispondendo nel corso del question time alla Camera ad una interrogazione con cui il deputato del gruppo Misto, Cosimo Latronico, ha chiesto conto al governo dello stato dell'arte del processo di localizzazione del deposito delle scorie radioattive. 

Il percorso istituzionale che ha sinora caratterizzato la procedura per la localizzazione della struttura è stato contrassegnato da un'intensa attività istruttoria. Il Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale dell'Ispra dopo aver valutato l'aggiornamento della Cnapi effettuato dalla Sogin , ha trasmesso ai ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico la relazione finale di validazione della carta comunicando di non avere ulteriori rilievi. I ministeri competenti stanno procedendo alla fase conclusiva dell'istruttoria, che si concretizzerà con l'emanazione del nulla-osta alla Sogin, alla pubblicazione del documento, ha proseguito Galletti.  Questo passaggio segnerà l'avvio, non certo la conclusione, di una lunga procedura che vedrà coinvolti Regioni ed Enti locali, cittadini e comunità scientifica, ha detto il ministro. 

Galletti ha inoltre precisato che questo processo normativo non attribuisce ai ministeri alcuna discrezionalità sull'inclusione o esclusione pregiudiziale di specifiche aree fra quelle da prendere in considerazione per l'individuazione del sito che, invece, sono regolate dal decreto legislativo 31 del 2010. Il nulla osta riveste ovviamente un'alta valenza istituzionale ha detto il ministro: la mancata conclusione allo stato del procedimento si deve proprio alla necessità di ponderare ulteriormente i rilievi, di competenza ministeriale, che Sogin dovrà recepire prima della pubblicazione della Cnapi-

Le competenti direzioni generali dei ministeri interessati hanno avviato il 18 marzo scorso il procedimento amministrativo di Valutazione Ambientale Strategica (Vas) sul Programma nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi, che contiene anche gli obiettivi generali della politica nazionale sulla gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi, tra cui la procedura di localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale, ha continuato Galletti. Nell'ambito del procedimento di Vas, la fase di consultazione sul rapporto preliminare con i soggetti competenti in materia ambientale (fase di scoping) si è già conclusa a fine maggio 2016 e attualmente si sta preparando il Rapporto ambientale sui possibili impatti ambientali significativi del Programma nazionale.

La pubblicazione della proposta di Cnapi si collocherà dunque in un momento sicuramente successivo a questa consultazione. I passaggi seguenti saranno il "seminario nazionale", in cui verranno approfondite le problematiche e gli aspetti tecnici riguardanti il deposito, cui seguirà l'istruttoria finale di approvazione della Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), sulla cui base potranno essere formulate le dichiarazioni di interesse da parte delle amministrazioni regionali interessate ad ospitare il deposito e propedeutiche agli approfondimenti tecnici di dettaglio, della durata di 15 mesi, e all'individuazione del sito definitivo, secondo le tassative procedure definite dal decreto 31/2010, ha concluso il ministro.