Leggo dell’articolo apparso su La Stampa edizione di
Vercelli di martedì 3 dicembre 2013: “La nuova segreteria provincia le e
cittadina del Pd di Vercelli si presenta e dà il via ufficiale ai lavori che
condurranno alle importanti scadenze elettorali del 2014, come le elezioni
comunali nel capoluogo, a Borgosesia e Crescentino. Maura Forte, confermata nel
ruolo di segretario provinciale, è affiancata da una squadra composta dai vice
Carlo Nulli Rosso (competenze su Ambiente) e Marina Rasore (si occuperà di
welfare, diritti civili e gruppo donne). Gli altri membri sono Pier Luigi
Ranghino (capo segreteria organizzativa e comunicazione), Simonetta Todi
(università e scuola), Stefano Allegranza (lavoro e sviluppo territorio),
Donatella Beltrame (formazione),Gian Paolo Dominaci e Giuseppe Matera
(referenti per la Valsesia). Il coordinamento segreteria e forum spetta a Pier
Giuseppe Barbonaglia; presidente di assemblea Giovanna Giordano, tesoriere
provinciale Giorgio Testore, componente segreteria regionale Alessandro Bizjak,
parlamentare Luigi Bobba, capogruppo in Provincia Alessandro Portinaro e
segretario provinciale Giovani democratici Jacopo Cirio. Del forum sanità si
occupa Gabriele Bagnasco.
In sostanza, nei posti che
contano, nemmeno un componente del neo direttivo saluggese, eletto
Mercoledì 30 ottobre nella sede del circolo del Partito Democratico, in via
Lusani 53, durante il congresso di circolo e provinciale, di cui fanno parte,
oltre al Segretario Filippo Stramaccioni, altri saluggesi
(Ndr. Fonte: La Gazzetta – Mercoledì 6 novembre 2013 – pagina 5).
Un amico di vecchia data, commenterebbe: “E il Pd ora è “cappuccino”.
Noi ci limitiamo a prendere atto che la scelta compiuta a Vercelli rispecchia le nostre previsioni esposte quando scrivevamo il brano:
“In 19 pro Matteo Renzi, ma Saluggia non c’è ?!?”. (CLICCA QUI).
Quindi avevamo ragione a dubitare
sulla linea politica scelta dalla componente saluggese del Pd di non seguire il
Rottamatore Matteo Renzi.
Ricordiamo che all’epoca, i PD saluggesi, (Ndr. – Fonte La Gazzetta – Mercoledì 16 ottobre pagina 16 - Lettere e Opinioni), “...al termine “rottamazione” preferivano “rinnovamento”. Un rinnovamento che è parte di una storia che prosegue in divenire, quella del Pd. Proseguire vuol dire innovare, come innovano gli alberi: radici forti, ma ogni stagione ha le sue foglie, e dobbiamo fare sì che siano le più colorate possibili, insieme."
Ebbene a Vercelli li hanno
rottamati ?
No, ogni stagione ha le sue foglie, e insieme a Vercelli vi hanno colorato benissimo,
senza rottamarvi, solo innovandovi con un sistema che potremmo giudicare un tantino “Poco
Democratico”.
marco.pasteris@yahoo.it