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mercoledì 16 luglio 2014

APPALTI EXPO, LE PRIME AMMISSIONI DI LUIGI GRILLO: «HO PRESO SOLDI PER SOGIN»


Milano - Arrivano le prime ammissioni anche dell’ex senatore Pdl Luigi Grillo nell’inchiesta milanese con al centro appalti Expo, Sogin e della sanità lombarda. Da quanto si è saputo, infatti, Grillo ha spiegato in un interrogatorio di aver ricevuto 25 mila euro per un appalto Sogin vinto dall’imprenditore Maltauro.
Grillo avrebbe riferito di essersi interessato per la carriera dell’ex ad Sogin Giuseppe Nucci, parlando anche con Angelino Alfano, il quale, però, gli spiegò che le nomine per le società pubbliche erano già state fatte.
L’ex senatore Grillo, finito in carcere lo scorso 8 maggio nell’inchiesta sulla presunta «cupola degli appalti», aveva respinto le accuse nel precedente interrogatorio davanti al gip, così come gli altri presunti organizzatori dell’associazione per delinquere, l’ex funzionario Pci Primo Greganti e l’ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio.
Nei giorni scorsi, però, Grillo, attraverso i suoi legali, ha chiesto di essere interrogato dai pm Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio ed è stato ascoltato oggi per diverse ore. Da quanto si è saputo, avrebbe fornito qualche riscontro sui soldi promessi e versati dall’imprenditore Enrico Maltauro per aggiudicarsi un appalto della Sogin, società pubblica che si occupa dello smaltimento di scorie nucleari. A Grillo è stato contestato anche il contenuto di biglietti e documenti sequestrati al presunto corriere delle mazzette e suo stretto collaboratore, Sergio Cattozzo.
Quest’ultimo a verbale aveva raccontato di aver ricevuto «un incarico da parte di Grillo» per la gara di Sogin definendo «la somma di un milione e mezzo con Maltauro», pari all’1,5 per cento dell’appalto, chiesti all’imprenditore vicentino. In realtà, la cifra effettivamente versata (il resto sarebbe dovuto arrivare con l’avanzamento dei lavori) fu di 490 mila euro di cui «300 mila corrisponde a quello che ho trattenuto per me stesso (...). La differenza l’ho suddivisa tra me, il senatore Grillo e il professor Gianstefano Frigerio».
L’ex senatore oggi avrebbe raccontato di aver preso circa 25mila euro e che Cattozzo gliene aveva promessi circa 200mila. Ha spiegato, però, anche di essere stato un «ingenuo» a fidarsi dell’attività di Cattozzo. Non ha negato nemmeno di aver sponsorizzato i tentativi di avanzamento di carriera di Nucci, ex ad di Sogin, che puntava a una nomina al vertice di Terna.
Ha messo a verbale, da quanto si è saputo, anche di aver parlato, nei mesi scorsi, con Gianni Letta e Angelino Alfano (lo diceva anche in alcune intercettazioni agli atti) per l’eventuale nomina di Nucci che non ci fu, anche perché, stando al suo racconto, Alfano gli disse che le nomine erano già state fatte. Grillo, da quanto si è saputo, avrebbe anche parlato del tentativo di portare l’ex manager Expo Angelo Paris al posto di dg di Infrastrutture Lombarde, dopo l’arresto di Antonio Rognoni.
Intanto, dalla perizia medica sulle condizioni di salute di Frigerio, che ha chiesto al Riesame la scarcerazione (i giudici si sono riservati la decisione), è emerso che in carcere l’ex parlamentare riceve cure adeguate e, dunque, che il suo stato di salute è compatibile con la detenzione. 

(FONTE - IL SECOLO XIX)