Il bisettimanale La Sesia, in
edicola da oggi, riporta, nell’articolo a pagina 15 titolato “Abbiamo
copiato dal Comune di Cigliano” la
notizia della modifica, approvata dall’Amministrazione Comunale al Regolamento
del Consiglio Comunale di Saluggia.
Il Sindaco Barberis, dalle
colonne del sopracitato giornale così interviene: “Ci siamo ispirati al
regolamento del Comune di Cigliano, modificato dall’allora sindaco Giovanni
Corgnati, neo consigliere regionale e del Pd come Olivero, perché anch’egli si
trovò ad affrontare le intemperanze delle minoranze proprio come noi.”.
Ed alla domanda del cronista: Ma prevedere
per regolamento l’allontanamento del consigliere con la forza pubblica non può
essere una pericolosa arma data in mano a futuri sindaci poco inclini al
confronto democratico ?
Risponde: “Ciò che faranno i futuri sindaci non dipende da me. Se la gentevota qualcuno per fare il sindaco, questi avrà il compito di lavorare e far funzionare il Consiglio. Quando entriamo in sala, in realtà ci sembra di entrare in un’arena. Assistiamo a una continua bagarre e discutiamo di argomenti che non hanno nulla a che vedere con l’ordine del giorno. Per questo motivo, dovendo uscire dall’empasse in cui siamo finiti, abbiamo deciso di prevedere due richiami. Dopodiché si viene allontanati dall’aula. E se il consigliere non accetta faremo intervenire i vigili o i carabinieri per metterlo alla porta. Anche a Cigliano è così. E non mi pare sia conosciuto come comune «oscurantista».”
Risponde: “Ciò che faranno i futuri sindaci non dipende da me. Se la gentevota qualcuno per fare il sindaco, questi avrà il compito di lavorare e far funzionare il Consiglio. Quando entriamo in sala, in realtà ci sembra di entrare in un’arena. Assistiamo a una continua bagarre e discutiamo di argomenti che non hanno nulla a che vedere con l’ordine del giorno. Per questo motivo, dovendo uscire dall’empasse in cui siamo finiti, abbiamo deciso di prevedere due richiami. Dopodiché si viene allontanati dall’aula. E se il consigliere non accetta faremo intervenire i vigili o i carabinieri per metterlo alla porta. Anche a Cigliano è così. E non mi pare sia conosciuto come comune «oscurantista».”
Dalle stesse colonne dello stesso giornale risponde la
consigliera di minoranza Olivero: “E’ vergognoso prevedere per regolamento
l’allontanamento dei consiglieri con l’ausilio della forza pubblica. E’ un
inaudito affronto alla democrazia, un tentativo di soffocare il dissenso degno
del ventennio fascista e su cui ho dubbi sulla sua legittimità”.
Ora la domanda c’è la poniamo noi.
Ma a Cigliano accade davvero così come descrive il Sindaco
Barberis ?
Prendiamo, leggiamo e vi mostriamo cosa dice, sulla
materia in discussione, il Regolamento del Consiglio Comunale di Cigliano (Vc),
rivisto ed approvato nel 2009 (Amministrazione del Sindaco Corgnati, oggi
Consigliere Regionale del Partito Democratico) sulla materia in discussione:
Quindi il Sindaco Barberis, sostanzialmente afferma la
verità.
Ed altro che Ventennio fascista, a Cigliano sono un lustro
più avanti anche in tema di Interrogazioni ed Interpellanze in Consiglio
Comunale.
Provate a leggere cosa dice l’articolo 27 dello stesso
Regolamento del Consiglio Comunale, rivisto nel 2009 (Amministrazione del
Sindaco Corgnati) sulla materia:
Cioè ?
Cioè, l’altra sera - che si discuteva,a Saluggia, in
Consiglio Comunale del Bilancio Preventivo 2014 - a Cigliano, non sarebbe stato
possibile presentare Interrogazioni ed Interpellanze !!!
Invece a Saluggia sono
talmente seguaci del Ventennio fascista ed adoratori della bottiglia sulle palle del Tafazzi che
democraticamente, seguendo l’orientamento dell’attuale Regolamento del
Consiglio Comunale, sono state iscritte all’Ordine del Giorno delle
interrogazioni (punto 9 all'O.d.G) che vedete qui sotto:
E l’interrogante,
assente alla seduta come da Giallone fatto affiggere sulle mura storiche del
Palazzo Municipale (Clicca QUI), dove era ???
Sul Fronte Abissino
a cantar Faccetta Nera,
a cantar Faccetta Nera,
aspetta spera,
che
che
l'abbronzatura arriva
prima del calare della sera ???
Ciao alla
prossima
e chiunque volesse
replicare
ci trova sempre
qui:
marco.pasteris@yahoo.it