Lettera
aperta al Compagno Direttore della Gazzetta (Per Saluggia)
Esimio
Compagno Direttore Lorini,
come
sempre mi rivolgo a Lei in questi termini, non avendomi ancora negato di aver vestito
nella sua carriera politico giornalistica la casacca di Rifondazione Comunista.
In rispetto alla promessa
fatta ai lettori la scorsa settimana (Clicca QUI), Le rispondo brevemente, per
non annoiarli, sul contenuto delle quattro colonne a me dedicate nel suo
gazzettino\tamburino della minoranza locale.
Lo
faccio per sommi capi per essere più chiaro sia a Lei che ai lettori, seguendo
analoga traccia da Lei utilizzata nel suo pamplet di staliniana memoria.
1)
Cosa aveva scritto la Gazzetta…,
Nello stralcio da Lei
riportato nell’articolo a pagina 4 dell’edizione del 10 settembre 2014, Lei
cita una parte dell’articolo titolato “Il miglior venditore”, a sua firma,
oggetto del nostro contendere in sede giudiziale, pubblicato il 01 novembre 2008, in cui testualmente
lei affermava rivolgendosi al sottoscritto: “Che Saluggia necessiti di una
circonvallazione lo sanno anche le pietre: pressoché tutti i sindaci che si
sono avvicendati negli ultimi quarant’anni l’hanno scritto nei loro programmi
elettorali, e il tracciato è da tempo segnato sulle tavole dei piani
territoriali. L’attuale primo cittadino, nella lettera a Regione e Governo, non
fa altro che ribadire la sacrosanta richiesta già avanzata da molti suoi
predecessori. A differenza di quelli, però, Pasteris la chiede avendo con
sé un “ostaggio”: la delibera urbanistica del Comune sull’area Eurex. E, come i
dirottatori di aerei o i rapinatori asserragliati in banca, tratta con
l’esterno ponendo le sue condizioni: sì al rilascio della variante che
permetterà a Sogin di costruire i depositi di scorie radioattive, ma solo se
gli daranno i soldi per la circonvallazione.”
Ora, tutti capirebbero che
essere paragonati ad dirottatore di aereo oppure ad rapinatore di banca, lascia
quantomeno stupefatti.
Ma Lei, soggetto di parte,
racconta abitualmente mezze verità. Quelle scomode Le evita, quale l’ammissione
di essere tuttora od aver avuto in tasca nel recente passato la tessera di
Rifondazione Comunista . Vero esimio compagno direttore Lorini ???
2) Carenza di Legittimazione
Io, Sindaco, pago di tasca
mia e non faccio spendere al Comune che rappresento nemmeno un Euro per
legittimare un’ipotesi accusatoria e Lei
fa rilevare, come da sentenza, che avrei
dovuto costituirmi contro di Lei come Sindaco di Saluggia e non come Marco
Pasteris. Forse si augurava che io fossi così sprovveduto da usare soldi del
Comune per tutelare interessi anche personali?
3) L’irresistibile
ascesa
Scrive Lei: “E’
pensare che una volta ci dicevano che la politica doveva essere un servizio
alla collettività, non un arricchimento personale” con riferimento alla
mia richiesta di risarcimento danni. Bravo !!! Ricordi, esimio compagno
direttore Lorini, che l’ex sindaco di Saluggia, Marco Pasteris, dal 12 gennaio
2012 semplice cittadino, nei cinque anni di mandato ha mantenuto la promessa
fatta agli elettori nel maggio 2007. Gli uffici comunali di Saluggia hanno
difatti certificato che ha rinunciato a 120.000 (Centoventimila) euro, che sono
stati destinati al sostegno degli indigenti (leggasi persone povere e
bisognose).
4) Quotidianità
sconvolta
Senza alcun pudore , Lei
esimio compagno direttore Lorini, pubblica dati e notizie afferenti il mio
precario stato di salute psico-fisica durante l’espletamento del mandato, che
non sarei stato in grado di provare innanzi al Giudice con certificazione
medica.
Abbia pazienza, la prossima
volta i certificati ci saranno. Nel frattempo veda di prestare le dovute
attenzioni allo stato di salute del suo pamplet. Le consiglio in proposito una miscela naturale
composta al 50% di balsamo tigre e al 50% di acqua di Lourdes.
5) Non sa di cosa
Dal momento che Lei parla
con tanta sicurezza della storia del nucleare saluggese, perché non rivela ai suoi lettori chi era il Sindaco
che fece approvare la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 09 marzo
1979 con la quale l'Amministrazione Comunale di Saluggia, dell'epoca, concedeva la trasformazione dell’Ex
Reattore Avogadro nella più grande Pattumiera italiana ???
Proviamo ad ipotizzare: forse perché quel
Sindaco risiede nello stesso luogo ove aveva sede la prima concessionaria di pubblicità del Suo gazzettino\tamburino della
minoranza locale ??? Proviamo un po’ a collegarci al sito internet www.paginebianche.it e utilizzando la funzione Ricerca per indirizzo
scriviamo: Saluggia (Vc), Via Maestro Donato, 11.
Amiche lettrici ed amici
lettori, sarà proprio questo il motivo per cui
l’esimio compagno direttore Lorini dal 2006 ad oggi non ha mai parlato
di quella delibera radiottiva del 1979 ???
6) Né soldi né scuse
Esimio compagno direttore
Lorini, la verità va detta per intero. Il Giudice nei suoi confronti (ma Lei
lo tace !!!) scrive: “Respinge le domande relative alla carenza di
legittimazione passiva e di integrazione del contraddittorio avanzate dal sig.
Lorini Umberto in quanto infondate”. Tradotto: Lei non può chiedermi i
danni per l’azione legale che ho promosso. In più il Giudice in sentenza (ed anche questo Lei tace !!!) “compensa
integralmente fra le parti le spese del presente giudizio.” Tradotto: Lei
si paga il suo Avvocato, con mia grande soddisfazione, ed io il mio, con
altrettanta grande soddisfazione.
7) 246 giorni
Ed ora aggiungiamo Noi, Esimio compagno direttore Lorini, perché Lei celere e
fulmineo fustigatore di tutti i Sindaci di Saluggia, ha impiegato 246 giorni a
comunicare ai suoi lettori l’esito della sentenza ???
Già, perché nel suo
articolo (altra verità nascosta ai suoi lettori) non sta scritto da nessuna
parte che la sentenza è stata emessa il 07 gennaio 2014 !!!
Lei ha pubblicato la
notizia il 10 settembre 2014.
Tra le due date
intercorrono 246 giorni.
Se l’avessero chiesto a me
la risposta sarebbe stata: ma Amiche Lettrici ed Amici Lettori, non avete capito che oltre che a raccontarvi,
mezze verità, l’Esimio compagno direttore Lorini, vi ha
appena reso noto di aver conseguito la più classica delle Vittorie di Pirro
(Clicca QUI).
Ciao alla prossima
e chiunque volesse replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it