(FONTE FOTO - LA NUOVA PERIFERIA CHIVASSO) |
Sono particolarmente felice questa mattina. Quando ho acquistato, una copia del Settimanale La Nuova Periferia di Chivasso e in prima pagina ho letto la seguente notizia: “SONO RISORTO E VI RACCONTO COME E L’ALDILA’: HO ANCHE VISTO LA MADONNA”, ho subito pensato: il Nedo c'è l'ha fatta. Il Nedo é tornato.
Sì, perché dovete sapere che l'anno scorso, in estate, due forse tre settimane prima che iniziasse il suo calvario, ci incontrammo per caso, una mattina, in Piazza del Municipio.
Mi chiese: "Sindic, come va ?" Gli raccontai, sommariamente, la mia storia. Lui mi disse: "Dai che c'è la fai !!!" Poi mi preannunciò che doveva andare a fare degli esami di controllo per la sua salute. Ci salutammo come sempre. Una stretta di mano ed un in bocca al lupo, tra amici di vecchia data. Da quel giorno non lo vidi più.
Seppi più tardi che era stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Chivasso. Quella sera, lo confesso, dissi una preghiera per lui: il Nedo con me è sempre stato buono, e non mi ha mai negato, quand'ero Sindaco di Saluggia, la Sua preziosa collaborazione nell'organizzazione di alcune feste paesane.
Oggi leggo il suo racconto incredibile, a pagina 42 del Settimanale La Nuova Periferia di Chivasso, che inizia così "La prima volta sono natio a Reggio Emilia, la seconda all’ospedale civico di Chivasso".
Sono felice per Te: Caro Nedo. Sei tornato. Un abbraccio carissimo da tutti Noi.
E se volete leggere la Sua incredibile storia riassunta nella sua esclamazione “Sono morto e risorto: gli angeli con il camice bianco mi hanno salvato”, potete farlo questa mattina, a pagina 42 del Settimanale La Nuova Periferia di Chivasso.
Ciao alla prossima e
chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it
Ciao alla prossima e
chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it