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domenica 4 settembre 2016

PROFUGHI IN SCIOPERO DELLA FAME

L'ex Centro Tamburelli di Saluggia (Vc)

"Vogliono un televisore, la connessione internet Wi-Fi e cibi più sostanziosi. Nel frattempo si rifiutano di mangiare. Lamentano "condizioni di sofferenza di vita" i richiedenti asilo africani ospiti all'ex Centro Tamburelli di Saluggia, tanto che sabato hanno deciso di inscenare una protesta in strada, che ha richiesto l'arrivo di una pattuglia dei carabinieri, e di iniziare lo sciopero della fame. A scatenare la protesta il trattamento ricevuto dalla cooperativa, che secondo loro è pessimo. <<Cari italiani - dicono in un messaggio scritto in francese firmato da tutti i profughi, una trentina, ospiti dell'ex Tamburelli - ci dispiace comunicarvi la nostra sofferenza di vita nel centro di accoglienza gestito da Mascarino a Saluggia, in Via Ponte Rocca 85. Siamo dei migranti richiedenti la protezione internazionale dell'Unione Europea. Ecco i nostri problemi di vita al centro: mancanza di un televisore, connessione Wi-Fi, acqua calda. Non ci vengono dati acqua ai pasti e cibi sostanziosi, non ci vengono forniti né scarpe, né abiti e nemmeno i farmaci per i nostri problemi di salute".
Sabato pomeriggio i giovani africani sono scesi in strada per rendere pubblica la loro protesta e parlare con i militari intervenuti delle loro richieste, ma non ci sono stati particolari problemi di ordine pubblico. Una protesta simile esplose già due anni fa a Caresana."

(FONTE - G.Or - LA STAMPA VERCELLI - DOMENICA 04 SETTEMBRE 2016)