DiaSorin (FTSE Italia Mid Cap: DIA) annuncia il lancio del nuovo test molecolare per la determinazione del Clostridium difficile, disponibile sul mercato al di fuori degli Stati Uniti.
Il nuovo test sviluppato da DiaSorin Molecular, la nuova
divisione molecolare con sede a Cypress, California, in USA (in
precedenza Focus Diagnostics), potrà essere utilizzato sul Liaison MDX,
uno strumento dalle dimensioni compatte in grado di fornire risultati
affidabili, validati su campioni clinici e basato sulla tecnologia PCR
real-time per la determinazione quantitativa e qualitativa, multianalita
ed in grado di eseguire l'analisi diagnostica direttamente sul campione
clinico. Il sistema Liaison MDX, rivolto alle esigenze dei laboratori
di medie e grandi dimensioni, utilizza due diversi dischi
nell'esecuzione dei test: il Direct Amplification Disc a 8 pozzetti e
l'Universal Disc a 96 pozzetti. Il nuovo test Clostridium difficile
potrà essere eseguito con il Direct Amplification Disc e consentirà di
individuare la presenza dell'agente patogeno in circa un'ora in quei
pazienti che mostrano i segni e i sintomi di infezione da Clostridium
difficile. Questo test arricchisce ulteriormente il menù di test già
disponibili sul Direct Amplification Disc, tra i quali l'Influenza A/B
& RSV, il virus dell'herpes simplex e lo Spreptococco del Gruppo A.
Con il lancio di questo nuovo test, DiaSorin Molecular sarà in grado di
offrire il test del C. difficile in entrambi i formati, l'Universal Disc
ed il Direct Amplification Disc, ampliando la propria presenza
all'interno dei laboratori di medie dimensioni, grazie alla velocità di
esecuzione del test ed ai tempi di manipolazione ridotti, unitamente ad
una tecnica di rilevazione in tempo reale di altissima qualità. Le
infezioni da Clostridium difficile rappresentano una delle principali
cause di malattie, quali diarrea e colite, associate all'uso di
antibiotici. Si stima che l'agente patogeno sia responsabile di un terzo
dei casi di diarrea associata alla terapia antibiotica, del 50-75% di
casi di colite e del 90-100% di casi di colite pseudomembranosa sempre
associate alla terapia antibiotica. La malattia può manifestarsi con
diarrea non complicata oppure stipsi ma anche morte in alcuni casi. La
trasmissione del C. difficile avviene da persona a persona per via
oro-fecale o attraverso l'esposizione a luoghi contaminati. Se presente
in ambienti come ospedali o strutture di ricovero, il C. difficile forma
spore altamente resistenti in grado di sopravvivere per lunghi periodi
di tempo e resistenti alla maggior parte dei disinfettanti. Mentre le
infezioni da C. difficile si manifestano in tutte le fasce di età, le
categorie a maggior rischio sono rappresentate dai pazienti ricoverati
per lunghi periodi di tempo e soggetti immunocompromessi, nonché gli
anziani ricoverati e sottoposti a cura antibiotica. Circa il 20-40% dei
pazienti ricoverati in strutture ospedaliere per un periodo superiore ai
2 giorni entra in contatto con il batterio del Clostridium difficile e
circa 1/3 ne svilupperà i sintomi. L'incidenza delle infezioni da C.
difficile a livello nosocomiale è in costante crescita a livello
globale, così come lo sono i correlati tassi di mortalità e di
colectomia da questo causati. Negli Stati Uniti sono state registrate
circa 500.000 infezioni da C. Difficile, con un tasso di recidiva del
15% -35%, causando la morte di 29.000 persone. La spesa sanitaria per il
trattamento delle infezioni da C. Difficile ha superato i $6 miliardi
annui. Il valore del mercato diagnostico nell'ambito del Clostridium
difficile è di oltre $450 milioni a livello globale, per un totale di
circa 16 milioni di test effettuati annualmente. "Il test molecolare
sviluppato dai nostri laboratori di Cypress in California arricchisce il
nostro portafoglio prodotti per le malattie infettive e conferma la
forte presenza di DiaSorin Molecular nel campo della diagnostica" ha
commentato Carlo Rosa, CEO del Gruppo DiaSorin. "Il lancio del nuovo
test a soli pochi mesi dall'acquisizione di Focus Diagnostics
rappresenta, altresì, la conferma del valore della nostra nuova
divisione molecolare ed il successo del processo di integrazione che
permetterà a DiaSorin Molecular di assumere un ruolo attivo nella
strategia di espansione del nostro business molecolare."
(FONTE - LA STAMPA ECONOMIA)