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mercoledì 23 ottobre 2013

NUCLEARE / 5 : LA SEDUTA È ILLEGITTIMA ?!?


Riferisce il settimanale La Nuova Periferia di Oggi, mercoledì 23 ottobre 2013, con riferimento al Consiglio Comunale di venerdì 18 ottobre u.s., che da deliberazione di cui al punto 2 all’O.D.G., 



quella sull’autorizzazione alla costruzione del nuovo impianto Waste management facility per trattare i vecchi rifiuti nucleari, sarebbe a parere delle minoranze consiliari, illegittima.  

“Il motivo: l’assenza del testo di delibera nel momento degli accessi agli atti. La maggioranza non aveva, infatti, depositato il documento 72 ore prima come previsto dal regolamento.”


Ricordiamo, sulla materia oggetto del contendere, quanto stabilito,  dal Regolamento per il Funzionamento del  Consiglio Comunale, al CAPO   IV - CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO  ORDINE DEL GIORNO

Art. 31 ‑ Deposito degli atti per la consultazione

1.     Tutte le proposte di deliberazione relative agli argomenti iscritti all'ordine del giorno, completate dai pareri di cui all'art. 49 T.U. 267/00, ad esclusione degli atti che costituiscono mero indirizzo e corredate di tutti i documenti necessari, sono depositate nell'ufficio di segreteria o in altro ufficio indicato nell'avviso di convocazione, 72 ore prima della seduta del Consiglio Comunale.
2.   I Consiglieri hanno diritto di consultare gli atti d'ufficio richiamati o citati nelle proposte di deliberazione depositate e nei relativi allegati.
3.   All'inizio dell'adunanza le proposte ed i documenti devono essere depositati nella sala dell'adunanza e, nel corso di essa, ogni Consigliere, compatibilmente con le esigenze della presidenza, può consultarli.

Quindi ha questo punto, dopo la doverosa informativa delle minoranze consiliari a S.E. il Prefetto di Vercelli, che altrettanto doverosamente chiederà spiegazioni all’Amministrazione Comunale, attendiamo di conoscere il testo che verrà pubblicato all’Albo Pretorio Comunale.

L’Amministrazione nel frattempo, per non incappare in clamoroso tonfo, per ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.), fa sempre in tempo a ragionare ed eventualmente tornare in Consiglio Comunale.

Quindi annullare la precedente deliberazione in virtù del disposto legislativo di cui all'annullamento in autotutela per eccesso di potere, configurabile in relazione a provvedimenti a contenuto discrezionale, ed attinente alla violazione dei limiti impliciti all’esercizio della discrezionalità amministrativa. 

E, qundi, riapprovare un testo regolarmente depositato entro le 72 previste dal Regolamento.

Tuttociò per evitare che un eventuale ricorso al T.A.R. basato su un vizio logico o di irragionevolezza nell’approvazione dell’atto amministrativo, prima sospenda l’efficacia della deliberazione consigliare. 
Quindi la renda nulla per eccesso di potere.

Siamo in attesa di conoscere cosa deciderà il Segretario Comunale sulla materia…

Per Lei, la delibera è legittima o illegittima, pur avendo, a nostro parere, violato, la norma stabilità dal Regolamento del Funzionamento del Consiglio Comunale ?!?

martedì 22 ottobre 2013

NUCLEARE SALUGGIA / 4 : MI RIFIUTO DI VOTARE


Su la Sesia di Martedì 22 ottobre 2013 appare la cronaca del Consiglio comunale di Saluggia di Venerdì 18 ottobre 2013: “ che doveva decide sull'autorizzazione alla costruzione del nuovo impianto Waste Management Facilty trattare i rifiuti nucleari.
Dal testo emerge, che: “Lo scontro si è giocato sulle procedure…. Al termine delle discussione Olivero e Bianco si sono quindi «rifiutati di votare», pur senza abbandonare l’aula o esprimere l’astensione dal voto, la delibera, é passata con i voti della sola maggioranza.
Ricordiamo dal Regolamento del Consiglio Comunale, al CAPO   VII - DELLE VOTAZIONI -  Art. 48 ‑ Sistemi di votazione
Comma 1) L'espressione del voto è normalmente palese: i Consiglieri votano ad alta voce per appello nominale, o per alzata e seduta, o per alzata di mano.
Comma 3) La votazione per appello nominale è obbligatoria tutte le volte che lo richiedano almeno 3 Consiglieri. Per questa votazione il Presidente indica il significato del "sì" e del "no", il Segretario fa l'appello, gli scrutatori controllano i voti ed il Presidente proclama l'esito. Il voto espresso da ciascun Consigliere nelle votazioni per appello nominale è annotato a verbale.

MORALE: SIAMO CURIOSI, ED ATTENDIAMO DI LEGGERE IL VERBALE DELLA DELIBERAZIONE CONSIGLIARE, CHE VERRA' PUBBLICATO PROSSIMAMENTE.
CIO' PER CAPIRE COSA SCRIVERÀ IL SEGRETARIO COMUNALE. 
FORSE CHE I CONSIGLIERI B&O, PUR ABBANDONANDO L’AULA SI RIFIUTANO DI VOTARE ?!? 
E’ IN QUALE PARTE DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE STA SCRITTO QUESTA NUOVA FORMA DI ESPRESSIONE DEL NON VOTO CHE SI CHIAMA, NON AVENDO ABBANDONATO L'AULA FORMALMENTE,  ASTENSIONE ???
ED IN PARLAMENTO L'ASTENSIONE EQUIVALE ALL'APPROVAZIONE ?!?

NUCLEARE SALUGGIA / 3 : LE RIUNIONI DEI CAPIGRUPPO NON SI FARANNO PIÙ


Su la Sesia di Martedì 22 ottobre 2013 appare la cronaca del Consiglio comunale di Saluggia di Venerdì 18 ottobre 2013, che doveva decide sull'autorizzazione alla costruzione del nuovo impianto Waste Management Facilty trattare i rifiuti nucleari.
L’assessore ai lavori pubblici Libero Farinelli ha commentato: «Le riunioni dei capigruppo non si faranno più, il clima è già teso qui in consiglio e con questi presupposti non si può dialogare.”
Ricordo che il 19/02/2009 alle ore 16,30 presso la Sala del Consiglio si era riunita la Conferenza dei Capigruppo appositamente convocata dallo scrivente in qualità di Sindaco per discutere non un argomento qualsiasi  ma per dar luogo  “Discussione bozza di regolamento edilizio”.
Dal verbale della riunione risulta che il capogruppo di “Insieme per la nostra gente Libero FARINELLI afferma che il tempo a disposizione per l’esame è limitato, si potrebbe costituire un gruppo di lavoro.

Perche’ non fare la stessa cosa oggi con il Wmf ?!?

MORALE: IERI IN MINORANZA LE RIUNIONI DEI CAPIGRUPPO SI FACEVANO SEMPRE… OGGI MAGGIORANZA NON SI FANNO PIU’… LIBERO DI CONTINUARE COSI’ !?!

NUCLEARE SALUGGIA / 2 : PARLAMENTARI ASSENTI…


Su la Sesia di Martedì 22 ottobre 2013 appare la cronaca del Consiglio comunale di Saluggia di Venerdì 18 ottobre 2013: “ che doveva decide sull'autorizzazione alla costruzione del nuovo impianto Waste Management Facilty trattare i rifiuti nucleari.
Il Sindaco Barberis commenta in conclusione “Avevamo invitato i parlamentari perché si attivassero, il comune è impotente contro i colossi. Noi litighiamo e scalpitiamo ma di fronte alle priorità dello Stato non c’è comune che si salvi».
Suvvia Signor Sindaco, i parlamentari e\o consiglieri regionali, a Saluggia ci vengono solo in 2 occasioni:
- la prima, quando vinci le elezioni amministrative comunali complimentandosi con grande pacche sulle spalle;
-  la seconda, in campagna elettorale a mietere coti e farti promesse sul sito unico nazionale.

La domanda è quindi d’obbligo ?
 
O nessuno “caga” più il Sindaco di Saluggia (Nda - specifico cagare in senso figurato; cioè non prendere più in considerazione) oppure, avendo vinto le elezioni amministrative un anno fa e non essendo ora in periodo di campagna elettorale, i parlamentari e\o consiglieri regionali non vengono più a Saluggia a caccia di voti !?!

MORALE: COME DIREBBE QUALSIASI AMBIENTALISTA, TRA “CAGARE”, IN SENSO FIGURATO, E CACCIARE IN SENSO LETTERALE, LA DIFFERENZA, A SALUGGIA, ORMAI È ASSENTE…

NUCLEARE SALUGGIA / 1 : PECUNIA NON OLET - IL DENARO NON HA ODORE





L'imperatore romano Vespasiano duemila anni fa venne rimproverato dal figlio Tito  di avere messo una tassa, la “centesima venalium”, sull'urina raccolta nelle latrine gestite dai privati, popolarmente denominati da allora "vespasiani", tassazione dalla quale provenivano cospicue entrate per l'erario.
Dall'urina veniva ricavata l'ammoniaca necessaria alla concia delle pelli.
Vespasiano, contrariato dalla boriosità del figliol prodigo, gli rispose così "PECUNIA NON OLET - IL DENARO NON HA ODORE"
Su la Stampa Vercelli  di Domenica 20 ottobre 2013, appare la cronaca del Consiglio comunale di Saluggia di Venerdì 18 ottobre 2013, che doveva decide sull'autorizzazione alla costruzione del nuovo impianto Waste management facility per trattare i vecchi rifiuti nucleari.
Estrapoliamo, dal testo dell’articolo, questa dichiarazione: "Ma il passaggio il Consiglio serve - dice Franco Pozzi consulente nucleare del Comune - altrimenti arriva un commissario e perdiamo anche le compensazioni".

MORALE : IL NUCLEARE SALUGGESE NON PIACE A TUTTI. 
A TUTTI PERÒ PIACCIONO LE COMPENSAZIONI IN MONETA SONANTE.
SEPPUR IL NUCLEARE PROVOCHI - SOLO - QUALCHE ODORE POCO GRADITO...

lunedì 21 ottobre 2013

LA CONSULENZA SUL WASTE MANAGEMENT FACILITY E’ COSTATA 600 EURO + IVA.


E’ stata pubblicata in data odierna, 21 ottobre 2013, all’Albo Pretorio On Line del Comune di Saluggia, la determinazione n.13 del 17/10/2013   n. 219 del 17/10/2013 Reg.Gen. (Nda - il giorno prima del Consiglio Comunale in cui si discuteva di tale argomento) dell’Area Tecnico Urbanistica  Servizi Urbanistica – Edilizia privata – Suap –  Ambiente avente per oggetto: “AFFIDAMENTO INCARICO PER ATTIVITA' DI CONSULENZA LEGALE SITO SOGIN. CIG Z760BF0454 “.



Dal testo della determinazione si desume che:
- Visto il Decreto Ministeriale trasmesso con nota del Ministero dello Sviluppo Economico, dipartimento per l’energia, direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, Divisione V – Gestione di materiale e rifiuti nucleari, n. 0015856 del 30.7.2013, pervenuta in data 08.08.2013 al prot. 6693 avente ad oggetto: S.O.G.I.N. S.p.A. – Impianto EUREX di Saluggia (VC). Trasmissione del Decreto Ministeriale di autorizzazione ad una modifica d’impianto per la realizzazione di una Waste Management Facility (WMF) (ex art. 6 L. n. 1860/62 e art. 24, c. 4 D.L. n. 1/12, convertito con modificazioni in L. n. 27/12);
- Atteso che, data la complessità della materia e le possibili ricadute del citato decreto sul territorio, appare opportuno acquisire un parere legale al fine di ottenere elementi utili che consentano all’Amministrazione di avere piena consapevolezza delle problematiche che dall’atto scaturiscono al fine di programmare le attività che ne conseguono;
- Vista la proposta di parcella, pervenuta in data 15.10.2013 al prot. 8347, dell’Avv. Santilli dello Studio legale Casavecchia Santilli e Associati, con sede in Torino Via Sacchi n.44, di importo pari a € 600,00 + IVA 22 % e Inarcassa 4 %, per un totale di € 761,28  per “parere preventivo sul decreto WMF”;
- Vista la - deliberazione della Giunta Comunale n.92 del 14.10.2013  ad oggetto: “Acquisizione parere legale sul decreto ministeriale relativo al WMF”;

Si Determina di:
- affidare incarico all’Avv. Santilli dello Studio legale Casavecchia Santilli e Associati, con sede in Torino Via Sacchi n.44, alle condizioni economiche del preventivo parcellare pervenuto al prot.8347 in data 15.10.2013 per l’onorario complessivo di € 761,28 comprensiva di oneri fiscali e previdenziali nella misura di C.A.P. 4% ed IVA 22%.



In sostanza la spesa effettiva non ammonta a euro 7.800 come da noi supposto nel brano antecedente a questo (Clicca Qui). Tale cifra di 7.800 costituiva il limite massimo di spesa per gli incarichi di studio, di ricerca e di consulenza per l’anno 2013, che non poteva essere superiore a quanto stabilito per l’anno 2012, ovvero a 7.800,00 euro.

Ciò non toglie che viene confermato dalla stessa Determinazione sopraccitata che  il Decreto Ministeriale trasmesso con nota del Ministero dello Sviluppo Economico, dipartimento per l’energia, direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, Divisione V – Gestione di materiale e rifiuti nucleari, n. 0015856 del 30.7.2013, è  pervenuto in data 08.08.2013 al prot. 6693.

Quindi, è abbastanza stupefacente che a distanza di più di due mesi dall'arrivo in Comune del decreto ministeriale e con 2 Consigli Comunali all’Ordine del Giorno su tale  argomento, la Giunta (dopo aver convocato il 2 Consiglio Comunale) abbia dovuto rivolgersi al legale del Comune in materia urbanistica per avere conforto e bontà delle scelte operate sinora.

Non poteva farlo prima. Forse ci saremmo avanzate tante sceneggiate melodrammatiche in Consiglio Comunale.

venerdì 18 ottobre 2013

RIMBORSO IMU AI COMUNI – 192.000 EURO IN ARRIVO A SALUGGIA. USATELI COSI’: GRAZIE!!!


La Stampa di Vercelli di giovedì 17 ottobre 2013, nell’articolo titolato “Invece del’Imu ecco i soldi di Stato” testualmente riporta - :”Pioggia di rimborsi statali ai Comuni del Vercellese per il minor gettito dell’Imu dovuto al mancato introito dell’acconto di giugno.”
Effettivamente nei giorni scorsi il dipartimento Affari territoriale del Ministero dell'Interno ha comunicato l'importo del contributo assegnato ai Comuni a titolo di rimborso del minor gettito Imu per l'anno 2013.




Dall’elenco allegato al decreto del ministero dell'Interno del 27 settembre 2013, rintracciabile su internet, si scopre che nel Bilancio del Comune di Saluggia torneranno, ben  192.373,46 euro (leggasi Centonovantaduemilatrecentesettantre,quarantesei euro) che andranno incassati come "altri trasferimenti correnti dallo stato" e rappresentano una somma da iscrivere in bilancio al titolo II dell'entrata (Titolo II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e altri Enti Pubblici, anche in rapporto all'esercizio di funzioni delegate della Regione).
 
Ora la domanda sorge spontanea. 

L’Amministrazione Comunale di Saluggia come intende utilizzare questo tesoretto ?
Utilizzateli per rimettere nelle tasche dei cittadini almeno parte dei soldi che avete deliberato di sottrarre!  Come ?

Le vie sono molteplici (è impossibile porre limiti alla fantasia), ci limitiamo a suggerire tre percorsi semplici e trasparenti al Sindaco Firmino Barberis, che è anche Assessore al Bilancio:

1) Posto che avete aumentato l'Addizionale Irpef, che pagano tutti i cittadini residenti a Saluggia e S.Antonino, dallo 0,2% allo 0,6%, operazione che dovrebbe portare nelle cassa del comune circa 200.000 €, riportate l'addizionale stessa al livello in cui, l’avevamo lasciata noi e l'avete trovata: i redditi dei cittadini non verranno ulteriormente gravati di un balzello già pesantissimo per effetto delle aliquote statali e regionali.

2) Pensate che si debba aiutare non solo chi già dispone di un reddito, ma anche chi un reddito non ce l'ha ?


Riattivate la "Saluggia Social Card", (preferite cambiargli nome per non accendere nei cittadini ricordi a voi non graditi ?  No problem, fatelo: ciò che conta è la sostanza), strumento che ha consentito di aiutare, nel corso di tre anni ( 2009 / 2011 ), 250  saluggesi, aventi basso reddito ed in difficoltà economica.
Si componeva di quattro misure:
a)  Aiuti alimentari attraverso Buoni Pasto;
b)  Buoni acquisto per i i bimbi neonati;
c)  Prestiti d’onore vale a dire senza pretendere garanzie;
d)  Aiuti alimentari sovvenzionati da Agea (Agenzia Generale Erogazioni in Agricoltura) ed in collaborazione con lo Stato centrale;

Lo  stanziamento annuo era  di 70.000 €. Potete elevarlo, se del caso, a 100.000 €, dal momento che le situazioni di disagio non sono nel frattempo certamente diminuite.
I 100.000 € restanti consentiranno comunque di ridurre l'Addizionale Irpef dallo 0,6% allo 0,4%

3) Se poi voleste porre la classica ciliegina sulla torta, ampliate la portata della Saluggia Social Card – o come la chiamerete per non accendere nei cittadini ricordi a voi non graditi - con un ulteriore intervento a Sostegno delle famiglie meno abbienti per il pagamento delle rette dell’Asilo Nido, della Mensa Scolastica  e del Trasporto Scuolabus, sulla base dell’Isee  concordato, come facemmo noi all’epoca, con i Sindacati Cgil-Cisl-Uil.
30.000 € sono all’uopo più che sufficienti.

Ricordo in chiusura che l’Ente Pubblico, non è una Spa, non è nato per produrre guadagni e distribuire dividendi tra i suoi Amministratori.

L’Ente Pubblico per sua natura deve svolgere una funzione di pubblico interesse.

Ed il pubblico interesse lo si persegue, in primis, tutelando i soggetti più deboli ed in difficoltà economica.

Un invito, sincero, Signor Sindaco: almeno in questi frangenti di terribili difficoltà economiche, non si ritenga minus habens, proseguendo od imitando quanto da me iniziato. Lo faccia , non per me, ma per i Saluggesi che stanno soffrendo.

Grazie per l’attenzione ed a risentirci alla prossima.

INCREDIBILE !!! STASERA CONSIGLIO COMUNALE. IERI, LA GIUNTA COMUNALE HA CHIESTO UN PARERE LEGALE SUL WMF. COSTO 7.800 EURO ?!?


Brancolare nel buio più totale, può costare al contribuente saluggese la bellezza di 7.800 Euro ???

Sì, solo che lo vieni a sapere il giorno prima in cui il Consiglio Comunale si riunisce per deliberare sull’autorizzazione ad una modifica d’impianto per la realizzazione di una Waste Management Facility (WMF).

In sostanza la cronistoria:


L’11 ottobre il Sindaco, che, con incarico ad hoc, si è dotato di apposito Consulente sul Nucleare nella persona del dott. Pozzi (Ex-Sindaco pure Lui), convoca il Consiglio Comunale, PER Venerdì 18/10/2013 alle ore 20:30 con all’ordine del giorno al punto 2: 
 
 

2 - DECRETO MINISTERIALE DI AUTORIZZAZIONE AD UNA MODIFICA D'IMPIANTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA WASTE MANAGEMENT FACILITY (WMF) (EX ART. 6 L.N. 1860/62 E ART. 24, C. 4 D.L. 1/12, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI IN L. 27/12).

Quindi presumiamo che l’11 di ottobre 2013,  le idee della Amministrazione Comunale in merito alla questione siano chiare. Il Consulente Nucleare si sarà espresso in materia ?!? La Commissione Ambiente si sarà  in materia ?!? La Responsabile del Servizio Urbanistico si sarà espressa in materia ?!?

Invece No !!!!

Tre giorni dopo la convocazione del Consiglio Comunale, “L’anno duemilatredici addì quattordici del mese di ottobre alle ore dodici e minuti zero, la Giunta Comunale (Assente giustificata il Vice – Sindaco) si riunisce e con la deliberazione n° 92/2013 avente per titolo: ACQUISIZIONE PARERE LEGALE SUL DECRETO MINISTERIALE RELATIVO AL WMF“ (APPARSO IERI SERA SULL'ALBO PRETORIO ON LINE DEL COMUNE !!!)


 
Si legge nel testo della deliberazione:


- Visto il Decreto Ministeriale trasmesso con nota del Ministero dello Sviluppo Economico, dipartimento per l’energia, direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, Divisione V – Gestione di materiale e rifiuti nucleari, n. 0015856 del 30.7.2013, pervenuta in data 08.08.2013 al prot. 6693 (?!? - pervenuta in data 08.08.2013 al prot. 6693 ?!? – cioè più di due mesi fa ?!?)

- Atteso che, data la complessità della materia e le possibili ricadute del citato decreto sul territorio, appare opportuno acquisire un parere legale al fine di ottenere elementi utili che consentano all’Amministrazione di avere piena consapevolezza delle problematiche che dall’atto scaturiscono al fine di programmare le attività che ne conseguono;
-  Atteso che il limite massimo di spesa per gli incarichi di studio, di ricerca e di consulenza per l’anno 2013, non può essere superiore a quanto stabilito per l’anno 2012, ovvero a 7.800,00 euro,

LA GIUNTA DELIBERA:
- 1. Dare il seguente atto di indirizzo al Responsabile dell’Area Tecnico Urbanistica: - di affidare incarico per ottenimento parere legale relativo alla disamina “Decreto Ministeriale WMF”…
- di contenere le spese per l’incarico entro il limite massimo di spesa per gli incarichi di studio, di ricerca e di consulenza per l’anno 2013, che non può essere superiore a quanto stabilito per l’anno 2012, ovvero a € 7.800,000…




CIOE’ SPIEGATECI SIGNORI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE:

1)    PRIMA AVETE DETTO CHE NON DAVATE NESSUNA AUTORIZZAZIONE A COSTRUIRE NESSUN NUOVO IMPIANTO NUCLEARE SIN TANTO CHE NON FOSSE STATO INDIVIDUATO IL SITO NAZIOANALE !!! STRATEGIA FALLITA MISERAMENTE A ROMA ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI !!!

2)    QUINDI VI PRESENTATE UNA PRIMA VOLTA IN CONSIGLIO COMUNALE,  CON LA DELIBERA SUL WMF, PRESENTATA IN FORMA DI COMUNICAZIONE, MA IL SINDACO VIENE LASCIATO SOLO DALLA SUA MAGGIORANZA CHE SI RITIRA IN UFFICIO A DARSELE DI SANTA RAGIONE !!! “BARBERIS LASCIATO SOLO IN CONSIGLIO” TITOLA COSÌ L’ARTICOLO DI APERTURA DELLA NUOVA PERIFERIA DI CHIASSO CHE RACCONTA LA CRONACA DEL “RADIOATTIVO” CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 21 SETTEMBRE 2013;

3)      QUINDI IL SINDACO CHIAMA CON UN’INTUIZIONE GENIALE, DAVVERO GENIALE, CONVOCA A SALUGGIA TUTTI I PARLAMENTARI PIEMONTESI, CON UN LETTERA, DATATA 25 SETTEMBRE 2013 E PUBBLICATA, IL 27 SETTEMBRE U.S.,  SULLA HOME PAGE DEL SITO INTERNET DI SALUGGIA PER CHIEDERE AIUTO PER L’INDIVIDUAZIONE DEL SITO NAZIONALE E CHIARIMNTI SUL WMF;

4)    IL 3 OTTOBRE IL SINDACO BARBERIS ANNULLA L’INVITO POICHÉ SONO VENUTE MENO LE CONDIZIONI INIZIALI DELL’INVITO PER DISCUTERE SUL SITO NAZIONALE E SUL WMF;

5)    L’11 OTTOBRE IL SINDACO BARBERIS CONVOCA IL CONSIGLIO COMUNALE PER VENERDÌ 18/10/2013 ALLE ORE 20:30 CON ALL’ORDINE DEL GIORNO PUNTO 2 . - DECRETO MINISTERIALE DI AUTORIZZAZIONE AD UNA MODIFICA D'IMPIANTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA WASTE MANAGEMENT FACILITY (WMF) (EX ART. 6 L.N. 1860/62 E ART. 24, C. 4 D.L. 1/12, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI IN L. 27/12);

6) IL 14 OTTOBRE 2013, TRE GIORNI DOPO LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI STASERA ALLE 20,30, 18 OTTOBRE 2013. E DUE MESI DOPO CHE E’ PERVENUTA AL PROTOCOLLO DEL COMUNE LA NOTA DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, DIPARTIMENTO PER L’ENERGIA, DIREZIONE GENERALE PER L’ENERGIA NUCLEARE, DIVISIONE V – GESTIONE DI MATERIALE E RIFIUTI NUCLEARI, N. 0015856 DEL 30.7.2013, PERVENUTA IN DATA 08.08.2013 AL PROT. 6693, LA GIUNTA COMUNALE AFFIDA UN INCARICO LEGALE PER 7.800 EURO PER PER OTTENIMENTO PARERE LEGALE RELATIVO ALLA DISAMINA “DECRETO MINISTERIALE WMF” ?!?!?!?!?!




7)     OGGI SU LA STAMPA VERCELLI APPRENDIAMO CHE : ILSINDACO FIRMINO BARBERIS HA INVITATO ALLA SEDUTA, «CON FACOLTÀ DI INTERVENIRE NEL CORSO DELLA DISCUSSIONE», I PARLAMENTARI LUIGI BOBBA (PD), MIRKO BUSTO E PAOLO ROMANO (M5S) E FABIO LAVAGNO (SEL), «CHE RECENTEMENTE HANNO PRESENTATO INTERROGAZIONI PARLAMENTARI – DICE BARBERIS –SUL TEMA DEL WASTE FACILITY MANAGEMENTE ANCHE SUL DEPOSITO UNICO NAZIONALE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI, ANCORA DA INDIVIDUARE».



DOMANDA:





1)  STASERA AL CONSIGLIO COMUNALE IL SINDACO LEGGERA IL PARERE DEL LEGALE GIUNTO A TEMPO DI RECORD E COSTATO ALLE TASCHE DEI SALUGGESI 7.800 EURO ?!?!?!?!?

2) OPPURE RINVIERA’ AD ALTRA DATA IL PUNTO 2 ALL’ODG, PER L’ENNESIMA VOLTA, IN ATTESA PARERE DEL LEGALE GIUNTO A TEMPO DI RECORD E COSTATO ALLE TASCHE DEI SALUGGESI 7.800 EURO ?!?!?!?!?

LA RISPOSTA LA SAPREMO STASERA
CARI LETTORI…A RISENTIRCI.. PRESTO !!!


 

giovedì 17 ottobre 2013

DIVORZIO !!! SALUGGIA E FONTANETTO: NON LANCIANO PIU’ IL RISO INSIEME !!!

Non ha portato bene al Sindaco di Saluggia , Firmino Barberis, l’annullamento dell’ordinanza sul divieto di lancio del riso nei matrimoni  avvenuta qualche settimana orsono.




Ipotizziamo che Fontanetto Po, comune tipicamente risicolo, non ha certo visto di buon l’annullamento di un atto che tutela il nobile alimento sparso per terra e non sulle tavole degli italiani.

La “sfigam nuptialis”, si avvererà probabilmente  sabato mattina, 19 ottobre 2013, alle ore 9,00, presso la residenza municipale, nella sala delle adunanze, avanti al, primo cittadino saluggese, durante il Consiglio Comunale il cui ordine del giorno recita al secondo punto all'Ordine del Giorno:

Immaginiamo, che, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale saranno sommersi da una marea di critiche dalla minoranza. Perchéééééé ?

Perché ?

La convenzione per l'esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali tra i Comuni di Fontanetto Po e Saluggia era stata stipulata con la delibazione del Consiglio Comunale N° 59 del  21 dicembre 2012.

  All’articolo 5 la Convenzione prevedeva: le Modalità di esercizio delle funzioni e dei Servizi, la gestione associata è prevista per le seguenti funzioni dal 01/01/2013:
1) organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; 
2) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale in ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale;  catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato dalla normativa vigente; 
3) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale;
4) la polizia municipale e polizia amministrativa locali;

Il personale convenzionato era stabilito nella seguente tabella:

La convenzione aveva una durata di 3 (tre) anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione (Articolo 7).

Nel medesimo articolo però evidenziamo il comma 3 che recita: Il recesso di un Comune deve essere comunicato con un preavviso non inferiore a dodici mesi ed è ammissibile nella misura in cui non determina il venir meno delle condizioni minime necessarie per la prosecuzione della gestione associata.”

 Fra il 21/12/2012 ed il 19/10/2013 (data effettiva della deliberazione)  ci sono 302 giorni !!!
Quindi è evidente, meno di un anno !!!

Cioè, Cari lettori, dalla data di origine della convenzione alla data della deliberazione che verrà assunta, non sono trascorsi effettivamente almeno 12 mesi e neanche e sopratutto dalla comunicazione di preavviso.

Quindi, Occhio Signori della Maggioranza, si potrebbe ipotizzare un vizio di legittimità venendo a mancare un requisito essenziale stabilito dalle due parti in causa. Cioè, Signori della Maggioranza Saluggese, siete a rischio di Causa pretendi( in latino significa "ragione del domandare"). Cioè la minoranza consigliare può tentare il colpo di farvi annullare la deliberazione, per mancanza del requisito disposto nell’articolo 7 comma 3 = il recesso è nullo.

Inoltre è bene sottolineare ai cittadini lettori che nello stesso articolo 7 e stesso comma, viene stabilito che: “Ove il recesso comporti una maggiore spesa, o una diminuzione di entrata, a carico dei Comuni aderenti, ogni singola convenzione attuativa prevederà l'obbligo di specifiche compensazioni pecuniarie a carico del Comune recedente.”

Tradotto per i Cittadini di Saluggia e S.Antonino: Quanto costerà alle Loro tasche la specifica compensazioni pecuniaria a carico del Comune recedente; cioè Saluggia ?!?
Inoltre, aggiungiamo: (Art. 7, comma 4) – “Il recesso di un Comune è deliberato dal proprio Consiglio Comunale a maggioranza assoluta dei consiglieri e decorre dall’anno successivo.”

Tradotto per i Cittadini di Saluggia e S.Antonino: se la minoranza si assenta dalla votazione e resta in aula solo la maggioranza presente e vota a favore dello scioglimento. 
Poi, la minoranza, chiede comunque l’annullamento della deliberazione per mancanza dei requisiti sovraesposti, chi paga le compensazioni pecuniarie ?!? 
I Consiglieri che hanno votato una delibera che non doveva neanche essere portata in discussione perché non rientrava nei termini temporali ?!? 
Oppure, se vogliono fare proprio i cattivi, fanno un esposto nelle “sedi più opportune” perché la votazione dei presenti  a favore della deliberazione di annullamento,. in assenza dei requisiti sovraesposti, ha creato  un indubbio svantaggio al Comune di Saluggia (Art. 323 C.P.) ?!?

Concludo chiedendomi cosa sià accaduto in soli 302 giorni ?

Sarà effettivamente uno scioglimento consensuale per incompatibilità presunta ? Desunta ? Assunta e\o consolidata ?

Signorilmente sul giornale si riporta testualmente che: “Sull'argomento il sindaco di Fontanetto Po, Riccardo Vallino non rilascia dichiarazioni, preferisce attendere la chiusura dell'incontro «per rispetto istituzionale» prima di dare spiegazioni sui motivi che hanno portato a questa scelta, definita «condivisa».

Per fare un matrimonio, è chiaro,  bisogna essere in due.

Qui qualcuno dei due, è altrettanto chiaro, è venuto a mancare.

Forse il Sindaco di Saluggia in Consiglio Comunale sarà più chiaro esplicitando le cause della separazione prima e del divorzio poi.

La risposta, comunque, l’avremo solo dopo il Consiglio di Sabato Mattina.

Certo che, se qualcuno che ieri sedeva in minoranza, accusava la vecchia maggioranza che guidava lo scrivente di compiere disastri sul trattamento del personale dipendente, qui, abbiamo toccato quota pavimento: d’altronde le figure di guano sono state inventate per essere fatte !!!

Nel frattempo, nel ricordare, scherzosamente s’intende, che l’annullamento dell’ordinanza sul lancio del  riso avrebbe potuto dare luogo a queste incomprensioni rammentiamo al Sindaco di Saluggia quanto diceva - 

Victor Hugo, nei I miserabili, 1862: “Il riso è il sole, che scaccia l'inverno dal volto umano.”
 
Ma se tu scacci il riso. Il gelo raffredda  poi gela i rapporti…umani.