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martedì 22 ottobre 2013

NUCLEARE SALUGGIA / 1 : PECUNIA NON OLET - IL DENARO NON HA ODORE





L'imperatore romano Vespasiano duemila anni fa venne rimproverato dal figlio Tito  di avere messo una tassa, la “centesima venalium”, sull'urina raccolta nelle latrine gestite dai privati, popolarmente denominati da allora "vespasiani", tassazione dalla quale provenivano cospicue entrate per l'erario.
Dall'urina veniva ricavata l'ammoniaca necessaria alla concia delle pelli.
Vespasiano, contrariato dalla boriosità del figliol prodigo, gli rispose così "PECUNIA NON OLET - IL DENARO NON HA ODORE"
Su la Stampa Vercelli  di Domenica 20 ottobre 2013, appare la cronaca del Consiglio comunale di Saluggia di Venerdì 18 ottobre 2013, che doveva decide sull'autorizzazione alla costruzione del nuovo impianto Waste management facility per trattare i vecchi rifiuti nucleari.
Estrapoliamo, dal testo dell’articolo, questa dichiarazione: "Ma il passaggio il Consiglio serve - dice Franco Pozzi consulente nucleare del Comune - altrimenti arriva un commissario e perdiamo anche le compensazioni".

MORALE : IL NUCLEARE SALUGGESE NON PIACE A TUTTI. 
A TUTTI PERÒ PIACCIONO LE COMPENSAZIONI IN MONETA SONANTE.
SEPPUR IL NUCLEARE PROVOCHI - SOLO - QUALCHE ODORE POCO GRADITO...