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martedì 8 ottobre 2013

IL COMUNE DI SALUGGIA NON HA UN PIANO DEL COMMERCIO ?!? PROPOSTA: DISCUTETE, PRIMA. PUBBLICAMENTE CON COMMERCIANTI E ARTIGIANI.



Con la Determinazione dell’Area Tecnico Urbanistica Servizi urbanistica – Edilizia privata – Suap – Ambiente (su istanza di parte) – Catasto n.11 del 26/09/2013, avente per oggetto: Incarico per l'individuazione degli indirizzi generali e dei criteri di programmazione urbanistica finalizzati all'individuazione degli addensamenti e delle localizzazioni, ai sensi della normativa vigente”, è stato affidato all’Arch. Maurizio Chiocchetti, con sede in Crescentino - Corso Roma n. 67, l’incarico per l’individuazione degli indirizzi generali e dei criteri di programmazione urbanistica finalizzati all’individuazione degli addensamenti e delle localizzazioni, ai sensi della normativa vigente, alle condizioni economiche del preventivo parcellare pervenuto al prot. 6482 in data 30.07.2013 per l’onorario complessivo di € 723,58 comprensiva di oneri fiscali e previdenziali nella misura di C.A.P. 4% ed IVA 21%.





Domanda ? 
Quindi il Comune di Saluggia 
non ha ancora un Piano del Commercio ?
 Risposta: a quanto pare Sì.



Nel testo della sopraccitata determinazione si legge difatti: “Ad oggi non risulta che il Comune di Saluggia abbia provveduto a portare a compimento la procedura amministrativa avviata con precedenti deliberazioni di Consiglio Comunale n.22 del 03/05/2010 e n.59 del 28/10/2010 relativamente all’individuazione degli indirizzi generali e all’approvazione dei criteri di programmazione urbanistica finalizzati all’individuazione degli addensamenti e delle localizzazioni, ai sensi della normativa vigente. Quindi, si dà atto, che il Comune di Saluggia non risulta essere in possesso di un “Piano Commerciale” redatto secondo i criteri e i parametri imposti da normativa sovracomunale né tanto meno è stato recepito alcunchè all’interno dello strumento urbanistico vigente.”



Un altro domanda sorge spontanea rileggendo il verbale della deliberazione di Consiglio Comunale n.22 del 03/05/2010.



Per chiarezza, prima di porre il quesito, lo riportiamo testualmente:



“Esce dall’aula il Consigliere Renato BIANCO.
Consiglieri presenti : n.14;
Il Sindaco introduce l’argomento indicato all’O.d.G. con il n. 10 e cede la parola all’Assessore Esterno e Responsabile del Servizio Tecnico Urbanistico Arch. Antonello RAVETTO.
L’Arch Antonello RAVETTO relazione in merito alla proposta di deliberazione.
Prende la parola il Consigliere Franco POZZI, Capogruppo di Comunità Saluggese, espone alcune rilievi in merito all’arrivo della relazione al protocollo ( 26/04/2010) e pone alcune domande tecniche al professionista incaricato Arch. CHIOCCHETTI, presente in sala. Chiede con nota, che viene allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato “A”), copia del verbale della riunione dei Commercianti e di allegare n. 2 documenti contrassegnati con  le lettere “A” e “B”
Prende la parola il Consigliere Libero FARINELLI, Capogruppo di  Insieme per la nostra gente, dichiara il voto contrario dando lettura di un testo che viene allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.(allegato “B”).
Il Consigliere Franco POZZI, Capogruppo di Comunità Saluggese, dichiara che il proprio gruppo si asterrà dalla votazione per le stesse motivazioni espresse da Consigliere Farinelli.
Il Consigliere Ferdinando ANSELMINO, appartenente al Gruppo Misto, dichiara il voto contrario alla proposta.
Si dà atto che per il tenore dei dibattiti si rinvia allo strumento elettronico di registrazione della seduta e contrassegnati con il file relativo al Consiglio del 03/05/2010.
Successivamente, essendo terminato il dibattito, il Sindaco mette ai voti la proposta di deliberazione

IL CONSIGLIO COMUNALE


Udito il dibattito;
Consiglieri presenti : n.14;



Con Voti: Favorevoli   : n.10;
Astenuti : n.2 (F. Pozzi, P. Olivero);
Contrari : n.2 (L. Farinelli, F. Anselmino);



DELIBERA


1. Di approvare i criteri comunali di individuazione degli addensamenti e delle localizzazioni di cui all’art. 8, comma 3 del D.lgs. 114/98 e dell’art. 4, comma 1 della L.R. sul commercio composti da: 
a) Relazione
b) Indagine sugli esercizi commerciali;
c) Individuazione degli addensamenti e delle localizzazioni commerciali;

ai fini dell’adeguamento della programmazione urbanistico - commerciale ai sensi del D.lgs. n. 114/98 , della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 59/10831.


2. Di dare atto che i suddetti criteri saranno recepiti in una specifica variante parziale del P.R.G.C. che l’Amministrazione provvederà a redigere ed a proporre all’approvazione del Consiglio Comunale.

3. Di dare mandato al Responsabile del Servizio competenti per gli adempimenti consequenziali.


Nei citati Allegati alla Deliberazione viene chiesta copia del verbale della Riunione effettuata con i commercianti per spiegare le motivazioni di adozioni della deliberazione.



Il defunto “Gruppo di Comunità Saluggese” dichiara all’atto della votazione che si asterrà dalla votazione per le stesse motivazioni espresse da Consigliere Farinelli.



Quali sono le motivazioni dell’allora Consigliere Farinelli, ed oggi Assessore ai Lavori Pubblici, che invece di astenersi dalla votazione, voto contro l’approvazione di questa deliberazione propedeutica all’adozione del Piano del Commercio ?



Semplice. Lo deduciamo dal verbale allegato alla Deliberazione che recita:





  
Quindi la domanda che sorge spontanea all’Amministrazione Comunale è la stessa che fece il Consigliere Farinelli all’epoca a me e che ed io giro all’Assessore Farinelli:


1) l’argomento in trattazione è stato presentato preventivamente ai commercianti ed artigiani saluggesi in Assemblea Pubblica ?

2) l’argomento in trattazione è stato preventivamente presentato alle minoranze consigliari ?



A ME  PARE DI NO. 
URGE PROVVEDERE, 
ASSESSORE FARINELLI.  
CI PARE UN ATTO DOVUTO, PERCHE’ ALTRIMENTI SERVIREMO L’ENNESIMO PIATTO PRONTO, DA FAR MAL DIGERIRE, AL TUMULTUOSO CONSIGLIO COMUNALE, 
AI COMMERCIANTI 
DI SALUGGIA E S.ANTONINO 
ED ALLA CITTADINANZA DI SALUGGIA. 
CHE DI CERTO 
NON GRADIREBERRO 
QUESTA INFAUSTA ESCLUSIONE 
DALLA DISCUSSIONE 
SU FUTURO DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI NEL TERRITORIO COMUNALE DI SALUGGIA.



Per buona pace di tutti, in qualità di autore, ricordo che sull’argomento specifico si discusse con i commercianti ed artigiani, presenti alla riunione, all’epoca dell'apertura delle proposte di presentazione dei cittadini per programmata  nuova variante al P.R.G.C.. 
Non venne redatto verbale della seduta, che quindi non fu allegato a quella delibera Consigliare.



Per altrettanto buona pace di tutti, (Repetita Iuvant),  ma soprattutto per coerenza, prima con se stesso e poi con i saluggesi, è meglio che l’Assessore Farinelli spieghi ai commercianti ed artigiani saluggesi, preventivamente e pubblicamente, quali saranno le scelte che compirà l’Amministrazione Comunale circa l’individuazione e localizzazione delle nuove aree commerciali.



Infine l’Amministrazione spieghi, condivida o faccia di testa propria, escludendo od includendo le minoranze, le scelte che intenderà adottare circa l’individuazione e localizzazione delle nuove aree commerciali.



Quindi, chiudendo, chiarisca, l’attuale Amministrazione, che le delibere approvate dalla precedente Amministrazione Comunale, (Deliberazione del Consiglio Comunale n.22 del 03/05/2010 e n.59 del 28/10/2010) erano propedeutiche all’individuazione degli indirizzi generali e all’approvazione dei criteri di programmazione urbanistica finalizzati all’individuazione degli addensamenti e delle localizzazioni, ai sensi della normativa vigente.



Chiarisca anche, che la normativa vigente, era prevista dalla Legge Regionale n°28 del 1999  che recepiva il   Decreto Legge n° 114 del 1998, ma che per ben 10 ANNI qualcuno al Comune di Saluggia ha dormito sonni tranquilli.



Tradotto: Saluggia avrebbe potuto iniziare l’iter del Piano del Commercio nel 1999. 

Siamo nell’anno di grazia 2013 e 14 anni dopo, l’iter non è stato ultimato.



Chi ha dormito in questi 14 anni ?!? 
Il funzionario preposto all’urbanistica oppure le Amministrazioni che si sono succedute dal 1999 al 2013 ?!?



Siamo certi che una possibile risposta l’Assessore Farinelli la potrà dare; visto che siede, pressoché ininterrottamente in Consiglio Comunale, dal lontano 1985.