La Stampa di Vercelli di Martedì 12 novembre, in un
articolo a firma G.Or., riferisce della situazione economica che sta
attraversando Sorin. “ Le ferite del terremoto, almeno quelle economiche, sono
state risanate.
Il terzo trimestre di Sorin, la multinazionale biomedicale che
ha uno stabilimento anche a Saluggia, in provincia di Ver-celli, si è chiuso
con un segno positivo. Le valvole prodotte nel Vercellese, però, devono fare i
conti con un lieve calo in Giappone.
Il periodo da luglio a settembre ha
portato a Sorin group ricavi per 180,3 milioni di euro, una ventina di milioni
in più rispetto ai 160,4 milioni registrati nel terzo trimestre del 2012; il
risultato netto rettificato (ovvero l’utile che l’azienda avrebbe conseguito
in assenza di componenti straordinarie e non ricorrenti) è di 15,7 milioni, con
un balzo in avanti se paragonato ai 3,1 milioni del terzo trimestre dello
scorso anno, quando la società dovette fare i conti con i gravi danni causati
dal sisma allo stabilimento di Mirandola.
Il terzo trimestre 2013 riflette il
pieno recupero dal terremoto del 2012 per entrambi i segmenti degli
ossigenatori e dei sistemi per autotrasfusione. Sorin group prevede per
l’esercizio 2013 una crescita dei ricavi intorno al 5 per cento e un risultato
netto rettificato di circa 58-60 milioni di euro.
Il mercato dei dispositivi
impiantabili per la gestione delle patologie del ritmo cardiaco, che vengono
prodotti a Saluggia, ha riportato ricavi per 60,5 milioni dieuro, con una
flessione del 5,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012.
Il segmento «low voltage» continua a risentire della
pressione sui prezzi in Europae di minori volumi in Giappone, a causa della
penetrazione di pacemaker compatibili con la risonanza magnetica.
La positiva
performance del segmento «highvoltage», invece, è riconducibile ai dispositivi
per la risincronizzazione cardiaca che hanno registrato una crescita di oltre
il 10 per cento, trainata dalla continua penetrazione di «SonRtm» in Europa ed
ai primi impianti negli Stati Uniti per lo studio clinico «Respond».
«Il terzo
trimestre ha confermato il miglioramento del profilo reddituale e della
capacità di generare cassa dice l’ad di Sorin, André-Michel Ballester - ed è
stato caratterizzato da una progressiva stabilizzazione del business del
settore cardiaco».