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giovedì 16 gennaio 2014

IL SINDACO NON RISPONDE ??? PROVO A DIRE LA MIA !!!


Ho trasmesso al Sindaco, qualche settimana orsono, alcune domande su questioni riguardanti la gestione del territorio comunale, per capire come pensi di procedere e per rendervi edotti dei suoi programmi amministrativi. (CLICCA QUI)

Avrei voluto pubblicare le sue risposte, con garbo e senza alcun intento polemico, però sono andato a sbattere contro un muro di gomma: ha sempre qualcosa di più urgente da anteporre.

Allora, alle domande che ho rivolto al Sindaco, rispondo io, secondo il mio modo di vedere.
 
1° domanda.” Non pensa che la circonvallazione sia l’unica soluzione al traffico pesante che da sempre grava su Saluggia? E non ritiene che la sua costruzione possa essere merce di scambio con SOGIN, dando per scontato che:

A)  Nessun Governo sarà in grado di individuare e men che meno di costruire il sito unico nazionale?

B)   Comunque SOGIN, indipendentemente dagli atti deliberativi che il Comune di Saluggia vorrà adottare, costruirà ciò che gli serve?”


Risposta.


Ho sempre pensato e continuo a pensarla allo stesso modo: sono trascorsi 10 anni, da quando la legge n.368/2003 ha disposto la costituzione di un sito unico nazionale per il deposito dei rifiuti radioattivi. 

Forse (ma non è detto che turbolenze elettorali spostino ancora i tempi a chissà quando), nel mese di marzo 2013 si comincerà a ragionare per la localizzazione di quelle aree che potrebbero essere adatte alla bisogna. 

Non sto a dilungarmi sui passaggi successivi e sui tempi occorrenti, nonché sullo scenario politico-mediatico che si aprirà sui territori individuati (discussioni ideologiche e strumentali, Sindaci, Onorevoli e Ministri schierati a difesa dei propri orti, ordinanze, ricorsi, denunce, manifestazioni, non tutte e non solo pacifiche…)  : 
credo che la generazione dei cinquantenni non vivrà l’inaugurazione del sito unico nazionale.


Dando quanto sopra per scontato ed avuto presente che:


- per smantellare e mettere in sicurezza il sito di Saluggia ( preliminare costruzione dei depositi D2 e D3, cemex e quant’altro ) occorreranno non meno di 20/30 anni (se tutto procederà per il verso giusto);


- detti depositi provvisori sono progettati e saranno costruiti con una prospettiva di vita di 50 anni;

ragionando terra terra, credo che la soluzione più saggia ed utile a Saluggia sia quella di trattare con SOGIN per  addivenire alla costruzione, con fondi statali, dell’ormai necessaria circonvallazione per il traffico pesante e quello veloce, che colleghi la strada provinciale per Crescentino, all’altezza degli stabilimenti SORIN, con la strada provinciale della Rocca di Villareggia.

Si  tratta di 10/12 milioni di euro per una infrastruttura essenziale per la viabilità di Saluggia.  Perché è chiaro che la costruzione dei depositi provvisori sul territorio comunale non potrà essere consentita a titolo gratuito. 

Se errare è umano (penso al regalo fatto all’ENEL quando fu costituito il deposito Avogadro alla fine degli anni ’70), perseverare sarebbe diabolico.

CIAO ALLA PROSSIMA PUNTATA
PER CHI VOLESSE DEMOCRATICAMENTE
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