"In un paese che ha poca memoria, è forse opportuno fare un po' di storia"
(Umberto Lorini - Direttore de La Gazzetta - mercoledì 8 Gennaio 2014)
“Le bugie hanno le gambe corte”. Così ci
ripetevano le nostre nonne quando
eravamo bambini.
Oggi che siamo grandi e vaccinati abbiamo capito che, al pari delle bugie, le gambe corte le hanno anche le “mezze" verità.
Invero, non mi scandalizzo se sul monocolore giornaletto locale, abitualmente dedito alla ricerca di argomenti da additare alla gogna mediatica, appare una strabica e sommaria storia della Don Dattrino spa, volta, come di consueto, a screditarmi ed a dileggiarmi.
Lo stesso autore, quando ero Sindaco di questo Comune e chiesi al Governo la realizzazione della circonvallazione di Saluggia, quale condizione per la approvazione della variante urbanistica necessaria alla costruzione del Cemex (l'impianto di cementificazione delle scorie nucleari), mi definì in sequenza: assaltatore di banche, dirottatore di aerei e ricattatore.
Ne scaturì una causa civile, con congrua richiesta di danni, che oggi ancor oggi attende soluzione.
Ma torniamo a noi.
E partiamo dall’ asserzione del direttore del giornaletto che mi riguarda: "L'edificio - ndr. La Don Dattrino Spa - è stato costruito ed inaugurato nel gennaio 2008. In quel periodo incominciano ad avvenire cose quantomeno bizzarre".
E quali sarebbero queste cose bizzarre ?!?
Se mi chiama in causa quale ex Sindaco, rispondo con lo stesso spirito che ha ispirato l'autore: "In un paese che ha poca memoria, è forse opportuno fare un po' di storia".
Non sono laureato in fantasia, per cui fornisco al lettore, la vera storia degli accadimenti di quell'epoca rifacendomi ai documenti (carta canta).
La storia del Distretto Sanitario di Via Circonvallazione in Saluggia, per quanto mi riguarda quale ex Sindaco , inizia con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 30 novembre 2007 avente per oggetto:"Atto di indirizzo per l'estinzione del mutuo contratto per la costituzione della Don Vittorio Spa - Conseguente destinazione eredità Brandino".
Leggetela, verificando chi erano i presenti, le loro dichiarazioni e come votarono . Le decisioni del Consiglio sono sempre collegiali ed Il mio voto, come sempre, contò per uno.
Oggi che siamo grandi e vaccinati abbiamo capito che, al pari delle bugie, le gambe corte le hanno anche le “mezze" verità.
Invero, non mi scandalizzo se sul monocolore giornaletto locale, abitualmente dedito alla ricerca di argomenti da additare alla gogna mediatica, appare una strabica e sommaria storia della Don Dattrino spa, volta, come di consueto, a screditarmi ed a dileggiarmi.
Lo stesso autore, quando ero Sindaco di questo Comune e chiesi al Governo la realizzazione della circonvallazione di Saluggia, quale condizione per la approvazione della variante urbanistica necessaria alla costruzione del Cemex (l'impianto di cementificazione delle scorie nucleari), mi definì in sequenza: assaltatore di banche, dirottatore di aerei e ricattatore.
Ne scaturì una causa civile, con congrua richiesta di danni, che oggi ancor oggi attende soluzione.
Ma torniamo a noi.
E partiamo dall’ asserzione del direttore del giornaletto che mi riguarda: "L'edificio - ndr. La Don Dattrino Spa - è stato costruito ed inaugurato nel gennaio 2008. In quel periodo incominciano ad avvenire cose quantomeno bizzarre".
E quali sarebbero queste cose bizzarre ?!?
Se mi chiama in causa quale ex Sindaco, rispondo con lo stesso spirito che ha ispirato l'autore: "In un paese che ha poca memoria, è forse opportuno fare un po' di storia".
Non sono laureato in fantasia, per cui fornisco al lettore, la vera storia degli accadimenti di quell'epoca rifacendomi ai documenti (carta canta).
La storia del Distretto Sanitario di Via Circonvallazione in Saluggia, per quanto mi riguarda quale ex Sindaco , inizia con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 30 novembre 2007 avente per oggetto:"Atto di indirizzo per l'estinzione del mutuo contratto per la costituzione della Don Vittorio Spa - Conseguente destinazione eredità Brandino".
Leggetela, verificando chi erano i presenti, le loro dichiarazioni e come votarono . Le decisioni del Consiglio sono sempre collegiali ed Il mio voto, come sempre, contò per uno.
Successivamente, in data 17 dicembre 2007 il Consiglio Comunale adottò
la deliberazione n.84 avente per oggetto:"Esame mozione relativa alla
possibilità di trasferimento dei servizi sanitari presso gli immobili di
proprietà della Società Don Dattrino S.p.A."
Leggetela e verificate i presenti, le affermazioni in esse contenute e l’esito del voto, come sempre collegiale. (i Podestà sono fuori gioco da 70 anni)
Leggetela e verificate i presenti, le affermazioni in esse contenute e l’esito del voto, come sempre collegiale. (i Podestà sono fuori gioco da 70 anni)
In data 7 luglio 2008 la Giunta Comunale , su proposta del compianto Assessore
Ferdinando Anselmino approvò la deliberazione n.64 avente ad oggetto:
"Assegnazione locali alla Protezione Civile."
Leggete pure questa e constatate chi partecipò alla seduta e l’esito del voto.
Leggete pure questa e constatate chi partecipò alla seduta e l’esito del voto.
Quindi
verificate se, come sostiene il direttore de “la Gazzetta” nella sua fantasiosa
ricostruzione, i locali del Centro
Settia, un tempo affidati all'Asl, rimasero pressoché inutilizzati o vennero
messi a disposizione della Protezione Civile di Saluggia che ancor oggi, se non
sbaglio, li occupa (Ndr. - Tutta la popolazione di Saluggia è a conoscenza di
questa situazione !!!)
Successivamente
venne approvata dalla Giunta Comunale la deliberazione n. 76 in data
25 agosto 2008 avente per oggetto:"Contributo in Conto Capitale alla Don
Dattrino Spa" con la quale venne
data attuazione all'indirizzo votato
dall'intero Consiglio Comunale di Saluggia, di cui ero Presidenten non
burattinaio.
Non è veritiero e nemmeno elegante nei confronti
dei Consiglieri Comunali tentare di intestare le decisioni collegiali al solo
Sindaco.
Concludo
con una sottolineatura che illustra meglio di ogni discorso la puerile faziosità del direttore Lorini.
Nell'articolo a margine di quello citato il direttore afferma che il servizio di
medicina di gruppo è stato chiuso ed i medici sono tornati ai rispettivi
ambulatori. Li cita tutti, meno uno: mio fratello, il dottor Pasteris.
Eppure trattasi di professionista stimato e conosciuto da tutti i Saluggesi.
E’ bizzarro
che solo il direttore Lorini non lo conosca.
Amici
lettori, invito il direttore Lorini a dimostrare le sue qualità operative sul
campo ed a testare il gradimento di cui gode presso i suoi concittadini,
candidandosi a Sindaco.
Ma son
sicuro che è una prova troppo
rischiosa, da Uomo vero, che non accetterà mai.
E’ certamente più semplice dispensare
ceffoni e consigli a Sindaci ed ex Sindaci, seduto comodamente
sulla seggiola redazionale che combattere sul campo.
Il mio non è un invito, è una sfida ad assumersi un po' di responsabilità sulla sedia del primo cittadino della
Pattumiera nucleare italiana.
Provi l'adrenalina
di chi si mette in gioco!
Quando si tratta di far correre la penna
sputtanatrice, l'inchiostro fazioso non
viene mai meno.
Ebbene, ogni volta che mi presterà le sue velenose e strabiche attenzioni, in futuro gli canterò il seguente ritornello:
Ebbene, ogni volta che mi presterà le sue velenose e strabiche attenzioni, in futuro gli canterò il seguente ritornello:
"PRIMA DI SPARLARE DI ME E
DISPENSARE CONSIGLI A SALUGGIA ED AI SALUGGESI, CANDIDATI A SINDACO DEL TUO
COMUNE".
La cartina di tornasole del voto certificherà
della stima goduta dai concittadini.
Da parte mia avrà la più sincera disistima.
PS. Pongo tramite questo sito al direttore
Lorini anche un altro quesito:
MA LEI E LO STESSO UMBERTO LORINI CHE COMPARIVA NELLA REDAZIONE DELLA TESTATA GIORNALISTICA "RIFONDAZIONE NEWS" EDITA DAL GRUPPO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA PRESSO LA REGIONE PIEMONTE NEL 2007 ?
PERCHE SE COSI' FOSSE ORA COMPRENDO PERCHE' VENGO SETTIMANALMENTE VITUPERATO E FATTO OGGETTO DELLE SUE ATTENZIONI....
IO NON MAI NEGATO LA MIE CASACCHE POLITICHE, DA LEI DOCUMENTATE ACCURATAMENTE, E SEMPRE OPPOSTE ALLA SUA.
LEI INVECE TEMO CHE ABBIA QUALCHE DIFFICOLTA' A SCRIVERE:
SI', SONO IO,
IL COMPAGNO UMBERTO LORINI.
MI SMENTISCA... GRAZIE.....