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martedì 5 gennaio 2016

IL CANTO DEL CIGNO...




850.000 EURO
DI
COMPENSAZIONI NUCLEARI
A COPERTURA
DI SPESE CORRENTI.


Care lettrici e Cari lettori,


scorrendo gli atti della giunta Comunale in pubblicazione all’Albo Pretorio – mi riferisco alla deliberazione n. 91 del 3 dicembre di approvazione del Documento Unico di Programmazione ed alla deliberazione n. 100 del 21 dicembre di approvazione dello schema di bilancio per l’anno 2016 – ho scoperto una notizia che mi ha fatto trasalire.


Ricordate le critiche urlate alla Giunta da me presieduta, provenienti da destra (da chi ora governa, per intenderci) e da sinistra, appoggiate con enfasi e sussiego da un giornaletto locale , per l’impiego che veniva fatto delle compensazioni del nucleare a copertura di spese correnti?


Si trattava mediamente di 250.000 euro all’anno.


Non si contarono gli esposti a Prefettura, Regione, Ministeri assortiti, Procure di ogni Ordine.


Naturalmente non venne cassato nemmeno un euro di quanto deliberato.


La Giunta Barberis nell’anno 2012, spinto dall’urgenza, continuò non senza sussulti e recriminazioni ad utilizzare le compensazioni, in misura analoga agli anni precedenti.


Il 2013 fu l’anno della conversione al rigorismo esegetico: destinò le compensazioni esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e coprì le spese correnti tosando i concittadini. IMU dallo 0,76% allo 0,96%; addizionale IRPEF dallo 0,2% allo 0,4%; totale copertura del costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ora passato da 250.000 euro a 525.000 euro; aumenti delle tariffe di copertura dei servizi a domanda individuale e via citando.   


Io lo supplicai di mostrare un minimo di coraggio e lo invitai più volte da queste pagine a riprendere l’impiego delle compensazioni a copertura delle spese correnti.


Mi diede retta e già nel 2014 ricorse a 541.734 euro di compensazioni per quadrare il bilancio, senza però ridurre gli aumenti fiscali applicati nell’anno precedente, perché nel frattempo le spese correnti lievitarono a 2.833.804 euro.



Nell’anno 2015, sulla scorta dei dati del consuntivo 2014 (spese correnti effettivamente impegnate: 2.563360 euro), le spese correnti furono ridotte a 2.650.000 euro e l’impiego delle compensazioni rimase fermo a circa 500.000 euro.

Nell’anno appena iniziato, stando allo schema di bilancio approvato dalla Giunta Comunale, le spese correnti schizzeranno ben 3.000.000 di euro e per la loro copertura si farà ricorso a ben 850.000 euro di compensazioni. 

In relazione all’anno precedente sono cioè state previste maggiori spese correnti per ben 350.000 euro coperte per intero da maggior impiego di compensazioni.


Alla faccia della coerenza!


Non è che io sia diventato improvvisamente contrario all’utilizzo delle compensazioni per la copertura di spese correnti, però, come dicevano i nostri antenati “est modus in rebus” c’è un limite a tutte le cose.
E soprattutto sono curioso di conoscere dove andranno a finire questi 350.000 euro.


Per ora si legge solamente che per la maggior parte saranno impiegati per “prestazioni di servizi” in settore di competenza dell’Assessore Demaria.

E mi taccio.

Lascio per ora ad altri la dietrologia.


Ciao alla prossima

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marco.pasteris@yahoo.it