Cerca nel blog

mercoledì 22 giugno 2016

LE NOSTRE ACQUE SONO AL SICURO

IL CIMITERO DI SALUGGIA (VC)


Sul settimanale La Nuova Periferia di Chivasso, che trovate in edicola da oggi, a pagina 48 nell'articolo a firma (gei), titolato "LE NOSTRE ACQUE SONO AL SICURO" e sottotitolato "Il primo cittadino replica alla segnalazione all'Asl per la questione tombe", testualmente leggiamo: "E' emergenza lapidi a Saluggia" è con queste parole che l'esponente del PD Paola Olivero ha chiesto all'Asl di verificare la situazione del campo santo di Saluggia. E così, dopo aver avuto una richiesta di documenti, il primo cittadino Firmino Barberis, prende la parola per spiegare in quale situazione si trova la realtà che lui governa. "E' una questione singolare e ridicola  - commenta Barberis - Con la pioggia battente che ha colpito anche Saluggia è normale che ci sia stato un assestamento del terreno. Venuto a conoscenza della segnalazione ho contattato il direttore dell'Asl al quale ho chiesto di poter avere la segnalazione per conoscere il problema e poter comunicare le giuste risposte." Intanto il sindaco spiega tecnicamente la questione: "Non bisogna temere alcun danno perché se il corpo del defunto in decomposizione non viene "gettato" nelle falde l'acqua non avrà alcun problema di inquinamento e ci si potrà continuare con approvvigionamento dell'acqua. Per questo motivo non c'è nessun problema. Capisco che chi non conosce la materia può avere dei problemi a comprendere la questione ed è per questo che sono intervenuto. Ma Barberis affonda un altro colpo a Olivero: "In questo modo non si fa l'interesse dei cittadini perché si aumenta solo il carico di costi alle casse del comune e il rallentamento del lavoro negli uffici. Non ultimo il caso denunciato dei lavori a scuola per il quale la nostra responsabile ha dovuto avvalersi di un legale. Bisogna smettere di essere sempre sospettosi, denunce ed esposti perché non siamo dei malfattori. Preferisco che vengano ad espormi i problemi e si può anche organizzare un contradditorio pubblico così da conoscere tutti i pensieri".
 
Ciao alla prossima e
chiunque volesse
liberamente replicare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it