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lunedì 27 giugno 2016

NELL'ALLEVAMENTO DI SALUGGIA CHE METTE AL BANDO GLI ANTIBIOTICI

Come funziona il progetto nato due anni fa a Saluggia nella cooperativa agricola Valverde
Andrea Costa, amministratore delegato della cooperativa agricola Valverde di Saluggia

«Allevare bene è meglio che curare». Parola di Andrea Costa, amministratore delegato della cooperativa agricola Valverde di Saluggia, che ha deciso di mettere al bando gli antibiotici nell’allevamento dei suoi polli, come attestato dall’etichetta di cui può fregiarsi la linea Premium di Pollo dal Piemonte, che certifica che il pollo è allevato senza uso di antibiotici. Si tratta di un’informazione approvata dal ministero delle Politiche agricole.  

«Alleviamo bene, non curiamo - dice Andrea Costa -. E’ il punto di arrivo di un percorso di ricerca perseguito attraverso programmi di miglioramento della salute degli animali e dell’ambiente, grazie a migliori condizioni negli allevamenti e alla minore densità, all’utilizzo di nutrienti di alta qualità e a un’attenzione costante ai polli da parte dello staff medico-veterinario. Stare attenti a ciò che mangiamo è un gesto d’amore, verso noi stessi e le generazioni future».  

Il progetto di Gran Selezione è nato due anni fa, «con l’obiettivo di produrre polli in salute, senza uso di farmaci» e significa un pollo allevato nelle campagne piemontesi, alla luce naturale, con nutrienti di alta qualità. «I nostri allevamenti – dice Costa - sono rispettosi del benessere degli animali e applicano norme ancora più stringenti di quelle previste relative alla densità di allevamento, alla velocità di crescita e alla presenza di arricchimento ambientale». 

La linea di polli allevati a Saluggia lo scorso anno, a Expo, aveva ricevuto il premio «Good Chicken», l’importante riconoscimento internazionale voluto da Ciwf, la più importante associazione al mondo che lavora per la protezione e il benessere degli animali negli allevamenti. «I consumatori - dice Elisa Bianco, responsabile del settore Alimentare di Compassion in world farming - sono sempre più consapevoli del legame tra l’elevato uso di antibiotici negli allevamenti e lo sviluppo di batteri resistenti ai farmaci. L’utilizzo di razze più robuste a lento accrescimento, l’allevamento a basse densità e la possibilità di avere accesso a un’area esterna, significa che i polli hanno una salute migliore». 

(FONTE 
- Giuseppe Orrù -