Prosegue l'iter di individuazione del sito che ospiterà il deposito nazionale dei scorie radioattive. In particolare si attende che i ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico diano il nullaosta alla Sogin per la pubblicazione della Carta delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito (Cnapi).
A spiegarlo è il ministro dell'Ambiente, Gian
Luca Galletti, rispondendo nel corso del question time alla Camera ad
una interrogazione con cui il deputato del gruppo Misto, Cosimo
Latronico, ha chiesto conto al governo dello stato dell'arte del
processo di localizzazione del deposito delle scorie radioattive.
Il percorso istituzionale che ha sinora caratterizzato
la procedura per la localizzazione della struttura è stato contrassegnato da
un'intensa attività istruttoria. Il Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico
e Industriale dell'Ispra dopo aver valutato l'aggiornamento della Cnapi
effettuato dalla Sogin , ha trasmesso ai ministeri dell'Ambiente e dello
Sviluppo economico la relazione finale di validazione della carta comunicando
di non avere ulteriori rilievi. I ministeri competenti stanno procedendo alla
fase conclusiva dell'istruttoria, che si concretizzerà con l'emanazione del
nulla-osta alla Sogin, alla pubblicazione del documento, ha proseguito
Galletti. Questo passaggio segnerà l'avvio, non certo la conclusione, di
una lunga procedura che vedrà coinvolti Regioni ed Enti locali, cittadini e
comunità scientifica, ha detto il ministro.
Galletti ha inoltre precisato che questo processo
normativo non attribuisce ai ministeri alcuna discrezionalità sull'inclusione o
esclusione pregiudiziale di specifiche aree fra quelle da prendere in
considerazione per l'individuazione del sito che, invece, sono regolate dal
decreto legislativo 31 del 2010. Il nulla osta riveste ovviamente un'alta
valenza istituzionale ha detto il ministro: la mancata conclusione allo stato
del procedimento si deve proprio alla necessità di ponderare ulteriormente i
rilievi, di competenza ministeriale, che Sogin dovrà recepire prima della
pubblicazione della Cnapi-
Le competenti direzioni generali dei ministeri interessati
hanno avviato il 18 marzo scorso il procedimento amministrativo di Valutazione
Ambientale Strategica (Vas) sul Programma nazionale per la gestione del
combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi, che contiene anche
gli obiettivi generali della politica nazionale sulla gestione del combustibile
esaurito e dei rifiuti radioattivi, tra cui la procedura di localizzazione,
costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale, ha continuato Galletti.
Nell'ambito del procedimento di Vas, la fase di consultazione sul rapporto
preliminare con i soggetti competenti in materia ambientale (fase di scoping)
si è già conclusa a fine maggio 2016 e attualmente si sta preparando il
Rapporto ambientale sui possibili impatti ambientali significativi del
Programma nazionale.
La pubblicazione della proposta di Cnapi si collocherà
dunque in un momento sicuramente successivo a questa consultazione. I passaggi
seguenti saranno il "seminario nazionale", in cui verranno
approfondite le problematiche e gli aspetti tecnici riguardanti il deposito,
cui seguirà l'istruttoria finale di approvazione della Carta Nazionale
delle Aree Idonee (CNAI), sulla cui base potranno essere formulate le
dichiarazioni di interesse da parte delle amministrazioni regionali interessate
ad ospitare il deposito e propedeutiche agli approfondimenti tecnici di
dettaglio, della durata di 15 mesi, e all'individuazione del sito definitivo,
secondo le tassative procedure definite dal decreto 31/2010, ha concluso il
ministro.
(FONTE: ALTERNATIVASOSTENIBILE)