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mercoledì 12 ottobre 2016

TARGA SYSTEM ? LA CONFERMA DEL SINDACO: "E' UN PROGETTO CHE STA CURANDO IL COMANDANTE DEI VIGILI..."


Da La Voce di Chivasso, che trovate in edicola da ieri, apprendiamo che il nuovo progetto Targa System di cui vi abbiamo parlato nel nostro brano titolato "TARGATI E... TRANQUILLI CHE VI STANGANO LORO" (Clicca QUI) trova conferma  nelle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Barberis, al settimanale chivassese.

Al giornale, il Sindaco ha dichiarato testualmente: "Sì è un progetto che sta curando il comandante dei Vigili Livio Torasso in collaborazione con i carabinieri. E' stato già fatto un primo lotto di lavori e poi si andrà avanti con un secondo lotto per coprire tutta la città".

Ed i fondi per la realizzazione del Progetto chi li ha messi ha disposizione dei Vigili Urbani, l'Amministrazione Comunale o Babbo Natale ???

Comunque, ricorda il settimanale chivassese,  si rende necessario, come già preannunciato anche da noi, una modifica del regolamento comunale della videosorveglianza, che attualmente non prevede una funzione repressiva e sanzionatoria delle infrazioni al Codice della Strada, prima dell'avvio dei rilevamenti con il nuovo Sistema Targa System.

Preparatevi serenamente, quindi, ad essere Targati e Stangati.

Ciao alla prossima e
chiunque volesse 
liberamente replciare
può farlo sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it


CON SOLI 17.760 EURO TI DICO COME COLORARE SALUGGIA E S.ANTONINO


Tra i principali obiettivi strategici della Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale, adottata in via definitiva con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 in data 19/07/2014 e successive, vi è quello di promuovere il recupero e la riqualificazione interna ai tessuti urbani, anche rilanciando i servizi commerciali e terziari, e limitare l’espansione urbana differenziata.


Pertanto, con la Determinazione N.16 del 10/10/2016 dell'Area  Tecnico Urbanistica, il Responsabile di Servizio ha affidato alla costituenda Associazione Temporanea di Professionisti composta da Arch. Andrea Zavattaro (con studio in Chivasso – Frazione Mandria n. 1/C) ed Arch. Eleonora Gottardello (con studio in Fontanetto Po – Via Cairoli n. 93), l’incarico professionale per la redazione del “Piano del Colore”, alle condizioni dell’offerta tecnico-economica agli atti, pervenuta in data 09/09/2016 al prot.7798 e 7800, per un totale di onorario pari a € 17.760,66 (comprensivi di I.V.A. e Contributo Inarcassa).

Ciao alla prossima
e chiunque volesse
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marco.pasteris@yahoo.it

martedì 11 ottobre 2016

CARA NICOLETTA POZZI TI SCRIVO....


Cara Nicoletta Pozzi,

ho letto, questa mattina, sul settimanale La Voce di Chivasso della possibilità che Tu sia l'outsider che contenderà al Sindaco Barberis l'ambita fascia tricolore.

Consapevole della promessa fatta a suo tempo che il sottoscritto non sarà presente, alla competizione elettorale comunale (Clicca QUI), permettimi di esprimerti alcune sincere considerazioni in merito.

IL NUOVO AVANZA ?
 
Ho letto, come hai fatto tu, sui Social, che la tua possibile discesa in campo ha suscitato più di un ilarità tra coloro che ambiscono a quella fascia prima di ogni altra cosa in questa vita terrena. 

Fiat voluntas tua oppure no, il nuovo avanzerà comunque. 


Ma un'Altra Saluggia è possibile solo se il prossimo 21 ottobre tu o chiunque salga su quel palcoscenico, risponderete concretamente ai quesiti che vi ho posto nel brano titolato "IL 21 OTTOBRE SI PRESENTANO..." (Clicca QUI). 

IL VECCHIO DOVREBBE FERMARSI !
 
Già, dovrebbe... Perché qui il condizionale è d'obbligo. 


È sin troppo chiaro che il continuo rinvio della decisione finale del Sindaco Barberis a ricandidarsi reca in se due missive.

La prima; un candidato alternativo ed accondiscendente a chi in realtà, a detta di molti Saluggesi, comanda realmente in Comune non esiste.


La seconda, costituita dalla tentazione della doppietta, è forte. Anzi da oggi, consapevole che il possibile antagonista non è unico ma duplicemente femminile, diverrà suppongo irresistibile.


Io comunque continuerò a ripetere al Sindaco Barberis, che dovrebbe fermarsi al primo giro; per età, per gravosità dell'impegno, per godersi i successi ottenuti, per riflettere sugli insuccessi accaduti in questi cinque anni.


CHIUDO CON UN ANEDDOTO 
 
Nel lontano 1990, quando venni eletto per la prima volta consigliere comunale - un pivello alle prime armi - mi recai in Municipio subito dopo le elezioni.


Un mattina di giugno di 26 anni fa, sullo scalone di Palazzo Mazzetti-Pasteris incontrai una persona.


Tua mamma Franca. 


La salutai, cortesemente e con rispetto come mi rivolgo a Te in amicizia ora, le dissì:"Ciao Franca, come stai ?".

Lei spontaneamente, come nel carattere della tua Cara Mamma, mi rispose: "Io bene, tu piuttosto come stai ? L'hai voluta la bicicletta ? Ed adesso pedala !!!".

Ora, Carissima Nicoletta, riconosco a distanza di tempo l'immensa saggezza e verità contenuta in quel quesito che mi pose Tua mamma, e per il bene di Saluggia e S.Antonino, ti chiedo: la bicicletta Tu la vuoi oppure no ? 


Perché quando la strada sale non ti puoi nascondere. 

Ed il 21 ottobre è in programma un tappone di montagna.

Con profonda stima, rispetto, e sincera amicizia Ti saluto.

marco.pasteris@yahoo.it

lunedì 10 ottobre 2016

LIVANOVA (SORIN), MITTEL RIDUCE QUOTA CEDUTI ASSET PER 80 MLN COMPLESSIVI


MILANO, (Reuters) - Mittel ed Equinox sono scesi all'8,83% del capitale di LivaNova, la società biomedicale nata dalla fusione fra Sorin e la statunitense Cyberonics, vendendo azioni sul mercato. Attraverso i veicoli Bios e Tower six avevano una quota intorno all'11,5%.
E' quanto quanto si legge in un comunicato.
L'operazione, che ha un controvalore complessivo di 77 milioni di euro, permetterà di ridurre in modo significativo l'esposizione debitoria in capo ai veicoli partecipati nonché una distribuzione di dividendi, che potrebbe avvenire già nei prossimi mesi, a favore degli azionisti Mittel ed Equinox.
Sempre a settembre, Mittel ha concluso il processo di dismissione della quasi totalità della partecipazione di minoranza, nonché del collegato prestito obbligazionario, detenuta in Credit Access Asia, operatore multinazionale di microfinanza con attività in India e nel Sud Est asiatico. Il valore dell'operazione è stato di 10,6 milioni.
Ad agosto, infine, c'è stato l'incasso di un credito finanziario non corrente per 30 milioni.
Complessivamente Mittel ha realizzato cessioni per circa 80 milioni che consentiranno alla finanziaria di portare avanti il piano strategico 2016-2019: investimenti di maggioranza in piccole e medie imprese italiane ad elevata generazione di cassa e verranno privilegiate operazioni in cui il gruppo potrà ricoprire un ruolo attivo nel processo di creazione di valore.

domenica 9 ottobre 2016

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) - Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».


Parola del Signore

venerdì 7 ottobre 2016

RESPONSABILITA' ERARIALE SOLO SUI DIRIGENTI

La riforma della dirigenza cancella la responsabilità erariale degli organi politici. Lo schema di decreto legislativo attuativo della legge 124/2015 esaspera la cosiddetta "esimente politica", addossando in via esclusiva la responsabilità erariale sulla dirigenza pubblica, aggiungendo alla sua precarizzazione estrema e conseguente soggezione alla politica, anche quella di "scudo" contro le scelte dannose per le finanze pubbliche. Andando oltre le indicazioni della legge delega, lo schema di decreto non si limita a precisare la responsabilità esclusiva dei dirigenti per gli atti di loro competenza, situazione del resto esistente anche nell'attuale ordinamento normativo. Al contrario mira ad escludere del tutto il coinvolgimento degli organi politici. Il decreto opera modificando gli articoli 16 e 17 del Dlgs 165/2001. Il primo regola le funzioni dei dirigenti di massimo vertice: in questo caso ci si limita a precisare l'esclusività della responsabilità erariale. L'articolo 17  è, invece , dedicato ai dirigenti chiamati alla gestione operativa, dove più evidente e diretta è proprio l'utilizzazione delle risorse pubbliche. In questo caso, si aggiunge una nuova lettera e-ter) che stabilisce che i dirigenti "sono i titolari in via esclusiva della responsabilità, amministrativa-contabile per l'attività gestionale, ancorché derivante da atti di indirizzo dell'organo di vertice politico". La norma frappone una barriera insormontabile alla responsabilità erariale degli organi di governo: infatti, interrompe la sequenza causa-effetto del danno, sicché anche se questo discenda da un provvedimento di indirizzi amministrativi evidentemente mal congegnati, comunque ne risponderà contabilmente solo il dirigente. 

(Fonte - Luigi Olivieri - Italia Oggi)

mercoledì 5 ottobre 2016

GLI INVISIBILI


Se nel 2007 il tema della campagna elettorale per le elezioni comunali fu quello delle scorie nucleari, nel 2012 cambiò decisamente.

Si discusse, così riportano le cronache dell'epoca, della presunta possibilità di costruire o meno un inceneritore nella nostra zona. E delle possibili conseguenze.

Nel 2017 cambierà ancora. Statene certi.

Come certezza vi è che la campagna si scalderà su un domanda: cosa farete per affrontare la questione degli emigranti a Saluggia ?

L'attuale Amministrazione Comunale a questa domanda ha già risposto.

Per cinque anni, o meglio per il periodo intercorso dal loro arrivo a Saluggia all'Ex Tamburelli li ha ignorati rendendoli invisibili. 
Non invisibili ai Saluggesi, che li incontrano quotidianamente, ma a se stessi. 

L'Ente Pubblico, che rappresenta la Cittadinanza di Saluggia e S.Antonino, interpellato, risponde con una non risposta. 

Ma gli invisibili, mie care concittadine e cari concittadini ci sono. 

Sono tra noi e non sono solo gli emigranti che soggiornano all'Ex Istituto Tamburelli.

Sono anche i disoccupati, i cassaintegrati, coloro che hanno un'attività e che sono stati colpiti duramente dalla recessione economica in questi ultimi anni.

Per costoro l'Amministrazione Comunale cosa ha fatto ?

Ha forse attivato Progetti come la Social Card ?

No. Distrutta. Disintegrata. Affinché non vi sia più memoria di quel progetto che aiutava i più deboli con misure concrete.

Ha forse abbassato le tasse ai commrcianti ed artigiani in difficoltà. No, li ha abbandonati lungo la via.

Nulla. 

In cinque anni non vi è traccia, nelle deliberazioni della Giunta Comunale, di un serio Progetto Sociale di sostegno alle fasce economicamente più deboli e\o di contrasto alla recessione economica. 

Eppure le risorse non mancano. Anzi abbondano. La casse comunali sono straricche. Come le tasse.




Oggi leggo su La Nuova Periferia di Chivasso, che un profugo armato di buona volontà e di scopa (Vedi foto sopra), da qualche giorno si è assunto, volontariamente, l'onere di dare un ripulita alla Via Ponte Rocca.

Grazie. Ma non basta. 

Dovremmo attendere che la campagna elettorale entri nel vivo per avere, forse, una risposta al consapevole silenzio di tutto il Consiglio Comunale su questo argomento.

Nel frattempo il Club degli Invisibili si sarà arricchito di nuovi iscritti.

È proprio vero che chi ci governa oggi ama talmente tanto i poveri che li aumenta a dismisura.

Tanto sono invisibili. Non è forse vero ?

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martedì 4 ottobre 2016

VUOI FARE LO SCRUTATORE NEL SEGGIO ELETTORALE ?


Il Sindaco

invita gli elettori in possesso dei requisiti di idoneità, che intendono proporre la loro iscrizione all'Albo, a presentare domanda all'ufficio elettorale del Comune nel mese di Novembre del corrente anno. 

Nella domanda dovrà essere indicato: 
- il cognome ed il nome; 
- la data ed il luogo di nascita; 
- la residenza con l'indicazione della via e del numero civico; 
- la professione, arte o mestiere; 
- il titolo di studio. 

Requisiti di idoneità: 
- essere elettore del Comune; 
- essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado. 

Sono esclusi per legge (art. 38 D.P.R. 36111957 ed art. 23 D.P.R. 57011960): 

- I dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti; 
- gli appartenenti a Forze Armate in servizio; 
- i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; 
- i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli Uffici elettorali comunali.  

Chi è già iscritto non deve ripresentare la domanda.

ECCO L'ANNUNZIO ED IL MODULO DA COMPILARE E CONSEGNARE AL PROTOCOLLO DEL COMUNE:



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CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE PER LUNEDI’ 10 OTTOBRE 2016, ORE 20,30


Il Sindaco Firmino Barberis ha convocato per Lunedì 10 Ottobre 2016, alle ore 20,30 il Consiglio Comunale, con il seguente Ordine del Giorno:

1) Comunicazioni;

2) Ratifica Deliberazione Di Giunta Comunale N.80 del 01/09/2016 all'oggetto: "Variazioni al Bilancio di Previsione assunta con i poteri del Consiglio Comunale";

3) Approvazione Nuovo Regolamento Acustico Comunale;

4) Piano Di Classificazione Acustica. Approvazione "Variante 1" Per Adeguamento al P.R.G.C. Vigente;

5) Autorizzazione alla costituzione di servitu' di acquedotto su strada esistente in Località Giarrone;

6) Regolamento del "Premio Bontà Maestra Elda Rosetta". Approvazione.






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IL 21 OTTOBRE 2016, SI PRESENTANO...


È così, finalmente, il 21 ottobre 2016, avremo l'onore di conoscere nomi, cognomi ed intenzioni politiche ed amministrative degli sfidanti del Sindaco Barberis alle prossime elezioni comunali del Maggio 2017.

La notizia, comunicata dal Settimanale La Voce di Chivasso, da oggi in edicola, non è una grande novità.

Il fermento amministrativo a Saluggia e S.Antonino non è mai mancato.

Quello che incuriosisce si divide invece in egual misura in: Chi Sono ? Quale Programma e Soluzioni hanno da proporre per Saluggia e S.Antonino ? Chi sarà il candidato Sindaco ?

CHI SONO ?
Già, chi c'è dietro la maschera della proposta "Un'Altra Saluggia è possibile" ?  Il paese è piccolo. La gente mormora. I rumors sono transitati anche dalle nostre parti. Ma attendiamo il prossimo Venerdì 21 ottobre 2016 per conoscere i volti nuovi che intendono contendere la fascia tricolore al Sindaco Barberis che è ormai certo, secondo quanto esposto da La Voce, che si ricandiderà.

QUALE PROGRAMMA E SOLUZIONI HANNO DA PROPORRE PER SALUGGIA E S.ANTONINO ?

Ed è qui che si gioca gran parte della partita.

Siete volontari o percepirete lo stipendio tabellare ?

Quali soluzioni proponete per abbassare la pressione fiscale aumentata a dismisura negli ultimi 5 anni ?

Utilizzerete anche Voi circa 1 milione di euro delle compensazioni del nucleare per coprire le spese correnti in bilancio ? 

Quali sono le vostre soluzioni per dare più lavoro ai Saluggesi ?

Quali sono i vostri orientamenti per le Politiche Sociali e per affrontare la Questione Immigrazione ?

Cosa proponete per rivitalizzare la Cultura e la Pubblica Istruzione ?

In campo Urbanistico come intendete sviluppare Saluggia e S.Antonino ?

Nel Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni quali sono le opere prioritarie ed indifferibili per Saluggia e S.Antonino ? 

Quali sono i vostri programmi per lo Sport, il Commercio, l'Agricoltura, l'Artigianato e la Protezione Civile ?

E per i giovani di Saluggia e S.Antonino cosa intendete fare ?

Insomma Signore e Signori, preparatevi bene a rispondere con chiarezza e tanti, e senza inutili giri di parole, a questi ed altri quesiti, il 21 ottobre p.v.


CHI SARÀ IL CANDIDATO SINDACO ?

L'abbiamo lasciato per ultimo. In realtà, in una competizione elettorale comunale il nome e la presenza del Candidato Sindaco, è il primo elemento che orienta almeno 1/3 dei potenziali elettori. 
La sua età, il curriculum vitae, la sua preparazione in campo politico-amministrativo, possono o non possono convincere la scelta del potenziale elettore oppure orientarla verso altri lidi. Perché spetta a Lui-Lei rendere credibile le proposte del Programma elettorale. In egual misura la novità è, e quindi resta, una novità tanto quanto è credibile all'elettorato...

CONCLUDENDO; UN'ALTRA SALUGGIA E' REALMENTE POSSIBILE ?

Come diceva quel tale che abbiamo tanto amato nelle sue canzoni d'amore: "Lo scopriremo solo vivendo..."

In bocca al lupo...

Ciao alla prossima e 
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domenica 2 ottobre 2016

TARGATI E...TRANQUILLI CHE VI STANGANO LORO...


Immaginate la scena. 

Siete seduti alla guida della vostra auto. Del vostro camion. Del vostro furgoncino. Oppure di qualsiasi altro mezzo a motore, purché targato.

Tra un mese o poco più, state percorrendo, le vie di Saluggia oppure di S.Antonino, per recarvi al lavoro. Per portare i vostri figli a scuola. Per fare le spese. Per andare a trovare un amico. 
Insomma, per le vostre necessità quotidiane. 

Mentre guidate non avete auricolari o il viva voce per parlare al telefonino, quindi chiacchierate tranquillamente accostandolo all'orecchio.

Oppure vi siete dimenticati, per un attimo in più del consentito, di allacciare la cintura di sicurezza.

Oppure vi siete dimenticati, per un giorno in più del consentito, di pagare l'assicurazione o il bollo dell'auto.

Oppure vi siete dimenticati di fare la revisione del vostro veicolo, e\o chi si siede alla guida non si è accorto che non ha rinnovato la patente alla data della scadenza.

RISULTATO ??? 

Prima della fine di quest'anno, quando il nuovo Sistema di Nuove Telecamere collegato al Software Targa System, verrà installato a Saluggia e S.Antonino e sarà operativo, 
qualcuno, 
ricadente in una delle condizioni supposte, 
se la dovrà vedere con chi, 
comodamente seduto nel suo Ufficio in Comune, gli erogherà un bella sanzione Amministrativa per Violazione del Codice della Strada. 

E se siete particolarmente sfigati; 
addio patente e\o autoveicolo\motoveicolo, 
per qualche mese/anno.

NON E' VERO ???

Allora smentitici subito, perché dalla lettura della Determinazione dell'Area Vigilanza n° 234/23 del 30 settembre 2016, avente per oggetto "Progettazione e realizzazione impianto di videosorveglianza e lettura targhe per 5 punti nel capoluogo e frazionesi desume che il Progetto Sonni Tranquilli, ideato dall'Amministrazione che avevo avuto l'onore di guidare, qui è stato completamente stravolto, ed abbia assunto le sembianze del 
Nuovo Progetto
Targati e Tranquilli che vi Stangano Loro.

Il Progetto Sonni tranquilli (Ndr - Come da programma elettorale consegnato a mani dei Saluggesi nel maggio 2007) aveva il precipuo scopo di introdurre un sistema di videosorveglianza con telecamere, sia a Saluggia che a Sant’Antonino,
così da offrire un’arma in più alla prevenzione e nello stesso tempo facilitare la capacità d'intervento delle forze dell'ordine.


Qui invece abbiamo fatto un salto in avanti.

Le casse comunali piangono
(bulemiche di compensazioni del nucleare)
e loro cosa fanno ???

Aprono
una bella
Riserva di Caccia
alla nuova selvaggina:
il motociclista, l'automobilista, il camionista, 
ignaro e indisciplinato.

Però, perché un però c'é, 
occhio alle reazioni 
dei Saluggesi e Santanoninesi.

Perché l'ignavia arriva fino ad un certo punto.
Poi prende il sopravento l'incazzatura.

COME ???

 Basta leggere la sopracitata Determinazione dell'Area Vigilanza, per verificare che non fa assolutamente riferimento ad alcuna precisa volontà della Giunta Comunale. Perché NON esiste una Deliberazione della Giunta Comunale che esprima chiaramente le intenzioni dell'Amministrazione Comunale sulla realizzazione di un nuovo Sistema di Videosorveglianza, secondo un disegno che potrebbe, il condizionale è d'obbligo in questi casi, suonare così:

TI TARGO.

TI STANGO.

MA GUAI A
DIRLO
 ESPLICITAMENTE 
AL POPOLO ?!?

SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE !!!

Eppure nell'Atto di Determinazione dell'Area Vigilanza non si può negare che sta scritto: 

Studio di una rete di apparecchiature specifiche per l’individuazione ed il riconoscimento delle targhe degli automezzi in transito.

Allora essendo abbastanza chiaro che se accade un evento criminale (Rapina, Furto, ect) il Sistema potrebbe essere efficace, per quale altro "pro domus loro" dovrebbero sapere le targhe di coloro che transitano da Saluggia e S.Antonino ???

Prima di lasciarvi alla lettura dell'atto apparso all'Albo Pretorio Online, mi sia concesso di esprimere ai consiglieri ed amministratori comunali un consiglio gratuito.

Forse è meglio che si ripassino le norme sulla privacy applicabili al trattamento dei dati personali effettuato mediante apparati di rilevazione automatica del passaggio di autoveicoli.

Perche ???

Al fine di evitare nuove minchiate amministrative che possano comportare, in caso di  mancato rispetto delle citate norme, l'applicazione della sanzione del pagamento di una somma da trentamila euro a centottantamila euro
(A carico delle tasche dei Cittadini di Saluggia)

E forse, anche altro...

Alla minoranza consigliare, se esiste ancora (?!?) invece il doveroso compito di chiedere, 
prima che il Sistema entri in funzione, l'aggiornamento/modifica del Regolamento sulla Videosorveglianza approvato, con tanta fatica, un Sindaco fa.

Perche ???

Perchè all'interno è esplicitata una clausola che espressamente dice che il Sistema di Videosorveglianza Comunale ha una funzione unicamente preventiva e non repressiva.

E prima di essere approvato in Consiglio Comunale ebbe l'assenso 
del Garante della Privacy.

Qui invece tutto tace finora;
dalla deliberazione 
della Giunta Comunale 
a quella
del Consiglio Comunale.

Sede , quest'ultima, 
nella quale deve 
 arrivare, essere discusso 
quel parere che inizia con le fatidiche parole:
"Sentito il Garante della Privacy..." 


E non vorrete per caso violare una legge oppure un regolamento comunale esistente....

Quindi, in sostanza, dev'essere rafforzato il concetto che colui che è Responsabile del Sistema di Videosorveglianza (come da Regolamento approvato all'epoca) non può, restando comodamente seduto nel proprio Ufficio e sanzionare chiunque venga ripreso in violazione del CdS.

 Costui, invece, deve solo ed unicamente consegnare, entro 72 ore dall'accadimento all'Autorità competente, le immagini riprese a seguito di esplicita richiesta per un fatto criminoso compiuto sul territorio comunale.

Perché il rischio sarebbe quello di passare realmente dal Progetto Sonni Tranquilli a quello Targati (gli ignari conducenti dei veicoli targati) e Tranquilli (quelli comodamente seduti nell'Ufficio competente in Comune)
alla modica cifra 
di 
33.300 euro circa. 

Signori della Minoranza a Voi questo compito nel prossimo Consiglio Comunale. 

Se ci siete, 
ancora, 
è tempo di battere un colpo.

Buon lettura





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ASTA GIUDIZIARIA IN VIA REDIPUGLIA A S.ANTONINO


Da La Stampa di Vercelli, nella pagina dedicata alle Aste Giudiziarie, apprendiamo della vendita del fabbricato che vedete ritratto nella fotografia qui sopra nella Frazione di Sant'Antonino, in Via Redipuglia.

Ecco l'annuncio della vendita:


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XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) - Se aveste fede!



+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Parola del Signore

sabato 1 ottobre 2016

UFFICI POSTALI, IL CONSIGLIO DI STATO DA' RAGIONE AI MINI ENTI


I piccoli Comuni mettono a segno un importante risultato nella battaglia che li vede contrapposti a Poste Italiane e al suo piano di razionalizzazione degli sportelli che penalizza proprio le amministrazioni di minori dimensioni. Con ordinanza n. 04148 del 22 settembre 2016, il Consiglio di Stato ha sospeso in via cautelare la sentenza del Tar Emilia-Romagna che aveva disposto la chiusura degli uffici postali dei comuni Masi Torello, Voghera e Cento in provincia di Ferrara. I giudici della sesta sezione di Palazzo Spada hanno considerato "grave ed irreparabile" il pregiudizio che la comunità locale soffrirebbe dall'esecuzione della sentenza e l'hanno ritenuto "preminente" rispetto al contrapposto interesse di Poste italiane a realizzare un contenimento dei costi proprio attraverso la chiusura degli sportelli nei piccoli comuni. Non solo, secondo il Consiglio di Stato, in attesa del giudizio di merito sulla controversia (l'udienza è fissata per il prossimo 13 aprile), Poste italiane non può procedere a chiudere uffici sulla base di criteri automatici basati esclusivamente sulle distanze chilometriche. Tutt'altro. "Ciascun provvedimento di chiusura", hanno ammonito i giudici, "deve essere sorretto da una motivazione specifica". Cosa che invece non sembra essere accaduto nel caso in specie, visto che, si legge nell'ordinanza, "non risulterebbe essere stata considerata in modo specifico la situazione concreta dei territori interessati dalla chiusura degli uffici postali". Di qui la decisione di accogliere l'istanza cautelare e sospendere l'esecutività della sentenza di primo grado. La conseguenza è che ora gli uffici postali dei tre comuni dovranno rimanere aperti, salvo restando la possibilità per Poste di "modulare i giorni e gli orari di apertura in base alle esigenze", anche riducendo "a tre giorni e 18 ore o a due giorni e 12 ore settimanali".
Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani) ha accolto con grande soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato e ha deciso di costituire una commissione interna, presieduta proprio dal sindaco di Masi Torello, Riccardo Bizzarri, per monitorare la situazione nei diversi comuni e offrire supporto ai sindaci che vorranno opporsi ai piani di razionalizzazione di Poste attraverso la via del ricorso al Tar. In una lettera inviata a tutti i comuni dell'Anpci, la presidente Franca Biglio ha invitato i sindaci a scrivere all'indirizzo segreteria@anpci.eu per informare l'associazione se vi siano stati provvedimenti di chiusura o di riduzione di orario degli uffici, se gli enti abbiano deciso di ricorrere al Tar e con quali esiti. 
L'Anpci ha scritto ha Poste, Agcom e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per esprimere "viva preoccupazione per quanto accaduto a Savignano Irpino (Av) dove il 30 agosto scorso l'ufficio postale, che avrebbe docuto essere aperto, è rimasto chiuso senza alcun preavviso alla cittadinanza. Gli utenti si sono visti costretti a chiedere l'intervento dei Carabinieri per ricevere spiegazioni in merito alla chiusura ingiustificata dell'ufficio. Per questo l'Anpci si è associata alla richiesta di spiegazioni inoltrata dal sindaco di Savignano Fabio Della Marra Scarpone, che ha minacciato, in caso contrario, di informare l'autorità giudiziaria.

(FONTE - ITALIA OGGI)

GARAGE SENZA TARI SE NON PRODUCONO RIFIUTI


Autorimesse e garage sono soggetti al pagamento della tassa rifiuti, ma i contribuenti sono esonerati dal pagamento se provano che questi immobili non producono rifiuti. È quanto ha affermato la Corte di cassazione con l'ordinanza 17623 del 5 settembre 2016. I giudici di piazza Cavour con la pronuncia in esame consentono al contribuente di fornire la prova per dimostrare la mancata produzione di rifiuti e, per l'effetto, l'esclusione dal prelievo.
In particolare, hanno ritenuto che grava sul contribuente l'onere di dimostrare la sussisstenza delle condizioni per beneficiare delle esenzioni e, allo stesso modo, di segnalare al comune che alcune aree detenute o occupate aventi le specifiche caratteristiche strutturali e di destinazione sono "inidonee alla produzione di rifiuti".
Non basta la peculiare destinazione funzionale dell'immobile ad autorimessa. Va escluso che "un locale adibito a garage non possa che ritenersi, di per se, improduttivo di rifiuti solidi urbani". 
Anche se non  è semplice provare per l'interessato provare la mancata produzione di rifiuti, considerato che per la stessa Corte non è motivo di esonero dalla tassazione il mancato allaccio dei locali alle reti idriche e elettriche. Dunque, garage e autorimesse sono soggetti al pagamento della tassa rifiuti. Ma questa regola stabilita dalla Cassazione vale anche per gli altri immobili che hanno le stesse caratteristiche dei garage, vale a dire box, cantine e soffitte, e si applica a tutti i tributi che si sono alternati nel corso degli ultimi anni: Tarsu, Tia, Tares e Tari. La legge pone sempre a carico dei possessori degli immobili una presunzione legale relativa alla produzione di rifiuti. L'impossibilità dei locali o delle aree a produrre rifiuti per la loro natura o per il particolare uso cui sono destinati non può essere presunta dal giudice tributario, essendo onere del contribuente indicare nella denuncia originaria o di variazione le obiettive condizioni di inutilizzabilità. Tuttavia anche questa pronuncia della Cassazione dà una mano ai Comuni, considerato il gettito che deriva da questi immobili, e va oltre le pronunce dei giudici di merito che hanno ritenuto non tassabili i garage e non applicabili e non applicabili le norme contenute nella disciplina della tassa rifiuti (decreto legislativo 507/1993) perchè non in linea con la normativa Ue e con il principio "chi inquina paga".
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