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martedì 10 dicembre 2013

“EH…IO STO CON CUPERLO” OVVERO LA CAPORETTO SALUGGESE DEL PD.


Qualche anno fa, quando ancora non era il segretario del partito, a chi gli chiedeva come sarebbe andata questa o quella votazione Pierluigi Bersani amava rispondere con una battuta scaramantica: «Se dipende da noi, perdiamo di sicuro. Se invece gli altri ci danno una mano…».
E domenica a Saluggia, 22 mani su 144 si sono mosse per scrivere il segno della ics (X) sulla scheda sopra il nome del candidato alla segreteria del Pd nazionale, Gianni Cuperlo, ripetututamente invocato, dalla  première femme, degli ex PdS (Perdenti di Successo),  locale sul noto Social Network – Libro-Album delle Facce è non dica di no, perché abbiamo prova documentale...


 
È stata una Caporetto di dimensioni gigantesche anzi mastodontiche, che pure un cieco, pardon "non vedente", noterebbe, ora, non dalla lettura dello schermo del suo PC (leggasi Personal computer e non Partito Comunista) ma dalla distanza di 10 km.

In effetti se confrontiamo il risultato ottenuto dal Partito Democratico a Saluggia, alle recenti elezioni nazionali, del 23 febbraio 2013 alla Camera dei Deputati, ove votano anche i giovani dai 18 ai 25 anni (e qui la consultazione delle primarie consentiva il voto dai 16 anni in poi) la Caporetto Saluggese assume la sua reale dimensione:

A febbraio 2013, 8 mesi orsono, il Partito Democratico raccolse 627 voti su 2459 votanti pari al 26,76%.

L’8 dicembre 2013 alle primarie, aperte anche ai sedicenni,  vanno al voto per il PD in 144 su, ipotetici, 2459 cioè  il 5,85 %



In conclusione per non rendermi noioso, ricordo che nel vecchio Pci esisteva in queste funeste occasioni uno specifico rito di purificazione e di autoassoluzione: si chiamava «analisi del voto» e consisteva in lunghe, fumose riunioni nel corso delle quali si «aggiornava l’analisi», in attesa della sconfitta successiva

Non  io, ma un autorevole editorialista sosteneva che: “La sconfitta così a lungo e intimamente frequentata ha generato a sinistra un vero e proprio culto. Come quelle sette che trovano nella persecuzione le ragioni della validità della loro fede, allo stesso modo la sinistra italiana ha trasformato la sconfitta in un certificato di nobiltà….(è questo il premio di consolazione per tutte le Caporetto)”

A futura memoria…. Ed in Onore di San Matteo da Firenze: “Cari Compagni del Pd saluggese è tempo di cambiare Verso. Quel modo di far politica non paga più…” politicamente parlando, caporettamente ammettendo”.

Ciao

Alla prossima.

marco.pasteris@yahoo.it

lunedì 9 dicembre 2013

ASILO NIDO: TUTTO TACE. ALLORA ARRIVA LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE.


Sino all’ultimo abbiamo cercato, invano di ottenere un contatto con il Sindaco per avere notizie in merito agli aumenti dell’Asilo Nido.
A dire il vero telefonicamente il Sindaco ci aveva, brevemente rassicurati che gli aumenti sarebbero stati calmierati dall’Amministrazione Comunale e che la tariffe in realtà non sarebbero state cambiate.
Oggi attendevamo una risposta scritta, a noi quesiti formulati in un brano precedente a questo (Clicca Qui) alla nostra casella di posta elettronica marco.pasteris@yahoo.it , ma posso comprendere che il Sindaco fosse impegnato nella preparazione del Consiglio che si celebrerà il Giovedì 12 dicembre 2013, è la risposta non è mai arrivata.

Voci ben informate ci hanno riferito di una riunione convocata in Comune per spiegare la situazione delle nuove tariffe dell’Asilo Nido.

Sul sito internet di Saluggia abbiamo trovato soltanto il richiamo all’Ordine del Giorno del Consiglio che vi mostriamo:

 
Speriamo la prossima volta di avere maggior fortuna. Per correttezza se avremo notizie più dettagliate sulle nuove tariffe dell’Asilo Nido ve lo faremo sapere. 
Certo è che sull’argomento, un comunicato stampa, pubblicato sulla home page del sito internet comunale, da parte dell’Amministrazione Comunale che spiegasse la sua posizione, non sarebbe stato male. 

Anzi per dirla alla Saluggese, sarebbe: cascato a Fagiolo (non De.Co’.).

Ciao, alla prossima

marco.pasteris@yahoo.it

venerdì 6 dicembre 2013

ASILO NIDO: LA RISPOSTA DEL SINDACO DI SALUGGIA FIRMINO BARBERIS




Contattato telefonicamente questa mattina in merito alla questione sollevata con il brano titolato:

LETTERA AL SINDACO DI SALUGGIA: QUESITI AFFIDAMENTO GESTIONE ASILO NIDO ARCOBALENO

  (PER LEGGERLO CLICCA QUI), 

il Sindaco di Saluggia, Firmino Barberis, ci ha promesso una risposta entro lunedì prossimo, essendo sinora al momento oberato dagli impegni istituzionali.

Quindi ci ridiamo appuntamento a lunedì prossimo con le risposte del Sindaco Barberis.

Ciao a risentirci

marco.pasteris@yahoo.it

giovedì 5 dicembre 2013

"EH, QUANDO C’ERA LUI... (SECONDA PARTE)"


Ho appreso dalla lettura del giornale, La Gazzetta del Vercellese,del 04 dicembre 2013, a pagina 5,  nell'articolo titolato: "Eh..Quando c'era lui...", che, l'autore (R.S.), esprime il seguente pensiero rivolto a chi vi scrive, tirando in causa la D.ssa Elena Dianin, cito testualmente:

"SALUGGIA. (r.s.) La sera di lunedì 25 novembre, in biblioteca, la giovane Elena Dianin presentava la sua tesi su educazione scolastica e precetti nel ventennio fascista. Fra il pubblico, oltre all’attuale primo cittadino Firmino Barberis, anche due ex sindaci: Marco Pasteris e Franco Pozzi. A un certo punto Pasteris prende la parola e, dopo aver biasimato «la propaganda di regime che ancor oggi viene propinata agli alunni nelle scuole a Cuba», si lancia in una rivalutazione delle conquiste sociali del periodo mussoliniano: «la nascita dei sindacati, la conquista delle otto ore lavorative...». Pozzi non si trattiene e gli ricorda che quelle conquiste sono frutto delle lotte operaie e socialiste, altro che del Fascismo. L’interessante discussione è terminata, qualche minuto dopo, con epiteti non proprio da Deputazione di Storia Patria."

In realtà quanto riportato è stato estrapolato dal contesto generale del mio intervento, avvenuto quella sera,  con il chiaro intento di farmi apparire per ciò che non sono: un antidemocratico e totalitarista.

Prima di entrare nel dettaglio del mio intervento di quella sera, intendo rivolgere, con la presente, un pubblico elogio ed apprezzamento alla d.ssa Dianin.

Ciò in quanto, l'aver affrontato e discusso in una tesi di laurea un argomento così complesso e difficile come "L'educazione dei giovani nell'epoca fascista", con la spontaneità, la cura ed il dettaglio che ho colto nella sua relazione, attribuisce all'autrice, forza di volontà, perseveranza e soprattutto coraggio, che sono doti poco comuni al giorno d'oggi.

Quindi alla D.ssa Elena Dianin, giungano da me, i miei più sinceri complimenti per il lavoro svolto.

Detto ciò intendo precisare quanto affermato quella sera:

1) nella premessa del mio intervento ho detto di essere contrario a qualsiasi forma di Monocrazia o Totalitarismo.

2) In virtù del detto la discussione e il sale della democrazia, parole non mie ma di un primo cittadino di paese vicinioro a Saluggia, ho assunto la parte del cd. "Avvocato del diavolo" affermando con vena spiritosa, visto l'argomento trattato, di non "Fare di tutta un erba un fascio";

3)Ho integrato l'intervento della D.ssa Dianin sul l'infanzia del Duce, ricordando, come riportato da tutti i testi storici, Il nome "Benito Amilcare Andrea" fu deciso dal padre,socialista dell'ala anarchica, desideroso di rendere omaggio alla memoria di Benito Juárez, leader rivoluzionario ed ex-presidente del Messico, di Amilcare Cipriani, patriota italiano e socialista, e di Andrea Costa, imolese, leader del socialismo italiano (nell'agosto 1881 aveva fondato a Rimini il «Partito Socialista Rivoluzionario di Romagna»). Contrariamente al marito, la madre Rosa era credente e fece battezzare il figlio.

4)Ho fatto notare alla D.ssa Dianin che nel corso della mia vita, avevo potuto viaggiare nel mondo visitando molti Paesi. Tra questi, anche alcuni retti da regimi totalitaristici che nell'atteggiamento è nell'approccio educativo emulavano esattamente quello compiuto nel ventennio fascista (e non ho parlato solo del regime comunista cubano, ma anche  di quello comunista della Corea del Nord,  oppure di quello comunista della ex Unione Sovietica, e di altri regimi di stampo marxista in Africa, etc). In sostanza il modello proposto da chi stava al potere era sempre lo stesso: assumere il controllo dell'educazione secondo le regole dettate dalla dottrina politica.

5)Udito un bellissimo intervento, precedente al mio, del dottor Francesco Quarello, circa la necessità di salvaguardare la memoria storica, qualsiasi essa sia, ho convenuto apertamente su questa necessità.
Ho citato il caso dell'ex-cinema comunale, creato dal fascismo tra il 1922 ed il 1932, che in accordo con la Sovritendenza dei Beni architettonici del Piemonte è stato restaurato e sarà la nuova sede degli uffici del Comune. Ho citato il caso dell'acciotalato-porfido di via Lusani, che se ho ricordato bene, è stato realizzato nel 1937 per creare, al di sotto, la prima rete acquedottistica di Saluggia. Ho citato, ma l'aveva già fatto la D.ssa Dianin, il caso del manufatto della colonia elioterapica e della spiaggia della Dora nell'isolotto del Ritano, ove venivano accompagnati i bambini in quell'epoca. Tali manufatti, ho ricordato, sono andati perduti con l'alluvione dell’anno 2000 ed oggi sono irrecuperabili allo stato originale.

6) Quindi ho concluso, il mio intervento, con un'allusione al corporativismo dell'epoca fascista, citando una frase udita durante un convegno sulla nascita e la storia del sindacato.

Da quest'ultima frase è nato, un battibecco, con l'ex-sindaco Pozzi, risentito, forse, del fatto, di aver ricordato, più volte, che il Duce era stato un socialista della prima ora, seguendo gli insegnamenti paterni sino giungere ad essere anche direttore del giornale del partito socialista: L'Avanti.

Al termine della serata ho chiesto alla d.ssa Dianin, di inviarmi via mail copia della sua tesi per poterla commentare liberamente come, sto facendo ora sul Blog che gestisco.

Concludo dicendo che se l'autore (R.S.) nell'affermare che "L’interessante discussione è terminata, qualche minuto dopo, con epiteti non proprio da Deputazione di Storia Patria.", intendeva riferirsi, al fatto che io abbia ricordato più volte all'ex-Sindaco Pozzi, che il Duce all'inizio della sua carriera politica, ante Ventennio, era Socialista come lo è stato Lui, ai tempi d'oro di Bettino Craxi, (Ndr. Anni Ottanta) la circostanza è vera. Gli ho ripetuto più volte che il Duce, prima del Ventennio era stato Socialista come Lui, certamente, si tratta di epoche e circostanze diverse, questo lo capirebbe anche un bambino delle elementari, confrontando il Socialismo Ante Ventennio con quello della "Milano da Bere" dell'epoca Craxiana.  E ben mi guardo, da paragonare, l'ex-sindaco Pozzi, che neppure lontamente assomiglia a Bettino Craxi.

(Ndr. - Non lo dico io, lo raccontano tutte le biografie di Benito Mussolini reperbili in tutte le librerie italiane. E' quelle, più recenti, "andate a ruba", su Bettino Craxi).


Il testo che ho scritto, e Voi state leggendo, lo inviato, via mail, alla D.ssa Elena Dianin che l'ha letto, corretto ed approvato. Nonché mi ha autorizzato a darne notizia sul Blog Qui-Saluggia.

Concludo dicendo, vede Signor R.S., alle volte basta pacificamente parlarsi, contattando il diretto interessato, prima di pubblicare un testo, per chiarirsi e fare emergere la verità, invece di pubblicare brani, senza contattare il diretto interessato, facendo passare due persone per ciò che non sono, nemiche invece che amiche e rispettose ciascuna del proprio pensiero, democratico naturalmente.

Con profonda disistima la saluto.

A risentirci presto.

mercoledì 4 dicembre 2013

POCO DEMOCRATICI: SALUGGIA NON CÉ…

Leggo dell’articolo apparso su La Stampa edizione di Vercelli di martedì 3 dicembre 2013: “La nuova segreteria provincia le e cittadina del Pd di Vercelli si presenta e dà il via ufficiale ai lavori che condurranno alle importanti scadenze elettorali del 2014, come le elezioni comunali nel capoluogo, a Borgosesia e Crescentino. Maura Forte, confermata nel ruolo di segretario provinciale, è affiancata da una squadra composta dai vice Carlo Nulli Rosso (competenze su Ambiente) e Marina Rasore (si occuperà di welfare, diritti civili e gruppo donne). Gli altri membri sono Pier Luigi Ranghino (capo segreteria organizzativa e comunicazione), Simonetta Todi (università e scuola), Stefano Allegranza (lavoro e sviluppo territorio), Donatella Beltrame (formazione),Gian Paolo Dominaci e Giuseppe Matera (referenti per la Valsesia). Il coordinamento segreteria e forum spetta a Pier Giuseppe Barbonaglia; presidente di assemblea Giovanna Giordano, tesoriere provinciale Giorgio Testore, componente segreteria regionale Alessandro Bizjak, parlamentare Luigi Bobba, capogruppo in Provincia Alessandro Portinaro e segretario provinciale Giovani democratici Jacopo Cirio. Del forum sanità si occupa Gabriele Bagnasco.


In sostanza, nei posti che contano, nemmeno un componente del neo direttivo saluggese, eletto Mercoledì 30 ottobre nella sede del circolo del Partito Democratico, in via Lusani 53, durante il congresso di circolo e provinciale, di cui fanno parte, oltre al Segretario Filippo Stramaccioni, altri saluggesi (Ndr. Fonte: La Gazzetta – Mercoledì 6 novembre 2013 – pagina 5).


 Un amico di vecchia data, commenterebbe: “E il Pd ora è “cappuccino”.


Noi ci limitiamo a prendere atto che la scelta compiuta a Vercelli rispecchia le nostre previsioni esposte quando scrivevamo il brano: 

“In 19 pro Matteo Renzi, ma Saluggia non c’è ?!?”. (CLICCA QUI).


Quindi avevamo ragione a dubitare sulla linea politica scelta dalla componente saluggese del Pd di non seguire il Rottamatore Matteo Renzi.


Ricordiamo che all’epoca, i PD saluggesi, (Ndr. – Fonte La Gazzetta – Mercoledì 16 ottobre pagina 16  - Lettere e Opinioni), “...al termine “rottamazione” preferivano “rinnovamento”. Un rinnovamento che è parte di una storia che prosegue in divenire, quella del Pd. Proseguire vuol dire innovare, come innovano gli alberi: radici forti, ma ogni stagione ha le sue foglie, e dobbiamo fare sì che siano le più colorate possibili, insieme."


Ebbene a Vercelli li hanno rottamati ? 

No, ogni stagione ha le sue foglie, e insieme a Vercelli vi hanno colorato benissimo, senza rottamarvi, solo innovandovi con un sistema che potremmo giudicare un tantino “Poco Democratico”.
 


Ciao a risentirci alla prossima


marco.pasteris@yahoo.it

martedì 3 dicembre 2013

LETTERA AL SINDACO DI SALUGGIA: QUESITI AFFIDAMENTO GESTIONE ASILO NIDO ARCOBALENO

Ieri avevamo dato notizia (CLICCA QUI) che   l’Amministrazione  aveva affidato in concessione l’Asilo Nido Arcobaleno. L’incarico se le aggiudicato in via definitiva la Ditta “VITA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS”. Il corrispettivo  per retta mensile/utente per il tempo pieno sarà di € 579,00 Iva esente ed €. 299,00 Iva esente  per retta mensile/utente part time.



Sollecitati da alcuni lettori del nostro Blog, sulla questione sollevata dell'onerosità delle rette a carico delle famiglie Saluggesi, oggi come promesso abbiamo scritto al Sindaco di Saluggia Firmino Barberis la seguente lettera:





Saluggia, 03 dicembre 2013

Gent.mo Signor Sindaco
del Comune di Saluggia
Sede


abbiamo appreso, ieri, dalla lettura dell’Albo Pretorio online del Comune di Saluggia che con la determinazione dell’Area Amministrativa Affari Generali e Affari Sociali Organizzazione Generale dell’Amministrazione  n.81 del 28/11/2013 è stato affidato in concessione l’Asilo Nido Arcobaleno tramite esperimento di gara con procedura negoziata, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’incarico se le  aggiudicato in via definitiva la Ditta “VITA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS”. 
La concessione  del servizio di gestione  dell’Asilo Nido “Arcobaleno” di Saluggia, è stata assegnata  per il periodo 01/01/2014 -31/12/2016,  eventualmente rinnovabile per il periodo 01/01/2017 – 31/12/2019,
Il corrispettivo  per retta mensile/utente per il tempo pieno sarà di € 579,00 Iva esente ed €. 299,00 Iva esente  per retta mensile/utente part time,
L’importo contrattuale stimato con riferimento al calcolo ipotetico del valore massimo di incasso delle rette da parte dell’aggiudicatario per il periodo di affidamento  dal  01/01/2014 – 31/12/2016 è pari ad €. 668.745,00 iva esente.

GENTILMENTE LE DOMANDIAMO:

1)SONO PREVISTI SGRAVI FISCALI, ALLE FAMIGLIE INDIGENTI, IN BASE ALLA DICHIARAZIONE ISEE DEI GENITORI ?

2)L’AMMINISTRAZIONE HA INTENZIONE DI INTERVENIRE A SOSTEGNO DELLE FASCE PIU’ DEBOLI CON UN CONTRIBUTO STRAORDINARIO AI GENITORI IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA, DIMOSTRABILE DAL LORO REDDITO EFFETTIVO, PER PAGARE LA RETTA DELL’ASILO NIDO ?


IN ATTESA DELLA SUA CORTESE ED URGENTE RISPOSTA, LA INFORMIAMO SIN D’ORA, CHE LA STESSA, VERRA' PUBBLICATA SUL BLOG WWW.QUI-SALUGGIA.BLOGSPOT.COM

CORDIALITA’

marco.pasteris@yahoo.it



lunedì 2 dicembre 2013

ANDARE ALL’ASILO NIDO COSTERA’ 579 EURO AL MESE A TEMPO PIENO E 299 EURO PART-TIME. SONO PREVISTI AIUTI ALLE FAMIGLIE INDIGENTI ?


Con la determinazione dell’Area Amministrativa Affari Generali e Affari Sociali Organizzazione Generale dell’Amministrazione  n.81 del 28/11/2013 è stato affidato in concessione l’Asilo Nido Arcobaleno tramite esperimento di gara con procedura negoziata, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’incarico se le  aggiudicato in via definitiva la Ditta “VITA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS”. 
La concessione  del servizio di gestione  dell’Asilo Nido “Arcobaleno” di Saluggia, è stata assegnata  per il periodo 01/01/2014 -31/12/2016,  eventualmente rinnovabile per il periodo 01/01/2017 – 31/12/2019,
Il corrispettivo  per retta mensile/utente per il tempo pieno sarà di € 579,00 Iva esente ed €. 299,00 Iva esente  per retta mensile/utente part time,
L’importo contrattuale stimato con riferimento al calcolo ipotetico del valore massimo di incasso delle rette da parte dell’aggiudicatario per il periodo di affidamento  dal  01/01/2014 – 31/12/2016 è pari ad €. 668.745,00 iva esente.

DOMANDE, ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE:

1)SONO PREVISTI SGRAVI FISCALI, ALLE FAMIGLIE INDIGENTI, IN BASE ALLA DICHIARAZIONE ISEE DEI GENITORI ?

2)L’AMMINISTRAZIONE HA INTENZIONE DI INTERVENIRE A SOSTEGNO DELLE FASCE PIU’ DEBOLI CON UN CONTRIBUTO STRAORDINARIO AI GENITORI IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA, DIMOSTRABILE DAL LORO REDDITO EFFETTIVO, PER PAGARE LA RETTA DELL’ASILO NIDO ?

I QUESITI SONO STATI GIRATI AL SINDACO DI SALUGGIA, ATTENDIAMO LA SUA RISPOSTA, CHE VI RIFERIREMO.

Di seguito potete leggere tutto il testo della Determinazione n.81 del 28/11/2013:








venerdì 29 novembre 2013

AVVISO IMPORTANTE : TARSU - TASSA RIFIUTI - QUOTA ALLO STATO

DAL SITO DEL COMUNE DI SALUGGIA (CLICCA QUI)

 

In merito alla tassa comunale di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, la deliberazione del Consiglio Comunale del 27 novembre scorso prevede che per l’anno 2013 sia applicata la TARSU ( come lo scorso anno e con le stesse tariffe) che è più favorevole ai cittadini anzichè l’annunciata TARES . Lo stato impone inoltre il pagamento a suo favore, di una maggiorazione di 0,30 euro per metroquadro di superficie censita.

Sono pertanto in distribuzione postale gli avvisi corredati di modulo F24 per il pagamento della maggiorazione statale della TARSU.
Si ricordano le scadenze per il pagamento della TARSU :
- rata di acconto – 30 settembre 2013 – avviso con lettera e bollettino postale
- quota di 0,30 euro a metroquadro allo stato – 16 dicembre - avviso con lettera e modulo F24
- rata a saldo 2013 – nei primi mesi del 2014 - avviso con lettera e bollettino postale

mercoledì 27 novembre 2013

SORIN: MARCHIO CE E PRIMO IMPIANTO PER KORA100 IL PACEMAKER DI SORIN GROUP COMPATIBILE CON LA RISONANZA MAGNETICA.

09:40 - 27 NOV 2013 – (Fonte Agi – Agenzia Giornalistica Italia)
MARCHIO CE E PRIMO IMPIANTO PER KORA100 IL PACEMAKER DI SORIN GROUP COMPATIBILE CON LA RISONANZAMAGNETICA.
 
Sorin Group,  societa' multinazionale specializzata in dispositivi medicali e leader nel trattamento delle patologie cardiovascolari, ha annunciato oggi di aver ottenuto il marchio CE perla famiglia di pacemaker KORA 100 e il primo impianto del sistema di stimolazione cardiaca. I pacemaker KORA 100 disponibili neimodelli SR e DR, insieme agli elettrocateteri di stimolazione SorinBEFLEX, permettono ai pazienti di essere sottoposti a una risonanza magnetica (RM) in tutta sicurezza. Di solito i pazienti portatori di pacemaker hanno piu' di 65 anni e possono soffrire di altre patologieimportanti quali artriti, cancro o ictus, la cuidiagnosi ottimale e relativa gestione puo' richiedere una risonanza magnetica. Il sistema di stimolazione KORA 100 e'stato ideato per soddisfare sia le esigenze dei pazienti sia quelledei medici. Non appena i dispositivi KORA100 individuano il campo magnetico dello scanner, i parametri che permettono di svolgere l'esame intotale sicurezza si attivano automaticamente. Allo stesso modo, il dispositivo riconosce l'uscita delpaziente dal campo magnetico e torna ad operare normalmente entro 5 minuti. La funzione 'Automatic MRI Mode' riduce il tempo in cui i pacemaker KORA 100 devono funzionarein modalita' RMI: si tratta di una tecnologia brevettata e disponibile esclusivamente nei pacemaker diSorin Group.

LA FAMIGLIA DENEGRI SI ALLARGA ANCHE ALL'ARTE E ALL'ALIMENTARE





 di Andrea Giacobino  (Italia Oggi – 23 novembre 2013)

Arte e alimentare sono i business sui quali ha voluto diversificare la famiglia torinese dei Denegri, proprietari della quotata Diasorin. Le scelte di allargamento del portafoglio sono testimoniate nel bilancio 2012 della Finde, cassaforte di famiglia presieduta da Gustavo Denegri (presidente anche di Diasorin) che evidenzia ad esempio oltre 2,4 milioni di euro spesi lo scorso anno per creare una collezione d'arte contemporanea, destinata a permanere durevolmente tra gli attivi. Altri 2,5 milioni i Denegri hanno speso per rilevare dall'asta fallimentare lo storico ristorante torinese Del Cambio: l'investimento è stato fatto attraverso la newco Risorgimento assieme a due soci “tecnici” di minoranza, l'amministratore del locale Daniele Sacco e il gastronomo Fabio Gallo. La passione per il business alimentare è testimoniata anche dall'attività di agriturismo e coltivazione vinicola che i Denegri esercitano da anni a Moncalvo d'Asti con la loro Cascina Orsolina che si estende su 14 ettari di vigneti: nel 2012, però, le cose non sono andate benissimo e Finde ha dovuto svalutare la partecipazione di 300.000 euro.
Per il resto la Finde che ha chiuso il bilancio ordinario con un utile di 4,6 milioni (invariato sul 2011 e distribuito come dividendo per 3,2 milioni), grazie soprattutto ai 7 milioni di cedola Diasorin, oltre al veicolo Investimenti e Partecipazioni che controlla la quotata (in carico a 318,6 milioni), a Industria e Finanza Sgr (1,1 milioni) e all'immobiliare Aurelia (7,1 milioni) registra sottoscrizioni di fondi d'investimento per 8,8 milioni (Advanced Capital, Consilium, IF Investimenti e Rosemary). Fra i nuovi business anche lo shopping sul mercato costato 1,5 milioni per rilevare titoli della Deutsche Rohstoff, piccola società quotata tedesca che opera nel settore minerario. Il consolidato di Finde registra ricavi per 437 milioni, in linea col 2011, un patrimonio netto di 445 milioni e un utile in lieve calo anno su anno da 90,3 a 83 milioni.

lunedì 25 novembre 2013

Cara Scuola…… pensieri e parole dalla scuola del passato

UNA BELLA INZIATIVA DELLA BIBLIOTECA DI SALUGGIA...

ANDIAMO A SENTIRLA POI VI RIFERIREMO...



La  scuola  ai  tempi  del  fascismo  nella  piccola  Saluggia  e   nelle grandi  città. Il Comune di Saluggia, Assessorato alla Cultura con la collaborazione della Biblioteca Civica, è lieta di presentare un incontro che si svolgerà lunedì 25 novembre alle ore 21.00, in Casa Faldella- in via Senatore G. Faldella, 1- che ha come tema la scuola  e il suo ruolo centrale nell’educazione di tutti, iniziando dai bambini per arrivare alle famiglie e a tutta la società, e quindi, proprio per questo ruolo centrale,  spesso è stata utilizzata per diffondere e  infondere idee, ideali, cultura e…. 
A questo proposito la dott.ssa Dianin Elena riporterà alcuni brani della sua tesi di laurea dal titolo “ Storia della pedagogia fascista nel microcosmo saluggese. Dinamiche per il monopolio dell’infanzia”  dove ha saputo far emergere come le indicazioni dei precetti fascisti provenienti dalla capitale siano stati recepiti e concretizzati nel territorio saluggese. 

venerdì 22 novembre 2013

SE A QUALCUNO VENISSSERO DEI DUBBI SU....COME UTILIZZARE GLI INDENNIZZI DEL NUCLEARE... A FAVORE DELLA FASCE SOCIALI PIU' DEBOLI...



Nle nostro precedente brano titolato:

FONDI DEL NUCLEARE: ED ADESSO ABBASSATE LE TASSE AI CITTADINI !!!

(Per leggerlo CLICCA QUI)

AVEVAMO SPIEGATO CHE SUI FONDI DEL NUCLEARE AVEVAMO RAGIONE… ED ABBIAMO RICHIESTO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER DI USARLI PER ABBASSARE LE TASSE AI CITTADINI SALUGGESI !!!

 Oggi forniamo un'ulteriore approfondimento alla ricerca di soluzioni che possano giovare direttamente ai cittadini, in modo particolare alle fasce sociali meno abbienti.

I° - L’obiezione di fondo che impedirebbe di usare gli indennizzi a copertura di spese correnti, nasce dal fatto che si tratterebbe di entrate di carattere non strutturale, non certe nell’importo e nei tempi di erogazione, per cui il loro utilizzo a copertura di spese correnti contrasterebbe col principio della certezza del bilancio.
Incominciamo col precisare che gli indennizzi sono erogati in forza di legge, vigente a tempo indeterminato,  non a scadenza predeterminata ( l. 368/2003), al pari di tutte le entrate comunali, specie quelle trasferite annualmente dallo Stato, per cui la certezza legale della loro erogazione non è dubitabile. Tra  parentesi ricordiamo che a tutt’oggi i Comuni non sono in grado di precisare quali saranno i trasferimenti statali per l’anno 2013, quindi il declamato, sacro, inviolabile principio della certezza del bilancio, per inadempienza statale, va a donne di facili costumi. L’entrata proveniente dagli indennizzi del nucleare ha quindi natura strutturale dal momento che la legge che li ha istituiti è vigente sino al momento in cui venga o modificata o abrogata,  così come per tutti gli altri cespiti di entrata. Naturalmente potrà essere utilizzata solo dopo che siano stati precisati l’importo e la scadenza del credito.

II° - Altra preclusione all’utilizzo degli indennizzi a copertura di spese correnti deriverebbe dal fatto che non sono certi l’importo ed i tempi di erogazione.
Le vicende che stanno vivendo tutti i Comuni d’Italia in questi mesi ed in questi giorni ci insegnano però che il bilancio comunale non è un mantra, ma può essere modificato sino al 30 novembre dell’anno corrente. Acquisita la certezza dell’importo e della scadenza del credito, l’immediata sua destinazione è assolutamente legittima.

III° - L’ultima questione sul tappeto nasce dal fatto che le prescrizioni dettate dal CIPE  consentirebbero l’utilizzo degli indennizzi esclusivamente a copertura di spese di investimento. Premesso che la legge n368/2003 non pone affatto tale limitazione e che quindi al CIPE non è consentita un’interpretazione contraria alla legge, occorre dare attenta lettura del testo del Decreto  14.07.2013.

Il passo che interessa  è il seguente:
” Le suddette risorse fi nanziarie dovranno essere destinate alla realizzazione di interventi mirati all’adozione di misure di compensazione in campo ambientale e in particolare in materia di: tutela delle risorse idriche; bonifi ca dei siti inquinati; gestione dei rifi uti; difesa e assetto del territorio; conservazione e valorizzazione delle aree naturali protette e tutela della biodiversità; difesa del mare e dell’ambiente costiero;prevenzione e protezione dall’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico; interventi per lo sviluppo sostenibile”.

Le due voci che ora ci interessano, in quanto aprono la porta a copertura di spese correnti sono:
- “gestione dei rifiuti”, che presuppone la possibilità di accollare al Comune, direttamente o indirettamente con strumenti di sgravio, parte dei costi del servizio. Se anche la legge impone la copertura totale  per via tariffaria del costo del servizio, non impedisce di sgravare i contribuenti, eventualmente per fasce di reddito.

- “interventi per lo sviluppo sostenibile”.
Con l’aiuto di internet ho approfondito il significato e la portata di tale disposizione,  che mi sento di poter in estrema sintesi definire quale processo finalizzato al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e  sociale,  assicurando al contempo una gestione delle risorse  compatibile, in modo tale che i benefici di oggi non si tramutino in pregiudizi per le generazioni future .

Ciò significa  che è possibile finanziare con gli indennizzi spese sia di investimento che correnti volte al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e  sociale.

Ed oggi, in piena crisi economica, con tassi di disoccupazione record, il primo strumento per il miglioramento della condizione economica e sociale dei cittadini è quello della riduzione della pressione tariffaria e tributaria, ritornando a tariffe ed aliquote 2011/2012. 

Di seguito possiamo immaginare interventi di sostegno del reddito delle famiglie meno abbienti (SALUGGIA SOCIAL CARD o qualcosa di simile).Sono poi possibili bandi per l’assegnazione di contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici o di produzione di energia alternativa (pompe di calore) di tipo domestico, oppure per la produzione agricola biologica, ma in questo campo non è possibile porre limiti alla fantasia.