Riferisce il settimanale La Nuova Periferia di Oggi,
mercoledì 23 ottobre 2013, con riferimento al Consiglio Comunale di venerdì 18
ottobre u.s., che da deliberazione di cui al punto 2 all’O.D.G.,
quella sull’autorizzazione
alla costruzione del nuovo impianto Waste management facility per trattare i
vecchi rifiuti nucleari, sarebbe a parere delle minoranze consiliari,
illegittima.
“Il motivo: l’assenza del testo di delibera nel momento degli accessi
agli atti. La maggioranza non aveva, infatti, depositato il documento 72 ore
prima come previsto dal regolamento.”
Ricordiamo, sulla
materia oggetto del contendere, quanto stabilito, dal Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, al CAPO IV -
CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO ORDINE DEL
GIORNO
Art. 31 ‑ Deposito degli atti per la consultazione
1.
Tutte le proposte di deliberazione
relative agli argomenti iscritti all'ordine del giorno, completate dai pareri
di cui all'art. 49 T.U. 267/00, ad esclusione degli atti che costituiscono mero
indirizzo e corredate di tutti i documenti necessari, sono depositate
nell'ufficio di segreteria o in altro ufficio indicato nell'avviso di
convocazione, 72 ore prima della seduta del Consiglio Comunale.
2. I Consiglieri hanno diritto di consultare gli atti d'ufficio
richiamati o citati nelle proposte di deliberazione depositate e nei relativi
allegati.
3. All'inizio dell'adunanza le proposte ed i documenti devono essere
depositati nella sala dell'adunanza e, nel corso di essa, ogni Consigliere,
compatibilmente con le esigenze della presidenza, può consultarli.
Quindi
ha questo punto, dopo la doverosa informativa delle minoranze consiliari a S.E.
il Prefetto di Vercelli, che altrettanto doverosamente chiederà spiegazioni all’Amministrazione
Comunale, attendiamo di conoscere il testo che verrà pubblicato all’Albo
Pretorio Comunale.
L’Amministrazione
nel frattempo, per non incappare in clamoroso tonfo, per ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale (T.A.R.), fa sempre in tempo a ragionare ed
eventualmente tornare in Consiglio Comunale.
Quindi annullare la precedente
deliberazione in virtù del disposto legislativo di cui all'annullamento in
autotutela per eccesso di potere, configurabile in relazione a provvedimenti a
contenuto discrezionale, ed attinente alla violazione dei limiti impliciti
all’esercizio della discrezionalità amministrativa.
E, qundi, riapprovare un testo
regolarmente depositato entro le 72 previste dal Regolamento.
Tuttociò per evitare che un eventuale
ricorso al T.A.R. basato su un vizio logico o di irragionevolezza
nell’approvazione dell’atto amministrativo, prima sospenda l’efficacia della
deliberazione consigliare.
Quindi la renda nulla per eccesso di potere.
Siamo in attesa di conoscere cosa deciderà
il Segretario Comunale sulla materia…
Per Lei, la delibera è legittima o
illegittima, pur avendo, a nostro parere, violato, la norma stabilità dal Regolamento del
Funzionamento del Consiglio Comunale ?!?