L'imperatore romano Vespasiano
duemila anni fa venne rimproverato dal figlio Tito di avere messo una
tassa, la “centesima venalium”, sull'urina raccolta nelle latrine gestite dai
privati, popolarmente denominati da allora "vespasiani", tassazione
dalla quale provenivano cospicue entrate per l'erario.
Dall'urina veniva ricavata l'ammoniaca necessaria alla concia delle pelli.
Dall'urina veniva ricavata l'ammoniaca necessaria alla concia delle pelli.
Vespasiano, contrariato dalla
boriosità del figliol prodigo, gli rispose così "PECUNIA NON OLET - IL
DENARO NON HA ODORE"
Su la Stampa Vercelli di
Domenica 20 ottobre 2013, appare la cronaca del Consiglio comunale di Saluggia
di Venerdì 18 ottobre 2013, che doveva decide sull'autorizzazione alla costruzione
del nuovo impianto Waste management
facility per trattare i vecchi rifiuti nucleari.
Estrapoliamo, dal testo
dell’articolo, questa dichiarazione: "Ma il passaggio il Consiglio
serve - dice Franco Pozzi consulente nucleare del Comune - altrimenti
arriva un commissario e perdiamo anche le compensazioni".
MORALE : IL NUCLEARE SALUGGESE NON PIACE A TUTTI.
A TUTTI PERÒ PIACCIONO LE
COMPENSAZIONI IN MONETA SONANTE.
SEPPUR IL NUCLEARE PROVOCHI - SOLO - QUALCHE
ODORE POCO GRADITO...