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martedì 27 maggio 2014

TE LO DO IO IL BUCO ( di bilancio) ! FLASH N° 4


FLASH n. 4

DA CHE VOCI E’ STATA ALIMENTATA

 L’ESPLOSIONE DELLA SPESA

 CORRENTE NELL’ANNO 2013 

(+ 551.315 €, pari al 21%)?


Amiche Lettrici ed Amici Lettori,

se vi interessa seguirmi nello scorrere i dati del conto consuntivo dell’esercizio 2013 del Comune di Saluggia, dopo aver scoperto il “buco” di bilancio di ben 501.315 €, cagionato dall’esplosione incontrollata della spesa corrente e coperto, come in precedenza illustrato, dal selvaggio aumento di imposte,tasse e costi dei servizi a domanda individuale, vi mostro quali sono le voci aggregate di spesa che lo hanno prodotto.
Si tratta sostanzialmente di due voci:

1 – le “prestazioni di servizi” i cui impegni sono passati da 1.514.478 € (anno 2012) a 1.666.646 € (anno 2013) con un aumento di 155.168 € (+ 10%).

Mi limito  in proposito ad evidenziare quanto dichiarato dal Sindaco relazionando in sede di presentazione del bilancio di previsione 2013

“….La priorità era e rimane quella di garantire servizi di buona qualità per tutti i cittadini e sostenere le famiglie, soprattutto nel settore dell’infanzia e della scuola, in quello degli anziani e del sociale……..Ogni spesa del nostro Comune, proprio perché siamo ben consci che è pagata dalle tasse versate dai nostri cittadini, è stata analizzata scrupolosamente e, se non necessaria, eliminata o ridotta…..”

Per quanta buona volontà abbia impegnato non ho verificato, nel passaggio dall’anno 2012 all’anno 2013, alcun miglioramento nei servizi  indicati dal Sindaco tale da giustificare un aumento di spesa di oltre 150.000 €. Evidentemente in corso d’anno l’analisi delle singole voci di spesa non è stata così scrupolosa come preventivamente dichiarato ed a farne le spese sono stati appunto i cittadini.
    
2 – i “trasferimenti”, cioè i passaggi dal Comune ad altri enti, in forma associativa o consortile, associazioni o società per la gestione di servizi di competenza comunale, i cui impegni sono passati da 207.000 € (anno 2012) a 547.043 (anno2013), con un aumento di 340.083 € ( + 165%). 

Un vero tsunami. La voce principale ( circa 300.000 €) riguarda la gestione delle entrate tributarie e dei sevizi fiscali ( aggi alla società esterna che gestisce i tributi?) e sarebbe opportuno un approfondimento che ora non sono in grado di effettuare per mancanza della necessaria documentazione (non sono aduso sparar giudizi non dimostrabili).

Le altre voci (personale, acquisto beni, interessi, imposte…) contengono invece semplici aggiustamenti, rientranti nella normalità della gestione.

 “IL NUOVO FISCHIETTO”

CHE NOSTALGIA!

Voglio chiudere riportandovi un brano di quanto pubblicato sulla “Gazzetta” del 2 maggio 2012 dall’esimio direttore a commento del consuntivo dell’esercizio 2011, l’ultimo gestito dalla Giunta da me presieduta (vedi l’immagine sopra riportata):
 
“Servizi scoperti……..Uno dei principali problemi è costituito dallo scarso tasso di copertura dei servizi a domanda individuale. Per esempio: le mense scolastiche costano annualmente al Comune oltre 212 mila euro ma le entrate (i buoni pasto) ne coprono solo 140 mila (circa il 66%).Il restante lo pagano tutti i saluggesi, compresi coloro che non hanno figli che frequentano la mensa. Ancora peggiore la situazione dell’asilo nido…… che costa 344 mila euro all’anno mentre i proventi……ammontano a soli 121 mila: il servizio è quindi “coperto” solo per il 36%..........La palestra, poi, è un pozzo senza fondo: costa più di 35 mila euro all’anno, i proventi…….coprono l’1,25% dei dei costi…….””.

Non mi sarei stupito se fosse stato il pensiero di un reazionario affamatore del popolo proletario, nella migliore delle ipotesi di un erede di Quintino Sella, ma incassare queste critiche (i servizi costano troppo poco)   da un soggetto iscritto (almeno sino a poco tempo addietro, perchè pubblicamente non l'ha mai negato...: oggi non lo so) al partito di Rifondazione Comunista, mi fa scompisciare. 

Il contenimento delle tariffe ad un livello basso per agevolare le famiglie meno abbienti, per il rifondarolo non ha da essere ascritto a vanto, un obiettivo programmato, raggiunto e confermato per 5 anni, ma viene trasformato in motivo di biasimo, viene dipinto quale incapacità di amministrare.
E, particolare non irrilevante, non è vero che a pagare siano tutti i saluggesi, come ipotizzato dal direttore dalle mezze verità, perché la copertura è stata data dagli indennizzi del nucleare.


BANDIERA ROSSA LA TRIONFERA’!
ANZI NO: AVANTI SAVOIA!
ALLEGRIA!

Ciao alla prossima. 

(altri brani sono nel mirino).

marco.pasteris@yahoo.it