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venerdì 30 maggio 2014

TE LO DO IO IL BUCO ( di bilancio)! FLASH N. 7 - 8 - THE END


FLASH  7.

COMUNE DI SALUGGIA
CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2013.
  ATENA NON PAGA
E MANCO RINGRAZIA.

Amiche Lettrici ed Amici lettori,
prima di concludere il percorso che ci ha portati ad analizzare alcuni aspetti qualificanti della gestione contabile del bilancio dell’anno 2013, consentitemi una riflessione sull’attenzione prestata al Comune di Saluggia dal gestore del servizio idrico integrato ( sul quale ho più volte esternato quando ricoprivo la carica di Sindaco e mi riprometto di ritornare in altra occasione).
Mentre il Comune programma di spendere 600.000 € per l’esecuzione di lavori che avrebbe dovuto fare Atena (con  i soldi delle bollette care e salate che riscuote per intero, non dimentichiamolo), la stessa manco si cura di rimborsare al Comune, come contrattualmente pattuito, gli interessi sui mutui in ammortamento relativi ad interventi strutturali su acquedotto e fognatura effettuati dal Comune quando li gestiva direttamente.
Si tratta di 108.512 € relativi all’anno 2012 e di 109.408 € relativi all’anno 2013.
In totale il piatto piange per 217.920 €.
Tanto per ringraziare il Comune per quanto sta facendo in sua vece. Ricordo che ad un utente in ritardo nei pagamenti viene scollegato l’allaccio ben prima di due anni!

 
FLASH  8.

2013: UNA  GESTIONE CONTABILE
DA DIMENTICARE.
2014: INTENDIAMO CONTINUARE
SULLA STESSA STRADA?

Amiche Lettrici ed Amici lettori,
Rispondo io. NO! Errare è umano (anche se poco commendevole), perseverare diabolico.
Il percorso per venirne fuori esiste, ed è praticabile.
Bisogna utilizzare gli indennizzi del nucleare per attivare progetti di stimolo ad uno “sviluppo sostenibile”, così come indicato dallo stesso CIPE. E quale maggior stimolo ad uno sviluppo sostenibile che rimettere nelle tasche dei cittadini i 550.000 € spremuti senza alcuna necessità nell’anno 2013, ed aiutare le fasce deboli con significativi incrementi degli interventi in campo sociale?
Non è necessario essere dei cuor di leone. E’ sufficiente saper leggere e scrivere ed usare la materia cerebrale per interpretare i contenuti in primis della legge 336/2003 e poi dei provvedimenti del CIPE (che non possono uscire dal quadro normativo), lasciando che eventuali burocrati particolarmente esperti in paraculismo vadano per la propria strada. E’ questo il primato della politica!
CORAGGIO!
Per tenere bassa la pressione fiscale e pere sostenere le fasce disagiate, la Giunta da me presieduta ha utilizzato gli indennizzi del nucleare: sino all’anno 2010, nessuno (né Ministero, né Corte dei Conti ) ha eccepito nulla. Nell’anno 2011 la Corte dei conti ha chiesto dei chiarimenti e l’Ufficio di Ragioneria, sulla scorta di quanto argomentato in sede di approvazione del bilancio di previsione (ambiente inteso sia in senso fisico che sociale) ha prodotto le necessarie spiegazioni, che sono state accolte. Nessuno ha contestato alcunché.
E allora? Cosa dobbiamo temere?
Se a Roma Renzi, senza soldi in cassa, viene glorificato e portato in trionfo dagli italiani elettori per lo stimolo che vorrebbe dare allo sviluppo sostenibile (l’esito è tutto da verificare) distribuendo i famosi 80 euro mensili ai percettori di redditi bassi, perché a Saluggia, avendo i soldi in cassa non si può fare qualcosa di simile?
Anche le minoranze, stando alle dichiarazioni rilasciate durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, hanno ormai capovolto di 180° le posizioni originali, contrarie all’utilizzo degli indennizzi per la copertura di spese correnti.
Perché non prendere la palla al balzo, non per vantare una vittoria politica, ma per il bene dei cittadini?
Con quest’ultimo colpo di luce ho chiuso la spolveratina sulla gestione del bilancio 2013, augurandomi che possa aver aperto qualche occhio, anche in seno all’Amministrazione.

“IL NUOVO FISCHIETTO”
CHE NOSTALGIA!

Anche per quest’ultima puntata voglio chiudere riportandovi un brano di quanto pubblicato sulla “Gazzetta” del 2 maggio 2012 dall’esimio direttore a commento del consuntivo dell’esercizio 2011, l’ultimo gestito dalla Giunta da me presieduta (vedi l’immagine sopra riportata):
“…….per ottenere il pareggio di bilancio…..attinto a piene mani da entrate straordinarie….
C’è poi una criticità legata ai residui attivi, cioè alle somme che sono state messe a bilancio ma non sono ancora state riscosse. I meno giovani ricorderanno che agli inzi degli anno 90, per non aver prestato attenzione a questo aspetto negli anni precedenti (si continuavano a lasciare a bilancio, gonfiandolo, soldi che non sarebbero mai entrati),il Comune si ritrovò con un buco di bilancio superiore ad un miliardo e duecento milioni di vecchie lire……. Sarà opportuno che la nuova Amministrazione, come fecero i Sindaci Bruzzesi e Pozzi vent’anni fa, metta mano fin da subito a questa pratica”.
Capito che lezione avrebbe preteso di impartirci il mega direttore tuttologo?
L’aggettivo “straordinarie”, è stato collocato accanto alla voce “entrate” unicamente per creare fumo, per sollevare dubbi, con il solito giochetto delle mezze verità.
La realtà dei numeri dice invece che sin dall’anno 2008, senza che alcuno abbia sollevato obiezioni, gli indennizzi del nucleare sono stati collocati al Titolo II° dell’Entrata alla voce “Trasferimenti dello Stato”, tra le entrate “ordinarie, o meglio “correnti”, cioè ripetitive, non “una tantum”.
Abbiamo sempre sbagliato, complice l’Ufficio di Ragioneria.? Avremmo voluto che ce l’avesse detto qualcun altro, maggiormente qualificato dell’esimio direttore Lorini.
Di straordinarietà si può parlare se paragoniamo i trasferimenti spettanti al Comune di Saluggia ( che straordinariamente è stato costituito sito nucleare ) a quelli spettanti agli altri ottomila Comuni italiani.
Così pure di straordinarietà si può parlare se teniamo presente che il suo ammontare non è prefissato per legge, ma è legato alla quantità di radioattività presente  e misurata nel sito di anno in anno.
Nella sostanza gli indennizzi del nucleare sono e restano entrate ordinarie e correnti, essendo stati istituiti con legge che non ha posto scadenza alla loro erogazione (sin quando il sito non sarà smantellato e le scorie messe in sicurezza) e non ha escluso il loro utilizzo a copertura di spese correnti.
Principio confermato dallo stesso CIPE e dai modelli di rendicontazione predisposti dal Ministero.
Il tentativo di far passare la Giunta  incapace di distinguere le entrate ordinarie da quelle straordinarie è la fotografia della supponenza a finalità denigratoria di cui il direttore Lorini ha fatto e continua a fare largo uso.
Lanciare poi il sospetto che il conto 2011 (e quindi il pareggio di bilancio) sia stato “taroccato”, perché di questo si tratterebbe se lo stesso avesse contenuto dei residui attivi inesistenti o prescritti, è poi operazione meschina, infondata e gratuita (aggravata dal fatto che il conto è stato approvato dal Commissario Prefettizio, di fatto ipotizzato complice e paravento della Giunta da me presieduta).
Chiedo ora, a distanza di tre anni, al Sindaco Barberis, se un solo euro è mancato all’appello ed al direttore Lorini di dare uno sguardo all’ammontare dei residui attivi risultanti dal conto 2013. Sono pari a 2.046.294  €.
Allora il “tarocco” continua?
Ma è ormai assodato: creare cortine fumogene e sospetti gratuiti è un’arte in cui il direttore Lorini sembra eccellere.

CHE  FARE?
RICORDO UN TALE
CHE DICEVA
ME NE FREGO!
ALLEGRIA!

THE END...


Ciao alla prossima e
chiunque volesse replicare
ci trova sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it