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martedì 29 marzo 2016

COME TI AUMENTO IL CENTRO ESTIVO NEGLI ULTIMI TRE ANNI...



L'Amministrazione comunale di Saluggia, ha un Fondo di Cassa (dispone sul proprio conto corrente bancario), accertato, al 01 gennaio 2016, di 3 milioni di euro.

1 milione e mezzo di euro gli arrivano ogni anno dalle compensazioni del nucleare e seppur qualche solone locale, tenti di impedirne l'uso per lo sviluppo sostenibile, come previsto dalle circolari ministeriali, tali fondi non sempre vengono utilizzati per impedire di metter mano al già tartassato portafoglio dei Saluggesi. 

Nell'ultimo bilancio di previsione, poi,  il capitolo delle Politiche sociali è stato adeguatamente rimpinguato: circa 350 mila euro. Lo scopo resta un mistero…elettorale… 

Eppure negli ultimi tre anni il costo del Centro Estivo Comunale è lievitato , forse in virtù anche della "Libera" concorrenza tra Stato (Comune) e Chiesa (Parrocchia), in materia di Buono Pasto e Refezione. 

Non ci credete? Seguiteci in questo breve viaggio all'interno delle Deliberazioni della Giunta Comunale dell'anno 2014, 2015 e 2016 approvate per realizzare tale Servizio alla Comunità.

Nell'anno 2014,  l'Amministrazione Comunale decise di organizzare il Centro Estivo facendo pagare agli utenti le seguenti somme:


 Nell'anno 2015,  l'Amministrazione Comunale decise di organizzare il Centro Estivo facendo pagare agli utenti le seguenti somme:


Nell'anno 2016,  l'Amministrazione Comunale decise di organizzare il Centro Estivo facendo pagare agli utenti le seguenti somme:



Ed al termine di questo piccolo viaggio, qualche furbetto che amministra il paese, non venga a raccontare che non è possibile coprire l'aumento dei costi con risorse derivante dalle compensazioni nucleari utilizzate per "sostenere" almeno lo sviluppo sostenibile delle tasche dei Saluggesi.


Il Centro Estivo potrebbe, tranquillamente, costare alle famiglie Saluggesi, almeno, come tre anni fa. Ma qualcuno, non permette che ciò accada. Chi esso sia, giudicatelo da soli.

Ciao alla prossima
e chiunque volesse
liberamente replicare
marco.pasteris@yahoo.it