“E pensare che la
cosiddetta “maggioranza”, in fondo maggioranza non è. A Saluggia l’ultimo
sindaco che davvero, con la sua Amministrazione, rappresentava la maggioranza
del paese è stato Franco Barbero: “Comunità Saluggese” alle elezioni del 2002
aveva ottenuto più di 1500 consensi, il 57% dei votanti.”
(Umberto Lorini – La Gazzetta – 05 marzo 2014)
Poi arrivò, a gennaio del
2006, un ragazzetto ambientalista, dai modi di fare così gentili, che guidò una
sommossa nel palestrone di Via Ponte Rocca contro la decisione,
dell’Amministrazione Barbero, di fare una Variante al Piano Regolatore in
cambio di una convenzione con Sogin. Tale convenzione permetteva, al Comune di
incassare 1,5 milioni di euro da Sogin, ed a Sogin, se non andiamo errato, di
costruire il Deposito D2 e D3 più il Cemex.
Lo stesso ragazzetto
ambientalista, dai modi di fare così gentili,
non finì sotto processo, perché non venne identificato. Sotto processo,
che venne celebrato presso il Tribunale penale di Vercelli ci andarono, al suo
posto, altre tre persone. Vennero poi assolte. E la Giunta Pasteris non si
costituì parte civile, motivando la decisione col fatto che venne perseguita la
sola manovalanza, mentre restarono
lavati con Omino Bianco i cattivi Maestri.
Nel frattempo alle successive
elezioni del maggio 2007, a Saluggia “l’ultimo sindaco che davvero, con la sua
Amministrazione, rappresentava la maggioranza” si vide gratificato non con
1.500 consensi, ma con 694.
ERGO:
"In
un paese che ha poca memoria,
è forse opportuno fare un po' di storia"
(Umberto
Lorini - La Gazzetta - 8 Gennaio 2014)