L’ALTRO "IERI...."
Apro la buca delle lettere di casa mia e trovo questo volantino...
IERI...
Ieri è apparso sul
quotidiano La Stampa – Edizione Piemonte e Valle d’Aosta, l’allarme lanciato da
Giorgio Cottura, presidente di Confindustria Vercelli Valsesia dopo che la
giunta della Regione ha rinviato la decisione di liberare il comprensorio
industriale di Saluggia da alcuni vincoli urbanistici. L’area ospita cinque
multinazionali del settore sanitario spaziando dalle biotecnologie alla
cardiologia interventistica: “Sorin Gruppo Italia, Sorin Site Management Srl,
DiaSorin, Alvi Medica e G-Pharma Saluggia occupano1700 persone e costituiscono
il 20 per cento di Confindustria Vercelli Valsesia, senza contare un indotto
stimato in altri 2 mila posti di lavoro. Aziende che però non possono
espandersi perché l’area su cui sorgono è soggetta a vincoli urbanistici
specifici del Parco Regionale Delta del Po.
«Non
possiamo rischiare di perdere eccellenze commerciali che creano lavoro sul
territorio per l’incapacità della politica e della burocrazia che non prendono
una decisione». Ed ancora: “«Par-lo come presidente di Confindustria Vercelli
Valsesia sottolinea Cottura, anche vice presidente di Sorin Group per la sede
di Saluggia ed esprimo grande amarezza e rabbia vedendo le esigenze di crescita
di aziende d’eccellenza che vengono bloccate. Sono tutte multinazionali: il
rischio che si spostino all’estero se non si possono espandere è concreto».
OGGI...
Oggi
è apparso sul quotidiano La Stampa di Vercelli questa immediata reazione dei
vertici del Partito Democratico: “«Non possiamo correre il rischio che Sorin
abbandoni il comprensorio. Giovedì in Commissione il Pd chiederà di procedere
alla modifica della normativa regionale sulle aree naturali, consentendo così
di stralciare la zona dove si trova il comprensorio industriale. Un atto
indispensabile se si vuole evitare il rischio che la Sorin abbandoni questo insediamento
produttivo e vadano persi importanti investimenti anche stranieri». Parole di
Luigi Bobba, neo sottosegretario al lavoro nel governo Renzi, Aldo Reschigna,
presidente del gruppo regionale Pd, e Wilmer Ronzani, consigliere regionale.
Sulla
questione è intervenuto anche Gian Piero Godio, presidente Legambiente del
Vercellese. «La modifica del perimetro delle “aree contigue” al Parco del Po è
provvedimento di competenza della Regione, per il quale non è necessario il
parere favorevole di Legambiente. Comprendiamo benissimo l’emergenza
occupazionale e facciamo nostra la volontà di risolverla al meglio. Crediamo
però anche che, nell’interesse degli stessi lavoratori e per uno sviluppo
duraturo e autentico, sia necessario fare qualche distinzione tra attività che
trattano materiali radioattivi o tossici e attività convenzionali prive di
particolare pericolosità».
DOMANI...
Amici visitatori di Saluggia e dintorni, allertatevi!
Nelle prossime settimane si aggirerà tra i
vicoli del vostro paese una persona, da sempre nutrita con filetto di volpe,
che giusto in tempo per la prossima
campagna elettorale, infilerà nella vostra buca delle lettere un volantino
contenente pressante invito a votare per il suo partito, che sicuramente
vincerà le elezioni regionali e che, grazie ai suoi buoni uffici, consentirà
finalmente l’ampliamento degli stabilimenti SORIN.
Grazie ai suoi buoni uffici, reclamizzati con
analogo volantino inserito nella vostra buca delle lettere, anche i ponti ferroviari di Saluggia
avrebbero dovuto essere finalmente allargati.
Questa mattina li abbiamo misurati e fotografati
e sono ancora gli stessi del giorno delle elezioni provinciali del maggio 2011.
Sono passati solo 3 anni.
Non si sono allargati neanche di un millimetro…
04 marzo 2014 - Il Ponte della Ferrovia arrivando da Crescentino tale e quale il giorno delle elezioni provinciali del 2011 |
04 marzo 2014 - Il Ponte della Ferrovia verso S.Antonino tale e quale il giorno delle elezioni provinciali del 2011 |
Ergo: se voterete per il partito suggerito dal
volantino, per vostro rispettabilissimo convincimento, toccate più volte ferro
e prenotate uno scongiuro dal mago Otelma, perché le profezie, che già
indicavano per sé poltrone ed organigrammi, in occasione delle ultime elezioni
comunali e provinciali hanno portato
decisamente male.
Ma sappiate sin d’ora, che lo sviluppo degli
stabilimenti SORIN, non hanno nulla da spartire con i buoni uffici contenuti
nel prossimo volantino: hanno altra paternità.
Basta rifarsi alla verità documentale: la Sorin
potrà ampliarsi, con o senza volantino, tra qualche mese, con l’insediamento
della nuova Giunta Regionale, che approverà quella deliberà che oggi, per
effetto della Sentenza del Consiglio di Stato che ha fatto decadere il
Consiglio Regionale, non si può approvare.
Oggi è un auspicio. Domani, constateremo
insieme, che sarà una realtà, con o senza apposito volantino nelle nostre buche
delle lettere…
Abbiate solo un po’ di pazienza: il comprensorio
Sorin sarà salvato, non da questa Giunta Regionale, che non ha più il potere di
farlo, essendo decaduta, come tutti abbiamo letto sui giornali, bensì dalla
prossima, di qualsiasi colore sia.
Abbiate solo un po’ di pazienza…Entro la fine
dell’anno ci risentiremo… aprendo il nostro brano con questa frase:
”Amici lettori vi ricordate il nostro brano titolato LA
SORIN: L’ALTRO IERI, IERI, OGGI E DOMANI…???
Ecco la risposta, che già allora avevamo prevista…”
Naturalmente in
contemporanea nelle vostre buche delle lettere riceverete un volantino
titolato: “LA SORIN ? L’HO SALVATA IO…”
E tutti scoppiarono a
ridere, felici e contenti….
Ciao alla prossima e chi volesse
democraticamente replicare
ci trova sempre qui:
marco.pasteris@yahoo.it